'Forse ho catturato troppi pesci nella mia vita, ma adesso sono io ad essere intrappolato.' Lorenzo Frediani interpreta la recensione di Emanuele Sacchi.
Nam Chul-woo è un pescatore della Corea del Nord e la sua barca è l'unico mezzo per sopravvivere. Un giorno il suo motore si blocca e la corrente del fiume lo trascina verso la Corea del Sud. Qui viene preso delle forze di sicurezza e trattato come una spia.
Kim Ki-Duk torna al suo cinema delle origini, quello che lo ha reso famoso in tutto il mondo per l'attenzione che prestava agli emarginati dalla società e per la durezza di alcune situazioni portate sullo schermo.
Lo fa con il suo film forse più esplicitamente politico.
'Forse ho catturato troppi pesci nella mia vita, ma adesso sono io ad essere intrappolato'. In occasione dell'uscita in sala de Il prigioniero coreano, dal 12 aprile al cinema, Lorenzo Frediani interpreta la recensione di Emanuele Sacchi.