La nuova commedia sulla determinazione a non lasciare la propria terra e sul coraggio di cambiare. Dal 24 marzo al cinema.
Pietramezzana, piccolo paese sperduto nelle Dolomiti lucane, rischia di scomparire. I giovani lo stanno abbandonando e i pochi abitanti rimasti, per lo più ex minatori, vivono con una cassa integrazione che minaccia di trasformarsi presto in disoccupazione permanente. I suoi abitanti, trascinati dal vulcanico Domenico (Silvio Orlando) non demordono e, non appena intravedono nell'apertura di una fabbrica la soluzione a tutti i loro guai, si attivano affinché il progetto vada a buon fine.
La prima cosa da fare è trovare un medico - senza il medico non può esserci nessuna fabbrica - e fortuna vuole che si imbattano in Gianluca Terragni (Fabio Volo), rampante chirurgo estetico milanese. La seconda cosa, ben più complicata, sarà convincerlo a restare.
E per non fargli sentire la mancanza del wi-fi, del sushi o della musica jazz, le proveranno tutte, arrivando perfino a mettere in piedi una poco probabile squadra di cricket. Basterà questo o le altre mille attenzioni a farlo restare? Basterà la bellissima Anna (Miriam Leone)?
Diretto da Massimo Gaudioso e interpretato da Silvio Orlando, Fabio Volo e Miriam Leone, Un paese quasi perfetto - di cui vediamo un backstage esclusivo - è una commedia sulla voglia di restare e quella di cambiare e sarà al cinema dal 24 marzo.