Interstellar |
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Un film di Christopher Nolan.
Con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine.
continua»
Fantascienza,
Ratings: Kids+13,
durata 169 min.
- USA 2014.
- Warner Bros Italia
uscita lunedì 15 aprile 2024.
MYMONETRO
Interstellar ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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TRE ORE DI TUTTO RISPETTO.
di Andrea CastellanoFeedback: |
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giovedì 21 novembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMPLESSE SEQUENZE alternate da TOCCANTI VERITÀ.
Non trovo il bisogno, almeno personale, di esaltarmi per un film così popolare, visto e valutato già da milioni di persone. Ma è innegabile che sia stato un viaggio emozionante, durato dal primo all’ultimo minuto. Pur non essendo un fanatico dei film fantascientifici, Nolan è riuscito a portarmi, in qualche modo, oltre il contesto per apprezzare l’essenza di un rapporto padre-figlia che, alla fine di tutto, non si basa su teorie fisiche e/o viaggi interstellari. Bensì su una fondamentale cosa, che molto probabilmente ignoriamo tutti fin troppo, giorno dopo giorno: l’amore, il legame, l’affetto. L’umanità che Cooper vuole e deve salvare, dunque, non supererà mai la singola relazione vera, umana, con i propri cari. Sembrerà scontato, ma è forse il motivo per cui, oltre il regista, mentre ammiravo le sequenze, sono riuscito ad andare oltre all’iniziale concetto di film Sci-fi. Con pregi e difetti (che se proprio vogliamo dirla tutta, vi sono dappertutto in questo mondo perché SI, non esiste nulla di PERFETTO - ed è forse proprio questa la grande bellezza) questo film cattura, spazia con i suoi effetti speciali nell’ignoto più assoluto e prova a rappresentare il tutto con una credibilità che è difficile ritrovare in film dello stesso genere. Il lato poi emotivo trova il suo ambiente in una struggente verità che, come le tre ore infine ci insegnano, non è lontana da noi come fosse su in altre galassie: il tempo è e rimarrà sempre quell’inesorabile corso al quale l’essere umano non potrà mai trovare rimedio. E questo, Cooper nelle scene finali, lo sa perfettamente. Il rammarico per non aver vissuto i suoi anni con la famiglia è tanto a tal punto d’aver superato anche la sofferenza. Ciò che emoziona rimane solamente quell’ultimo saluto alla figlia, le sue sagge e profonde parole che ci ricordano indubbiamente in ognuno di noi, la perdita di un nostro caro. E in modo ancor più drammatico e contro-natura, (“Nessun genitore dovrebbe veder morire il proprio figlio”) la morte del proprio figlio. Sottovaluto, sopravvalutato è secondo me un discorso abbastanza relativo (come il tempo, ndr), questo film lascia qualcosa dentro di noi, o quantomeno è in grado di catturare per qualche istante l’interesse di noi, essere umani, a voler capire cosa veramente si cela oltre la stratosfera, la “nostra” galassia, l’universo. Ciò risulta essere assai affascinante. Ancor di più, di conseguenza, per chi nel campo ne è assai appassionato. Quando, poi, una pellicola prova ad emozionare, lascia sempre uno spazio nella nostra mente per essere ricordata, poiché accende dentro di noi quella sensibilità che in questi tempi duri, in cui andiamo tutti di corsa all’ossessionata ricerca di cose futili, obbiettivi, il lavoro e le illusioni, è stata tenuta troppo a freno, quasi insabbiata.
In conclusione, nonostante, veramente, TUTTO, non mi resta che dire: viva le storie, la fantasia, la capacità di immaginazione, di voler volare via con la mente e viaggiare verso mete incredibilmente complesse e sconosciute. Tutto questo è la letteratura, il cinema, lo spettacolo. Un’ottima, grande distrazione che, ogni tanto, male non ci fa.
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