Titolo originale | Grudge Match |
Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Peter Segal |
Attori | Sylvester Stallone, Robert De Niro, Kevin Hart, Alan Arkin, Kim Basinger, Jon Bernthal Paul Ben-Victor, Stephanie Grote, Starlette Miariaunii, Corrina Roshea, Nicole Andrews, Han Soto, Kurt Krause, Demetrice Jackson, Griff Furst, Mykel Shannon Jenkins. |
Uscita | giovedì 9 gennaio 2014 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,12 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 14 gennaio 2014
Una commedia su due pugili in pensione, decisi a tornare sul ring per un ultimo incontro. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Razzie Awards, In Italia al Box Office Il Grande Match ha incassato 1 milioni di euro .
Il Grande Match è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO NÌ
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Umiliati dal mondo dei media moderno, incapaci di comprendere a pieno i mutamenti che li circondano ma fedeli ai sentimenti più onesti, due anziani ex pugili cercano di rimanere a galla e recuperare le occasioni professionali e familiari perse in gioventù.
Si sono incontrati due volte sul ring e hanno vinto una volta ciascuno, poi la vita privata ha portato uno dei due a non voler più incontrare l'altro, privandolo di quello a cui tiene di più: una rivincita. Ora tutti sembrano di colpo interessati a loro e alla loro rivalità, tanto che l'idea di un nuovo incontro, nonostante l'età avanzata, diventa una gallina dalle uova d'oro della quale, viste le difficoltà economiche, sono costretti ad approfittare riaprendo vecchie ferite.
Nonostante non venga mai detto esplicitamente Il grande match si fa latore di una promessa metacinematografica, ovvero mettere sul medesimo ring gli attori al centro di due dei più importanti film di boxe di sempre (e implicitamente due dei personaggi più importanti del cinema sportivo tout court). E di metacinema il film vorrebbe cibarsi davvero con le sue continue citazioni interne, dagli allenamenti di Rocky (ripetuti, presi in giro e sfruttati) alle smorfie di Jake LaMotta fino ai sobborghi white trash in cui macerano i personaggi, solo lievemente aggiornati da qualche pigro riferimento alla crisi attuale, quello che gli manca tuttavia è il fiato necessario per reggere il peso di tante incombenze, finendo schiacciato dai miti che non sa gestire praticamente subito, a pochi minuti dai titoli di testa.
Tagliato sulle misure del cinema di Sylvester Stallone e adattato ai personaggi in cerca di assoluzione personale, propri della china discendente della carriera di Robert De Niro, Il grande match è sostanzialmente una storia di resistenza alla modernità che solo occasionalmente ricalca il cinema sportivo, non perdendo occasione per mettere i propri personaggi nella condizione di essere sfruttati o di canzonare tutto ciò che è recente e attuale. Siano videogiochi, motion capture, arti marziali miste o iPad, quello che non viene dall'era in cui erano giovani è vissuto con un tangibile senso d'opposizione che facilmente sfocia nello scontro. Esiste un mondo presente e uno passato e non sono conciliabili nella visione di Peter Segal (che sembra più che altro quella di Sylvester Stallone se si guarda alla sua filmografia recente) ma separati da un abisso di onestà sentimentale.
Per i presupposti con i quali è stato concepito Il grande match dovrebbe essere capace di fondere diverse mitologie, di unire visioni poco compatibili (quella di Rocky e quella di Toro scatenato per l'appunto) e forse riuscire a dire qualcosa della maniera in cui la carriera degli interpreti sia al medesimo stallo di quella dei personaggi. Obiettivi totalmente fuori dalla portata di un team realizzativo senza nessuna voglia di impegnarsi. Anche poco.
È così che il film lentamente lascia emergere la sua vera ragion d'essere assieme al pubblico per il quale è pensato, non certo quello del cinema sportivo o d'azione (che comunque è lo spettatore che Sylvester Stallone punta e ogni tanto riesce ancora ad intercettare nella sua ricerca dell'eterna giovinezza filmica) ma quello anziano, folto e bisognoso d'intrattenimento oggi più di ieri, disprezzato dai blockbuster e dal cinema action contemporaneo (che ha in mente solo i più giovani) e assetato di eroi che lo rappresentino. O meglio che gli raccontino quello che gli altri film non fanno: una storia di rivincita generazionale in cui la parte del leone la fanno anziani che si comportano come giovani.
Il disastro di Il grande match è però che oltre questa molto puerile voglia di rivincita generazionale non c'è altro. Lo spunto già risibile non è supportato in alcun modo da una scrittura anche solo ai livelli minimi di decenza e, nonostante un po' di autoironia all'acqua di rose, il film in ogni momento ribadisce la serietà del proprio unico fine: celebrare la terza età sovvertendone i principi di inabilità e appassimento.
IL GRANDE MATCH disponibile in DVD o BluRay |
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1976: Rocky, di John G. Avildsen, vince tre premi Oscar e lancia un allora poco conosciuto Sylvester Stallone nel mondo del cinema. Rocky Balboa diventerà un mito, e con lui il suo muscoloso protagonista. 1980: Toro Scatenato, di Martin Scorsese, segna forse la più importante collaborazione tra il regista e Robert De Niro; l'interpretazione di Jake LaMotta vale all'attore [...] Vai alla recensione »
Peter Segal ci regala una commedia esilarante, a tratti anche dolce e commovente, che conquista i cuori dei più grandi e dei più piccoli. Il plot è incentrato sulla rivalità storica dei due protagonisti Billy "The Kid" McDonnen e Henry "Razor" Sharp, interpretati rispettivamente da De Niro e Stallone, ex pugili in pensione che si sfideranno a distanza [...] Vai alla recensione »
Il Grande Match è un film che,forse si concentra poco sul valore dello sport,e più sulla voglia di due boxer ormai ritirati,con un unico rimpianto quello di non essersi mai confrontati per l'ultima volta al "meglio della forma"(i due si erano già battuti vincendo una volta a testa).Il film appare anche,o meglio soprattutto ironico,che dopotutto ti cattura e fa [...] Vai alla recensione »
Divertente e Leggero! Film da vedere per una serata all'insegna dell'allegria , dialoghi intelligenti e battute fulminanti seppur con qualche risvolto poco credibile... Si ride sul passato, con due leggende del cinema Americano! Toro Scatenato vs Rocky , in con contorno humor !
Il Grande Match Il 2014 cinematografico si apre con una commedia sportiva ,raramente spezzata da un lieto e non pesante tratto drammatico. La buona interpretazione di Stallone e De Niro contribuiscono alla riuscita della pellicola,che pur rimanendo molto statica e a tratti quasi banale riesce a far divertire lo stesso il pubblico con situazioni e gag viste e straviste. Voto: 3/5
Commedia a sfondo pugilistico ai tempi dei social network più che film sportivo vero e proprio. E' la storia di due attempati ex pugili ed ex inseparabili amici, che 30 anni dopo si ritrovano sul ring, non per un semplice match, ma per risolvere questioni ben più importanti rimaste per troppo tempo sospese. Film più ironico che commovente che non presenta nulla di nuovo, [...] Vai alla recensione »
Il film non è nient'altro che uno "sfizio" dedicato a tutti coloro che hanno vissuto gli anni '80 e si sono sempre chiesti nei loro deliri: chi sarebbe stato il migliore in un ipotetico match fra Rocky Balboa e Jake la Motta? E dato che i due attori seppur decrepiti sono ancora in vita, si è deciso di dare una risposta "fantasiosa" al quesito, impiantando "da zero" il "background" della sfida con [...] Vai alla recensione »
Va bene, a mente fredda si finisce per pensare che, in fondo, è una stupidata. Però, stando al gioco, ci si diverte per un centinaio di minuti senza troppi pensieri: basta lasciarsi andare alla sfacciata inverosimiglianza e osservare i due vecchi leoni fare il verso al proprio passato e sovente gigioneggiare appoggiati a una storia in cui non mancano spunti e battute (dopo pochi minuti, [...] Vai alla recensione »
Quando si seppe che,a distanza di più di trenta anni,De Niro e Stallone si sarebbero rimessi i guantoni,molti si crearono delle aspettative esagerate.E a cagione di ciò,tutti si aspettavano il film dell'anno;trovando invece un prodotto che certo intrattiene,ma se visto con eccessive attese è destinato a deludere.IN realtà,però,questo film dalla buonissima fotografia [...] Vai alla recensione »
Da 30 anni si attende lo scontro finale fra due grandi pugili che hanno fatto storia negli anni 80, stiamo parlando di Henry Razor e Billy the kid. Nei precedenti due confronti infatti ottenero una vittoria a testa, adesso più che altro per una campagna pubblicitaria organizzata con cura da Dante Slate, si decide di organizzare la cosidetta "bella" a distanza di 30 anni; con dei fisici [...] Vai alla recensione »
Due ex pugili caduti in disgrazia a causa della crisi si ritrovano ad affrontarsi nuovamente sul ring dopo che uno dei due, per problemi sentimentali, non voleva più avere a che fare con l'altro. Mettere due storici attori del "ring" insieme per combattere un' ultima stanca battaglia non basta per confezionare un buon film.
Il grande match è un film del 2013 diretto da Peter Segal, con protagonisti Robert De Niro e Sylvester Stallone. De Niro e Stallone ritornano nel mondo della boxe rispettivamente dopo Toro scatenato e la saga di Rocky. Il film, inoltre, è il secondo interpretato dai due attori dopo Cop Land La storia è semplice, forse anche banale, ma tipicamente [...] Vai alla recensione »
Il grande match è un film del 2013 diretto da Peter Segal, con protagonisti Robert De Niro e Sylvester Stallone. De Niro e Stallone ritornano nel mondo della boxe rispettivamente dopo Toro scatenato e la saga di Rocky. Il film, inoltre, è il secondo interpretato dai due attori dopo Cop Land La storia è semplice, forse anche banale, ma tipicamente [...] Vai alla recensione »
Davvero un'occasione mancata. Avrebbe potuto essere un film sulla difficoltà di invecchiare, mentre il proprio mito rimane, sulla resistenza al cambiamento, sulla mancanza di certezze in un tempo di crisi economica e valori mutati, sull'amicizia e sul perdono, sull'amore che resta dentro malgrado la vita porti altrove. Invece, a parte qualche sincera risata ed alcuni scambi di battute efficaci, il [...] Vai alla recensione »
vederli insieme sullo schermo divertirsi cosi non ha prezzo non ci sono piu attori come loro in grado di farti emozionare solo con la loro presenza il film poteva essere sicuramente sviluppato meglio ma questo film merita il voto massimo solo per l'idea di partenza
l'ho visto in anteprima, credevo valesse poco o niente e quindi ci sono andato semplicemente per riconoscenza verso due "mostri sacri" del cinema americano; invece è ben scritto, ben recitato (De Niro gigioneggia più che recitare ma è uno spasso),divertente e sicuramente meglio di quanto mi aspettassi e di quanto la "critica" possa dire per mantenere il suo nome.
I miti intramontabili non finiscono mai di esistere perchè c'è sempre bisogno di qualcuno che interpreti il loro ruolo; Stallone e de Niro ancora una volta sul ring hanno cercato di dimostrarlo. Ci son riusciti? Solo i loro grandi appassionati potranno dare una risposta positiva e non saranno delusi.
Il film mi è piaciuto, è andato oltre le mie più rosee aspettative. Una commedia che entra dentro la vita dei personaggi, mostra le loro debolezze, i loro vizi e l'acclamata rivalità dentro e fuori dal ring. Coinvolgente, autoironico e non troppo scontato... I primi a credere nel progetto erano proprio Sly e Bob, e le loro performance lo testimoniano. Convincente!
Credevo nel solito Remake Rocky\Toro scatenato, invece ho visto un piacevole film soprattutto ben interpretato, specialmente da R. De Niro. Ci scappa anche qualche risata
Molto divertente bella sceneggiatura e troppo forti sly e bob de niro!
I pregiudizi sono sempre sbagliati,nella vita come nel cinema. Chi è abbastanza intelligente di riconoscerlo,saprà apprezzare questo film davvero ben fatto. Il film fa ridere, i due mostri sacri si divertono e fanno divertire,la storia si segue con interesse e nell'incontro anche con passione. Questo film avrebbe meritato incassi migliori. Andate a vederlo,davvero.
Bello ma, e molto volgare dice un sacco i parolacce
questo film non avrebbe ragion d'essere se non forse concepito per motivi economici dei due protagonisti,che alla fine portano a casa un prodotto quantomeno passabile,de niro infila sceneggiature ultime non alla sua altezza mentre stallone persevera sulla sua strada ridicolmente artefatto,ammiro il coraggio della loro messa a nudo sul ring,arkin pregevole mentre trovo kevin hart emergere piuttosto [...] Vai alla recensione »
Sicuramente l'essere legati a due personaggi del calibro di Sly e Bobby De Niro, e condizionati dal dover rendere omaggio a personaggi tanto iconici della loro stessa storia - come Rocky o il fu Jake La Motta, mostrati in una interessante versione 'giovane' in filmati di repertorio - non ha reso il compito facile, ma il film patisce fastidiose sconnessioni, quanto a equilibrio [...] Vai alla recensione »
In tanti ce lo siamo chiesti: come sarebbe andato un match tra Rocky e Jack LaMotta? Cerca di dare una risposta Peter Segal, autore di diverse commedie brillanti, non del tutto riuscite in realtà.Certo, Segal li riporta sul ring a 70 anni suonati (in tutti i sensi) e con nominativi diversi. La commedia procede in modo scontato fino alla fine. Con qualche momento ironico e qualche momento di riflessione [...] Vai alla recensione »
Due ex pugili si rincontrano sul ring dopo trent'anni dai loro ritiri per la bella...Sembrano crederci davvero, il film di Segal imbarazza per la finta ingenuità smussata appena dall'ironia che poi si arrende all'interno di un ring, tutto quanto servito a un pubblico probabilmente rassegnato da quel che passa il convento, Stallone e De Niro sono due grandi del cinema mondiale e vederli [...] Vai alla recensione »
E' un vero peccato sprecare due attori di razza per un film decisamente ridicolo,giocato certamente in un terreno più congeniale a Stallone, che ha fatto degli incontri di boxe il suo valore assoluto e la sua fortuna cinematografica.La figura di De Niro vecchio e avvizzito è patetica.E lo stesso dicasi di un film sterile, che non diverte in alcun modo malgrado la presenza dei mostri sacri, che qui [...] Vai alla recensione »
Sulla scia degli enne Rocky e mercenari, il grande match è un film la cui principale qualità sono De Niro e Stallone, dite quello che volete, ma per me solo vederli insieme sullo schermo vale in biglietto. Detto questo storia trita e ritrita, due ex campioni ben al di là del viale del tramonto, alle prese con i rancori del passato e con poco futuro davanti, se non altro che [...] Vai alla recensione »
il film mi è piaciuto molto e mi ha fatto ridere, sono parziale perchè adoro i film di Peter Segal, tutti, quindi consiglio questo film per farsi due risate senza impegnarsi
Ciao. Amarcord dei cazzotti che furono, strizza l'occhio (oppure l'ammacca ndr.) alla nostalgìa ammanta di botox e polimeri che i vetusti protagonisti già profondono con la loro presenza in scena. Escludendo profonde riflessioni umane appare gradevole l'incipit narrativo, sulle rispettive storie di partenza dei personaggi, al quale s'aggiungono un ottimo [...] Vai alla recensione »
Non è una cosa seria,non è Toro Scatenato ne il miglior Rocky ma una commedia con un pizzico di nostalgia per i tempi in cui Stallone e De Niro soprattutto ci mettevano al tappeto con le loro interpretazioni,ho pensato però che l'idea di farli incontrare sul ring oggi, doveva essere proprio una cosa curiosa e che se invece di Peter Segal regista demenziale ci fosse stato un più ispirato e intraprendente [...] Vai alla recensione »
Giudizio analitico: non è la prima volta che Hollywood trasforma vecchie glorie ancora in attività, in autocitazioni viventi. Stallone e De Niro sono ormai ogm di se stessi. Non si tratta dei loro personaggi giovanili invecchiati: qui non siamo di fronte a Rocky e a Toro Scatenato nella loro fase senile; trattasi invece di una sorta di stravolgimento iconografico (e anagrafico) della loro immagine [...] Vai alla recensione »
Dire patetico non rende. Neanche noioso non rende. Forse il più brutto film che io abbia mai visto
ho speso altre 7 euro inutilmente....
Il classico film noioso per cui io non pagherei il biglietto, anche se ci sono due grandi attori. Ci sono parti che, o meglio, GANG divertenti ed altre parti poco gradevoli, a volte anche noiose. Il mio consiglio è di evitare questo film se siete indecisi su cosa scegliere, ma si sa, questione di gusti! Può essere per alcuni il solito film noioso e per altri il capolavoro cinematografico... [...] Vai alla recensione »
Puntare su Rocky contro Toro scatenato quarant'anni dopo? Sembrava un'idea poco felice. Il primo un enorme successo popolare, il secondo uno dei capolavori della storia del cinema: come coniugare questi due opposti modelli filmici e le figure altrettanto inconciliabili dei divi protagonisti? Eppure il film di Peter Segal si lascia vedere con simpatia.
Quanto gioca, il pregiudizio, nella valutazione critica di un film? non poco, cari lerrori. Siamo andati a vedere Il grande match con un pregiudizio - ovvero, un giudizio già formato - pesantuccio. Riassumibile nella seguente frase: ma perché dobbiamo perdere due ore della nostra vita a vedere De Niro e Stallone che fanno a cazzotti alla verde età di 67 (Sly) e 70 (Bob) anni? Poi comincia il film, [...] Vai alla recensione »
Non erano annunciati saltelli sul ring col pannolone, ma i 67 anni di Sly e i 70 di Bobby facevano temere il peggio, nel senso di quella necrofilia divistica cara al cinema Usa. Invece «Il grande match» è piacevole e autoironico presentando i nostri ex eroi come vecchi boxeur fieramente ostili che accettano d'incrociare i guantoni nella grande sfida attesissima, ma poi non disputata al tempo della [...] Vai alla recensione »
Peter Segal.. chi è costui?, andava ruminando cogitabondo il cinefilo preso alla sprovvista dalla notizia che un tale Carneade avrebbe diretto Sylvester Stallone e Robert De Niro in un film ambientato nel mondo della boxe. La filmografia di Segal non offre lumi in proposito, considerato che quanto vi figura è trascurabile e al sicuro da qualsiasi rischio di rivalutazione.
Pittsburgh, anni 80: i pugili mediomassimi Henry "Razor" Sharp (Sylvester Stallone) e Billy "The Kid" McDonnen (Robert De Niro) se le danno di santa ragione, e la loro rivalità contagia l'intero Paese. Vincono un incontro a testa, e lo spareggio si annuncia leggendario, ma alla vigilia, 1983, Razor appende i guantoni al chiodo, senza spiegazioni. Trent'anni più tardi, il figlio del loro vecchio promoter [...] Vai alla recensione »
Senior Citizen Action Porn. E' un nuovo genere cinematografico: porno d'azione per pensionati. Ha coniato la definizione Odie Henderson, sul blog rogerebert.com che continua a prosperare anche dopo la morte di Roger Ebert (però, nei mesi a venire, risparmiateci "cosa sarebbe piaciuto a Roger tra i film del 2013" e "quali sarebbero i suoi candidati agli Oscar": sanno tanto di vedova che finalmente può [...] Vai alla recensione »
Pugili in pensione, Henry "Razor" Sharp e Billy "The Kid" McDonnen sono rivali da sempre; tanto più che la loro guerra privata sul ring non ha avuto un vincitore. Ritiratosi senza spiegazioni, Sharp ha lavorato per trent'anni come operaio, mentre McDonnen ha preferito sfruttare la sua notorietà negli affari. Ormai incanutiti, i due ricevono una proposta da Dante Slate jr.
Toro Scatenato contro Rocky. Nella (poca) fantasia hollywoodiana c'è spazio anche per questo, sfidando il senso del ridicolo, sempre che ce ne sia ancora uno. Non che questa operazione nostalgia sia completamente fallimentare. Anzi, qualche (rara) risata la strappa pure, come quando i nonni si travestono in modo improbabile per allietare i nipotini.