Titolo originale | Vol Spécial |
Anno | 2011 |
Genere | Documentario |
Produzione | Svizzera |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Fernand Melgar |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 25 gennaio 2013
Nel centro di detenzione amministrativa di Frambois, in Svizzera, si trovano ammassati sia richiedenti asilo la cui domanda è stata rifiutata, sia clandestini.
CONSIGLIATO N.D.
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Per la prima volta in Europa, una troupe cinematografica ottiene il permesso di entrare in un centro di detenzione per irregolari. Dopo La Forteresse - Pardo d'oro al Festival internazionale del film di Locarno - che trattava delle condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo in Svizzera, Fernand Melgar posa il suo sguardo sull'altra estremità della catena, ossia sulla fine del percorso migratorio. Il regista si è immerso per nove mesi nel centro di detenzione amministrativa di Frambois, a Ginevra, uno dei 28 centri di espulsione per "sans papiers" in Svizzera. A Frambois si trovano alla rinfusa sia richiedenti asilo la cui domanda è stata rifiutata, sia clandestini. Alcuni tra questi si sono stabiliti in Svizzera da anni, hanno costituito una famiglia, lavorano, versano i contributi alle assicurazioni sociali e mandano i loro figli a scuola. Questo fino al giorno in cui i servizi cantonali di immigrazione decidono arbitrariamente di chiuderli in carcere, dove possono restare fino a 24 mesi prima di lasciare la Svizzera. Annientati dalla legge e dal suo implacabile ingranaggio amministrativo, coloro che si rifiutano di partire volontariamente verranno legati e ammanettati, costretti a indossare elmetti e pannolini e imbarcati di forza su un aereo. In questa situazione estrema, la disperazione ha un nome: "vol spécial".