Nel 1988 vedeva la luce del piccolo schermo Siamo fatti così, una serie a disegni animati nata dalla penna del fumettista francese Albert Barillé che educava i piccoli telespettatori sul funzionamento del corpo umano. Una trovata quantomeno geniale per somministrare la pillola della lezione di anatomia umana con lo zucchero di un cartone animato. Anche in ambito cinematografico sono stati realizzati film d'animazione che fossero didattici e allo stesso tempo divertenti, e che sollevassero l'interesse dei più piccini sui grandi temi – ambientali, sociali – senza risultare pedanti. Basterebbe citare il caso di Wall*E, perfetto modello di robot ecologico nato in risposta al grave problema dei rifiuti, capace di ballare sulle note di Hello, Dolly e sognare una mano "femminile" da stringere. A fare capolino dalle profondità del mare per attirare l'attenzione, tra le altre cose, sulla distruzione della vita sottomarina, è invece un simpatico tartarughino marino. Con Le avventure di Sammy il regista e produttore Ben Stassen mette in scena la storia della vita di una tartaruga marina e approfitta di un periodo di 50 anni (fine anni '50 - fine anno duemila) per raccontare anche il cambiamento climatico. "Attraverso questo film abbiamo cercato di porre delle domande di tipo 'causa ed effetto'" ha spiegato Ben Stassen. "Quando i nostri eroi si trovano a dover affrontare una chiazza di petrolio, si rendono conto che gli umani sono delle creature molto strane: alcuni trasformano l'oceano in una discarica, mentre altri si danno da fare per ripulirlo. Lo stesso vale per le scene di caccia alle balene: ci sono alcuni esseri umani che arpionano le balene, e altri che fanno di tutto per cercare di fermarli".

La gang del bosco
Anche i protagonisti di La gang del bosco sono interessati alle sorti del loro habitat naturale. Nel seguire le avventure di procione lavatore e soci, il film d'animazione di Tim Johnson (Z la formica) denunciava l'avidità consumistica e allargava l'obiettivo su temi ecologici come l'abbandono dei rifiuti. Svegliando le coscienze dei più piccoli con le gesta di RJ, il procione troverà una famiglia in una tartaruga, una puzzola, uno scoiattolo, due opossum e cinque istrici.

Bee Movie
Nel 2007 Jerry Seinfeld si travestiva da ape per aumentare la sensibilità di grandi e piccini nei confronti di tematiche ambientali, come la progressiva scomparsa delle api, ipotizzando uno scenario apocalittico se mai la specie si fosse estinta. L'eroe di turno è un'ape di nome Barry che, dopo aver illustrato il suo mondo nel dettaglio, parte alla scoperta del mondo là fuori dove troverà una grande amicizia in una giardiniera amante dei fiori (e delle api).