Primo trailer della prima parte
Come promesso stanotte è arrivato on-line il terzo trailer di Harry Potter e i doni della morte, che al contempo, a differenza dei primi due che contenevano footage di entrambe le parti, si distingue per essere il primo trailer ufficiale del primo dei due film che adattano per il grande schermo il settimo libro della saga scritta da J.K. Rowling.
Come anticipato dalle promo still che lo studio ha rilasciato on-line nelle ultime 24 ore, nel trailer è stato inserito buona parte del footage che era stato presentato questa estate al Comic-Con di San Diego, in cui si può intravedere: la scena dei “Sette Potter” ambientata a casa Dursley, dove alcuni membri dell'Ordine della Fenice ingeriscono la pozione Polisucco per trasformarsi in Harry (Daniel Radcliffe) per cercare di confondere i Death Eater (Mangiamorte) che sono sulle tracce del protagonista; Harry seduto sul sidecar della moto di Sirius guidata da Hagrid (Robbie Coltrane); due coppie di finti Potter al cavallo dei Thestral mentre combattono i Death Eather. Altra scena importante è il confronto tra un Ron (Rupert Grint) con in mano il Deluminator (Deluminatore), sotto l'influsso dell'Horcrux che si trova all'interno del medaglione di Slytherin (Serpeverde), ed Harry, sotto gli occhi di una sbigottita Hermione (Emma Watson). Il produttore David Heyman parlando di questa scena in un'intervista ad Usa Today ha spiegato: “La relazione [tra i tre protagonisti] diventa fragile. La pressione che si abbatte su di loro e il loro rapporto si è elevata ed è diventata più intensa”.
Villa Malfoy, teatro di molte scene presenti nella prima parte, è mostrata in più momenti: quando Snape (Piton) ne apre i suoi cancelli con un incantesimo; Voldemort (Ralph Fiennes) a capotavola mentre Snape (Alan Rickman) annuncia che si sono impadroniti del Ministero. Nella scena che segue si può vedere uno scorcio del nuovo monumento eretto al Ministero comandato ora da Pius Thicknesse, il quale si trova sotto l'influenza dell'incantesimo Imperius e che è affiancato da Dolores Umbridge (Imelda Staunton) vestita con uno dei suoi soliti abiti rosa e da Albert Runcorn (David O'Hara); Voldemort mentre casta l'Avada Kedavra contro qualcuno; Nagini pronta all'attacco, e Dobby mentre realizza un incantesimo all'interno della Villa per salvare Harry e i suoi amici intrappolati e inabilitati a usare alcuna forma di magia.
Uno sguardo molto importante viene inoltre dato agli avvenimenti che si svolgono al Ministero della Magia, si può vedere Ron nei panni di Reg Cattermole (Steffan Rhodri), dopo aver ingerito la pozione Polisucco, catturato da alcuni Death Eaters sotto gli ordini di Yaxley (Peter Mullan); Harry mentre produce un Patronus all'interno dell'ascensore del Ministero della Magia per combattere i Dementors (Dissenatori). Dietro di lui si può vedere Hermione nei panni di Mafalda Hopkirk (Sophie Thompson), Mary Cattermole (Kate Fleetwood) e Ron nei panni di Reg.
Inoltre, si possono vedere alcune scene del matrimonio di Bill (Domhnall Gleeson), il fratello maggiore di Ron che lavora alla Gringott e Fleur (Clémence Poésy), una dei quattro partecipanti al Torneo TreMaghi (Tri-Wizard tournament) e allieva di Madam Maxime (Frances de la Tour). L'arrivo del Patronus che avverte i presenti della caduta del Ministero e dei Death Eaters, sotto gli occhi di Hermione e Molly Weasley (Julie Walters); l'attacco agli ospiti della Tana e Lupin (David Thewlis) che dice al trio di scappare e la loro smaterializzazione e successiva materializzazione a Londra.
Altra scena importante che si può vedere ritrae Harry ed Hermione a Godric's Hollow davanti alla tomba dei genitori di Harry mentre i due sono alla ricerca di Bathilda Bagshot (Hazel Douglas), vecchia conoscente di Dumbledore e dei Potter, per chiederle informazioni riguardanti la spada di Gryffindor (Griffondoro) e gli Horcrux.
Durante il trailer si può sentire Rufus Scrimgeour (Bill Nighy) mentre pronuncia parte del discorso rilasciato al Ministero riguardante la guerra contro Voldemort: “Questi sono tempi bui, non si può negarlo. Il nostro mondo non ha conosciuto minaccia maggiore di quella che affronta oggi” seguito da uno spezzone di quello che dice ad Harry mentre gli consegna il testamento di Dumbledore (Silente): “Non puoi combattere da solo questa guerra Mr. Potter. È troppo forte”. Tra una scena e l'altra si può vedere l'incantesimo creato da Moody (Brendan Gleeson) a Grimmauld Place contro i visitatori indesiderati; Harry mentre scorge degli occhi azzurri in uno dei frammenti dello specchio a due vie che gli ha regalato Sirius, che gli ricordano per qualche motivo Dumbledore; il simbolo dei Doni della Morte: un cerchio che si trova all'interno di un triangolo, diviso da una linea. (La linea rappresenta la Bacchetta di Sambuco, il cerchio è la Pietra della Resurrezione mentre il triangolo è il mantello dell'invisibilità). Si vede inoltre Nagini mentre attacca Harry a casa Bagshot; Ron con la spada di Gryffindor dopo aver salvato Harry che stava per affogare nello specchio d'acqua che si trova nella foresta di Dean; Voldemort accompagnato da Peter Pettigrew/Wormtail (Timothy Spall) mentre rapisce il signor Ollivander (John Hurt); Voldemort mentre interroga Gellert Grindelwald a Nurmengard; i Death Eaters mentre attaccano Xeno (Rhys Ifans).
Infine, nel trailer, si può vedere una delle scene finali della prima parte che - ricordiamo - si conclude con la fine del ventiquattresimo capitolo dell'ultimo libro, in cui si vede Voldemort dissacrare la tomba di Albus Dumbledore (Michael Gambon) per impadronirsi della Elder Wand, la Bacchetta di Sambuco, uno dei tre Doni della Morte.