Anno | 2009 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 84 minuti |
Regia di | John Madden |
Attori | Diane Lane, Mickey Rourke, Thomas Jane, Rosario Dawson, Joseph Gordon-Levitt, Lois Smith Don McManus, James Anthony, Craig Blair, Christine Brubaker, Alexis Butler, Daniel Byington, Lynne Deragon. |
Uscita | venerdì 31 luglio 2009 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,63 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 7 febbraio 2013
Carmen Colson e suo marito Wayne sono inseriti nel programma federale di protezione dei testimoni dopo aver assistito ad "un'incidente", ma vengono presi di mira da un cecchino professionista e da un giovane killer psicopatico. In Italia al Box Office Killshot ha incassato 52,4 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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L'assassino professionista Armand Degas, meglio noto come "Falco nero", segue da sempre i suoi metodi e le sue regole, soprattutto da quando ha perso il fratello più giovane a causa di una sua leggerezza. Il suo approccio è spietato ma rigoroso: far fuoco solo quando si ha la certezza di uccidere a colpo sicuro e uccidere chiunque incroci il tuo sguardo durante una missione. Durante un colpo a Detroit assieme al giovane balordo Richie Nix, il suo sguardo incrocia quello di Wayne e Carmen Colson, una coppia di coniugi in crisi che riesce a metterli in fuga. Sotto il programma di protezione testimoni dell'FBI, Carmen e Wayne vengono trasferiti a St. Louis con una nuova identità, mentre i due killer restano sulle loro tracce.
Nella mutua corrispondenza fra cinema e letteratura pulp, ci sono autori che riescono meglio di altri ad interpretare e continuamente ridefinire questa interconnessione. Elmore Leonard è uno di questi. Forse il più grande autore di quel noir letterario tardo-novecento la cui violenza, velocità e vivacità di scrittura hanno influenzato gran parte del cinema contemporaneo. Tratto da un suo romanzo datato 1989, Killshot, purtroppo, difetta proprio di queste tre componenti. La regia di John Madden, abituata ad una gestione "teatralizzante" dei tempi e degli attori (Shakespeare in Love; Proof - La prova), è in evidente imbarazzo di fronte al dinamismo e all'ironia atipica del mondo noir di Leonard, ma, in particolar modo, il film evidenzia tutti i limiti intrinseci di una logica che delega tutto il destino al giudizio dei test screening. Per assecondare il pubblico più eterogeneo e dissonante, Killshot arriva a cambiar tono ad ogni inquadratura e a distribuire il peso narrativo delle varie sequenze in modo del tutto illogico e mal equilibrato.
Della sostanza letteraria di Elmore Leonard, Killshot mantiene solo la solida ossatura fatta di dialoghi movimentati come scene d'azione e di contrasti fra personaggi laconici, squilibrati e logorroici. Mandanti del massacro sono i due fratelli Weinstein, sempre pronti a uccidere il vitello grasso per quei film destinati al sicuro successo, e a gettare dalla Rupe Tarpea gli aborti produttivi con la stessa facilità, delegandoli al sottocircuito dell'home video come accaduto a Killshot. Su tutto e tutti, si erge però la stazza mastodontica e lo sguardo a tratti cupo e a tratti sardonico del killer Mickey Rourke. È lui l'elemento che pare realmente fuoriuscito dall'universo letterario di Elmore Leonard: a un tempo caratterista da sottogenere, a un altro interprete leggendario.
I coniugi in crisi matrimoniale Wayne(Thomas Jane) e Carmen Colson(Diane Lane) sono sul punto di lasciarsi. Un giorno come gli altri, nell'agenzia immobiliare dove lavora lei, i due vengono presi in temporaneo ostaggio da due criminali: il primo, Falco Nero(Mickey Rourke) e il secondo, il giovane Richie(Joseph Gordon Levitt). Falco però si accorge che gli ostaggi non sono i loro bersagli ma nel loro [...] Vai alla recensione »
Adattamento fiacchissimo di un romanzo del maestro, non convince mai mai. Rourke a parte, in un ruolo particolare in cui si fregia di un'interpretazione più che accettabile, il resto del cast (nemmeno malvagissimo) non piace come e soprattutto non piace la regia, poco avvincente e poco concreta di Madden, che ha badato a confezionare un film pensato, troppo pensato e statico, piuttosto che [...] Vai alla recensione »
Film mediocre, banale e scontato...con un grande Rourke nella parte del cattivo.....nulla di nuovo insomma, film visto e rivisto!!
Ottimo cast mal sfruttato e plot dozzinale. Non ne sentivamo il bisogno. Voto 5-
E avrebbe piovuto intensamente se non ci fosse stato nel cast Mickey Rourke. Se stiamo assistendo alla proiezione di un giallo degli anni '50, l'assassino è il maggiordomo, lo sappiamo sin dall'inizio. E anche in questo film il finale è del tutto scontato esattamente come tutte le fasi intermedie, tappe necessarie per arrivare alla conclusione dove l'attimo umanizzante [...] Vai alla recensione »
Armand Degas (Mickey Rourke), noto con il nome di Blackbird (Falco Nero), è un killer professionista dalle regole ferree e spietate. Fallito il suo ultimo incarico si lega al giovane e impulsivo Richie Nix (Joseph Gordon-Levitt), in cui scorge una somiglianza con il fratello morto. Sarà proprio l'impulsività di Richie a tradire l'anonimato di Falco e a rovinare [...] Vai alla recensione »
Film pessimo, senza logica o colpi di scena, nemmeno Rourke riesce a migliorare particolarmente un film davvero ai limiti del ridicolo. Anche la trama è piena di falle, visto che tutto il film ruota sul desiderio del killer di rimanere anonimo, chi lo vede in faccia ha il destino sengato, peccato però che questo killer "senza volto" è addirittura schedato e la polizia [...] Vai alla recensione »
ragazzi altro film da guardare solo e se non avete niente di meglio da fare!storia gia vista e stra rivista,banale come pochi e suspense zero...proprio un film mediocre...
Un thriller fiacco,un pò troppo superficiale, con una storia sotto sotto forse anche interessante ma mal sviluppata dagli autori, nonostante ciò Mickey Rourke ci regala un'ottima interpretazione, tutto il resto è noia. Mickey Rourke interpreta un killer di professione dal nomignolo Falco Nero, ha lavorato tanti anni con i suoi due fratelli, ma durante una "missione" [...] Vai alla recensione »