gericho
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lunedì 17 agosto 2009
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mediocre
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film mediocre. Una perdita di tempo e di Denaro. Con tutti i bei film che si potrebbero produrre con una mega produzione del genere che toglie solo il cibo dalla bocca di chi ne ha bisogno per dare invece la possibilità a Peter Jackson (se si può chiamare regista) di comperarsi un 5° o 6° yacht... I veri valori si trasmettono con altri modi meno dispendiosi, se è questo il modo di dispensare VALORI, che Dio ci scampi... perché ce lo meritiamo ignorantoni come siamo.... e di distrazioni e propaganda ne abbiamo fin sopra i capelli, ritroviamo noi stessi e snobbiamo queste megaproduzioni inutili.
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joker95
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mercoledì 5 agosto 2009
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veramente "poche" imprecisioni
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Un gorilla dal cuore d'oro che sbava dietro ad una umana. 3 t-rex che ovviamente cercano di mangiare una piccolina Ann Darrow invece di un enorme e grasso orango di 8 metri. Un branco di brachiosauri di pongo. Una popolazione di indigeni troppo rallentata. Un regista veramente stronzo. Uno sceneggiatore che all'inizio secchione e dopo super coraggioso. Una bellissima ragazza dalle strane espresioni senza senso. Un'isola mai scoperta, che non si sa come viene trovata proprio da chi la cercava su una bagnarola pilotata da 3 marinarietti rincoglioniti. Ghiaccio così resistenete da non spezzarsi sotto il peso di qualche tonnellata. Neanche un'ossetto che si rompe cadendo da un ramo a dieci metri o stretti nella mano di un bestione che corre in mezzo alla foresta.
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Un gorilla dal cuore d'oro che sbava dietro ad una umana. 3 t-rex che ovviamente cercano di mangiare una piccolina Ann Darrow invece di un enorme e grasso orango di 8 metri. Un branco di brachiosauri di pongo. Una popolazione di indigeni troppo rallentata. Un regista veramente stronzo. Uno sceneggiatore che all'inizio secchione e dopo super coraggioso. Una bellissima ragazza dalle strane espresioni senza senso. Un'isola mai scoperta, che non si sa come viene trovata proprio da chi la cercava su una bagnarola pilotata da 3 marinarietti rincoglioniti. Ghiaccio così resistenete da non spezzarsi sotto il peso di qualche tonnellata. Neanche un'ossetto che si rompe cadendo da un ramo a dieci metri o stretti nella mano di un bestione che corre in mezzo alla foresta. Un tronco d'albero che stranemaente si trova esattamente sopra un burrone che devono e proprio attraversare al momento giusto arrivano i rinforzi a salvarli dagli insetti giganti con un'attore che impugna per la prima volta un'arma e riesce a colpire con mira precisissima gli assalitori per di piu penzolante su una liana. Un gorilla gigantesco è stato imbarcato sulla nave e messo nel teatro usando il teletrasporto preso in prestito da Star Trek. King kong non era mai riuscito a superare il muro, ma poi quando è stato rapito l'amore della sua vita ha aquisito una forza bestiale. E chi piu ne ha piu ne metta.
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(di giusy7813)
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cinemania
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venerdì 20 marzo 2009
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capolavoro
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"è la bella che ha ucciso la bestia" ripete Carl Denham osservando il gigantesco Kong morto.Inutile dire che questo film mi è piaciuto...Jackson ha fatto centro!Rimanendo fedele alla versione del '33 (aggiornandolo sotto alcuni aspetti). Cast azzeccato che comprende una solare ed innocente Naomi Watts nelle vesti di Ann Darrow,Adrien Brody nel ruolo di Jack Driscoll e Jack Black nel ruolo del visionario regista Denham che è disposto a tutto pur di girare il suo film,mettendo a rischio e sfruttando persone o cose (per tutto il film ripete sempre che ripagherà le famiglie di ogni singolo marinaio deceduto). Vanno anche ricordati,per curiosità,i "caratteristi" del film nel quale primeggia Thomas Kreschman nella parte del capitano Englehorn, ruolo ambiguo e ben interpretato,Andy Serkins nel ruolo di Kong e del cuoco Lumpy,Jamie Bell e Colin Hanks.
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"è la bella che ha ucciso la bestia" ripete Carl Denham osservando il gigantesco Kong morto.Inutile dire che questo film mi è piaciuto...Jackson ha fatto centro!Rimanendo fedele alla versione del '33 (aggiornandolo sotto alcuni aspetti). Cast azzeccato che comprende una solare ed innocente Naomi Watts nelle vesti di Ann Darrow,Adrien Brody nel ruolo di Jack Driscoll e Jack Black nel ruolo del visionario regista Denham che è disposto a tutto pur di girare il suo film,mettendo a rischio e sfruttando persone o cose (per tutto il film ripete sempre che ripagherà le famiglie di ogni singolo marinaio deceduto). Vanno anche ricordati,per curiosità,i "caratteristi" del film nel quale primeggia Thomas Kreschman nella parte del capitano Englehorn, ruolo ambiguo e ben interpretato,Andy Serkins nel ruolo di Kong e del cuoco Lumpy,Jamie Bell e Colin Hanks.Effeti speciali ben fatti e colonna sonora stupenda (ES.la sequenza con Naomi Watts sulla nave oppure mentre gioca con Kong).Oscar meritato.Da vedere.
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bobby
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venerdì 27 febbraio 2009
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bello
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gli do solo 3 stelline xkè ci sono alcune cose del film che nn mi sono piaciute... cmq la regia è fantastica, anke se il dvd nn si vedeva molto bene e quindi nn me la sono gustata a pieno... il cast pure! bravi tutti!
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capinera
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domenica 25 gennaio 2009
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moolto ben fatto!
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Già con la trilogia de "Il Signore degli Anelli" P.J ha dimostrato di essere un genio...confermandolo anke così... credo ke, a parte il merito degli effetti speciali, che chiaramente nn c'erano nell'ultimo film, questo è stato costruito in maniera 10 000 volte migliore...e anke se mi criticano spesso x quello ke penso...la cosa che più mi è piaciuta è stata come P.J ha gestito il rapporto Kong-Ann... niente a che vedere con la caricatura attuata negli anni 30...dove lo scimmione sembrava una sorta di bestia umanamente ubriaca con poco carine intenzioni verso la donzella...qui si sottolinea invece come l'animale si sia affezionato a lei...innocentemente (caratteristica più degli animali ke degli uomini)e xkè rimasto solo al mondo.
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Già con la trilogia de "Il Signore degli Anelli" P.J ha dimostrato di essere un genio...confermandolo anke così... credo ke, a parte il merito degli effetti speciali, che chiaramente nn c'erano nell'ultimo film, questo è stato costruito in maniera 10 000 volte migliore...e anke se mi criticano spesso x quello ke penso...la cosa che più mi è piaciuta è stata come P.J ha gestito il rapporto Kong-Ann... niente a che vedere con la caricatura attuata negli anni 30...dove lo scimmione sembrava una sorta di bestia umanamente ubriaca con poco carine intenzioni verso la donzella...qui si sottolinea invece come l'animale si sia affezionato a lei...innocentemente (caratteristica più degli animali ke degli uomini)e xkè rimasto solo al mondo...
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vulcano dei film
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sabato 20 dicembre 2008
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king kong da oscar
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bel film anzi quasi capolavoro da oscar(infatti lo ha vinto)con ottimi effetti speciali anche se la scena del teatro è fatta male ma in complesso ottimo film con ottimo cast e regista
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kiki
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venerdì 5 dicembre 2008
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bellissimo
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davvero un ottimo film, pensavo fosse una cretinata invece mi ha sorpresa! bravissimi gli attori, scenografia da oscar, toccante!
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riccardo
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domenica 9 novembre 2008
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finalmente!
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Finalmente,un serio film sulla scimmia gigante,un paio di idee buone,ottimi effetti speciali (il combattimento contro i V-Rex è spettacolare).Un bel film,ottimo direi.
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paolo ciarpaglini
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mercoledì 17 settembre 2008
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re kong, forever.
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Quest'ultimo remake, dell'intramontabile romanzo fra la 'bella e la bestia', rivisto a quasi un'anno di distanza, mi ha indotto ad una rivisitazione della precedente recensione che rilasciai a suo tempo. Credo che ognuno dei tre film sia nato, come per tutte le cose, per il tempo in cui è vissuto. E confezionato con i migliori mezzi possibili. Passato su canale 5 proprio lunedì scorso, mi sono preposto di registrarlo per averne una copia, altrimenti irreperibile in VHS. Quei bellissimi nastri che a me piacevano tanto e che adesso sono stati messi al bando, unicamnete per motivi di mercato. Il VCR?, un Sony SLV-825. Il risultato?, strabiliante, migliore che in DVD. A parte queste considerazioni puramente personali e sicuramente fuorimoda, devo dire che con tutta probabilità non si poteva far meglio di così.
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Quest'ultimo remake, dell'intramontabile romanzo fra la 'bella e la bestia', rivisto a quasi un'anno di distanza, mi ha indotto ad una rivisitazione della precedente recensione che rilasciai a suo tempo. Credo che ognuno dei tre film sia nato, come per tutte le cose, per il tempo in cui è vissuto. E confezionato con i migliori mezzi possibili. Passato su canale 5 proprio lunedì scorso, mi sono preposto di registrarlo per averne una copia, altrimenti irreperibile in VHS. Quei bellissimi nastri che a me piacevano tanto e che adesso sono stati messi al bando, unicamnete per motivi di mercato. Il VCR?, un Sony SLV-825. Il risultato?, strabiliante, migliore che in DVD. A parte queste considerazioni puramente personali e sicuramente fuorimoda, devo dire che con tutta probabilità non si poteva far meglio di così. Non c'è una sbavatura. Le ambientazioni che si avvalgono di effetti strabilianti, oltre che azzeccatissime, lasciano a bocca aperta. Solo due piccoli nei intaccano ma non troppo, le scene più spettacolari: ne il combattimento di Kong contro i tirannosauri, i morsi che riceve ai bracci 'per fortuna', ma irrealisticamente non lo scalfiscono neppure. Quando sappiamo bene invece che in realtà, purtroppo, gli avrebbe tranciato il braccio di netto. E la soltita ri-constatazione che la Naomi Watts fra le mani di Kong, è un clone scheletrico di Wolverine. Non si spiega altrimenti come poter sopravvivere, a strapazzate del genere. Ma il film resta bellissimo, struggente e credo insuperabile. I due momenti che personalmente mi hanno maggiormente colpito, sono i tramonti: il primo nella terra natia della 'bestia', il secondo vicino al tristissimo epilogo, sulla cima dell'Empire State Building. Due fotografie di incomparabile bellezza, dove soprattutto la prima, mostra quanto Kong ami e rispetti la Natura di cui è figlio, ben oltre ogni umana comprensione. Lassù, dal suo giaciglio, ammira estasiato la skiline del mondo, assieme alla piccola creatura di cui si è invaghito. Perfetta, superba Naomi Watts: volto pulito, occhi da bambina, ed un'amore che lentamente le si insinua dentro. Per l'unico essere che in quel mondo sconosciuto e pieno di incredibili insidie, la difende, a costo della vita. "Bellissimo", sussurra lei.., ed ha ragione. La bellezza incomparabile della Natura ei suoi dipinti, restano qualcosa che nessun può ritrarre, restituire. Qualcosa che lentamente gli uomini, la razza umana sta erodendo, contaminando, sempre più irreparabilmente.
Bellissimo, ripeto: BELLISSIMO.
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giulia
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mercoledì 17 settembre 2008
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king kong lungo ma bello
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Mi ricordo che, inizialmente, ero partita prevenuta riguardo a questo film, dal momento che non amo i remake... e invece mi è piaciuto, e, se vogliamo, anche un po' di più della versione degli anni '30, pur essendo sicura che quest'ultima sia considerata la migliore in assoluto. Parte bene all'inizio che, come dice Marzia Gandolfi, è un puro omaggio agli anni trenta e quaranta,che non si può fare a meno di apprezzare (da notare soprattutto come il regista sia stato capace di ricreare la New York dell'epoca). Pure le sequenze nell'isola di Kong, nonostante io non sia un'amante del digitale ( Tuttavia i mostri dovevano pur ricrearli, e con una certa veridicità),sono riuscite a piacermi, soprattutto per una cosa: la bellissima e convincente scenografia.
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Mi ricordo che, inizialmente, ero partita prevenuta riguardo a questo film, dal momento che non amo i remake... e invece mi è piaciuto, e, se vogliamo, anche un po' di più della versione degli anni '30, pur essendo sicura che quest'ultima sia considerata la migliore in assoluto. Parte bene all'inizio che, come dice Marzia Gandolfi, è un puro omaggio agli anni trenta e quaranta,che non si può fare a meno di apprezzare (da notare soprattutto come il regista sia stato capace di ricreare la New York dell'epoca). Pure le sequenze nell'isola di Kong, nonostante io non sia un'amante del digitale ( Tuttavia i mostri dovevano pur ricrearli, e con una certa veridicità),sono riuscite a piacermi, soprattutto per una cosa: la bellissima e convincente scenografia. E infine, una delle cose migliori del film è il fatto che si incentri molto di più rispetto alla prima versione sul rapporto fra Anne e Kong ( metafora dell'amore impossibile, come è stato detto).
Certo, come tutti i film, ha dei difetti: per esempio, la durata intera e la lentezza delle scene iniziali. Un paio di punti che non mi hanno convinto ( quando il drammaturgo è assalito dagli insettoni nel burrone e il compagno gli spara addosso colpendo le bestie ma senza scalfirlo; quando la ragazza, nelle ultime scene, esce nel gelo invernale di New York vestita solo di una tunica), ma in sostanza lo giudico un bel film, preciso e dettagliato.
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