The Bourne Identity

Sarebbero tre stelle e mezzo in verità. Super avvincente spy story, apprezzatissimo Matt Damon nei panni di un personaggio, Jason Bourne, alla pari di James Bond e Ethan Hunt. Non sono sicuro che la trama sia originale pura al 100%. Ma che lo sia o no, lo sviluppo della storia è molto accurato, in particolare ottime le scene d'azione e i combattimenti corpo a corpo.

Un gruppo di pescatori tira su con la rete un giovane ragazzo, ferito gravemente. Il medico di bordo lo cura e quando il ragazzo si risveglia scopre di aver perso la memoria ma non il suo istinto e le sue capacità. Dopo aver ritrovato una piccola lucina laser che proietta un numero di conto e il nome di una banca a Zurigo l'istinto del ragazzo gli dice che deve raggiungere quella banca. Vai alla recensione »

"Era l'arma perfetta...finché non divenne il bersaglio". Questo è l'incipit e la perfetta sintesi della trama di uno dei migliori film spionistici mai fatti finora. Un Matt Damon in forma smagliante, anche se un po' monotonico, interpreta Jason Bourne, un uomo cui sono rimaste solo un conto in Svizzera e due fori di proiettile nella schiena, alla disperata ricerca [...] Vai alla recensione »

Il titolo suggerisce già che il tema centrale del film è un'identità. Infatti il film si apre con un Matt Damon ("Will Hunting", "Salvate il soldato Ryan", "The departed") smemorato, che viene ripescato in mare e che riesce a fare cose non proprio ordinarie, come parlare fluentemente diverse lingue, analizzare gli ambienti in cui si trova e sfoggiare [...] Vai alla recensione »

Ho dato il massimo dellle stelle non perchè presi singolarmente i tre episodi, o trilogia siano dei capolavori, ma perchè lo sono nell'insieme. Il prologo, il primo questo The Bourne Identity sembra un film cucito sulla pelle di Matt Demon nella migliore delle sue interpretazioni: intenso, magnetico, inarrestabile macchina da guerra, in poche parole magnifico.

Nel suo genere uno dei migliori film degli utlimi vent'anni. Buona e ben raccontata l'idea di base, discreta la sua realizzazione; dico discreta perchè il culmine viene raggiunto da The Bourne Supremacy, ossia il 2° della saga, strano ma vero. Matt Damon, che già si era fatto apprezzare nei panni di Mr. Ripley, dimostra qui buona parte del suo talento in una parte difficile, [...] Vai alla recensione »

Suspance,azione ed emozioni in un mix perfetto di ruoli ben interpretati e una storia di spionaggio che si potrae con altri 2 episodi.La regia è ottima con azioni spettacolari e ben dirette.Matt Demon svolge al meglio un ruolo alla James Bond ed è ben supportato da  Franka Potente e Chris Cooper.Il ritmo è tavolgente, con spettacolari mosse di arti marziali, inseguimenti da [...] Vai alla recensione »

Un peschereccio, issa a bordo un corpo al largo di Napoli, ed e' cosi che ha inizio la piu' elettrizzante spy-trilogia che il cinema abbia mai creato. Matt Damon e' il perfetto interprete, non dell'agente da un milione di dollari, ma del suo lato oscuro. Credibile piu' della realta' stessa, si viene catapultati in un mondo dove fallire significa essere terminati.

Premetto Che Lascio Il commento Dopo aver visto Tutti E Tre..E Posso Dire Che Già Il Primo Mi Piacque Talmente Tanto Che Gli Altri Due Li Ho visti Lo Stesso Giorno! BELLISSIMO E SENZA RESPIRO..OLTRETUTTO SI VA SEMPRE MIGLIORANDO!

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Un filmone in cui Damon si esprime al meglio! Assolutamente da vedere!

Primo capitolo intrigante... Trama carina e abbastanza appassionante.. Bravi gli interpreti. Voto 7

Uno degli errori più imperdonabili e comuni che si possano fare è chiedere a qualcuno qualcosa che non ti può dare e, al contempo, non vedere quello che ti dà perchè accecati da quello che non ti dà e invece vuoi. Ecco, se si vuole introspezione e analisi dell'anima, chiediamolo a Bergman; se si vuole estetica e vertigine dei sentimenti, chiediamolo [...] Vai alla recensione »

Primo episodio di una saga fortunata. Fondamentale l'intuizione di Ludlum. Il resto è grande maestria: attori, regia, musica ecc. Questo non è 007 e non è mission impossible. Il mondo che esplora è quello dello spionaggio moderno, fatto di uomini-macchine che non hanno il fascino di James Bond o la carica positiva di Ethan Hunt.

FILM STUPENDO. CHE DIRE. CONCORDO PIENAMENTE CON CHI CONSIDERA QUESTO FILM UNA DELLE SPY-STORY PIU’ BELLE DI SEMPRE. CAST ECCEZIONALE, MATT DAMON STRATOSFERICO CALATO SU RITMI ALTISSIMI, CHRIS COOPER E CLIVE OWEN PERFETTI NEI LORO RUOLI. ADRENALINA A LIVELLI MOLTO ALTI. BRAVO DOUG LIMAN: REGIA PUNTUALE, PRECISA E MOLTO VELOCE. PENSO CHE QUESTA SIA UNA PELLICOLA DA CONSERVARE CON CURA NELLA PROPRIA [...] Vai alla recensione »

Film piu' che discreto

Matt Damon galleggia quasi morto in un minaccioso mare ligure quando un peschereggio italiano lo trae in salvo. Un medico a bordo (?) gli estrae delle pallottolle e un codice che l'italiano capisce subito trattarsi di un conto svizzero di Zurigo. Il buon Matt quando si risveglia dal coma sul peschereggio che fa? Si alza di colpo e inizia a malmenare il medico/pescatore.

Un uomo viene ripescato in mare con due proiettili in corpo e il numero di un conto corrente svizzero sul fianco. L'uomo non ricorda nulla ma scopre di avere potenzialità fuori dal comune e cercherà di scoprire qualcosa di più sulla sua identità. Un buon film di spionaggio e d'azione con il personaggio reso celebre dai romanzi di Ludlum.

Beh! certo, produzione impegnativa, costosa ed esperta, una realizzazione ben riuscita dal punto di vista spettacolare per amanti di eroi indistruttibili, belli e impossibili, fuori da una visione realistica il film è gradevole e appassionante condito di storia sentimentale e lieto fine incorporato...ok. Saluti.

Ottimo primo capitolo di una spy story lunga 3 (o 4, considerando l'ultimo senza Damon). La superiorità di Bourne è rinfrancante: è sempre pronto, non lo freghi mai. Fortissimo quando affronta il primo sicario armato di coltello, semplicemente con una penna. Bella anche la scena dell'inseguimento in macchina, nella quale riesce a fuggire alla guida di un macinino.

Dove per anni il genere di spionaggio era rimasto un genere mezzo morto, con qualche fuoco di paglia ogni tanto (Christian Duguay propose nel 1997 "L'incarico" e nel 2000 "L'arte della guerra"), The Bourne Identity propone un po' una seconda giovinezza, macchina a mano, montaggio convulso, sono le parole d'ordine per un film dal buon intrigo e dai personaggi curati [...] Vai alla recensione »

Ora che siamo alle porte dell'uscita del quarto capitolo della saga, The Bourne Legacy, è il momento più opportuno per riguardare alla storia di David Web, o meglio Jason Bourne. Un film coinvolgente senza tregua. Non rischia mai di annoiare anche se rivisto più e più volte. Da non perdere, così come i suoi sequel! Personalmente la mia saga preferita per ciò che riguarda i film su servizi segreti e [...] Vai alla recensione »

Questo lo si sa è un filmone della mdonna. Con mat che niente ricorda, soltanto del perentorio tac tac a memoria nel momento   ove sperano catturandi e per futili motivi, il simil bond forse rielaborato a sua insaputa col new movie action e divetimento regala una saga di grande spettacolo e altrettanto divertimento.

Forse una delle migliori interpretazioni di Matt Damon. La storia non è molto intricata, almeno non quanto il montaggio, confuso e incomprensibile, sopratutto nelle scene d'azione. Doug Liman cerca di sforzarsi di essere europeo nelle riprese e nello stile, ma si nota da subito che esso è estraneo a questo genere di azione ambientata in Europa, ma decisamente più adatto a dirigere blockbusters hollywoodiani [...] Vai alla recensione »

Non riesco a capire il perchè non si riesca a trovare in giro un film del genere che metta in risalto  non tanto le debolezze psicologiche delle spie,ma quelle fisiche.Sembrano tutti delle macchine costruite su un'altro pianeta.poi sono tutti cattivi freddi e senz'anima.Ma saranno tutte così queste benedette spie superman della Cia o ci vogliono far credere qualcosa che non [...] Vai alla recensione »

Ci vuole una bella storia, meglio ancora se ricavata da un buon romanzo, per fare un film di spionaggio come si deve. Se poi il romanzo è una spy-story classica, con plot, atmosfere e ruoli perfettamente in linea con i canoni del genere, e l’autore è un maestro riconosciuto come Robert Ludlum, il risultato non può essere che un successo. Bourne Identity tratto da L’uomo senza volto (Rizzoli) di Ludlum, [...] Vai alla recensione »

Tratto da uno dei romanzi della trilogia dedicata all’agente Jason Bourne da Robert Ludlum, The Bourne Identity è l’ennesimo fiacco thriller che Hollywood ci propone in questo decennio di stanchezza. Eroe senza passato (il protagonista ha perso la memoria quando viene recuperato in alto mare da un peschereccio italiano) e rincorsa disperata per rimettere insieme i tasselli mancanti, tanti, troppi cattivi [...] Vai alla recensione »