Titolo originale | The Russia House |
Anno | 1990 |
Genere | Spionaggio |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Fred Schepisi |
Attori | Michelle Pfeiffer, Sean Connery, Roy Scheider, James Fox, Klaus Maria Brandauer, John Mahoney Michael Kitchen, J.T. Walsh, Ken Russell, David Threlfall, Mac McDonald, Nicholas Woodeson, Martin Clunes, Ian McNeice, Colin Stinton. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,05 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 27 agosto 2020
Il regista Schepisi si misura con un best-seller scritto da John Le Carré. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes,
CONSIGLIATO SÌ
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Il regista Schepisi ha voluto misurarsi con un best-seller scritto da John Le Carré. Il risultato è buono e adeguata l'interpretazione di Sean Connery e Michelle Pfeiffer. In una piccola parte fa capolino anche il regista Ken Russell. La fotografia, poi, permette di vedere Mosca come al cinema non si era mai vista. Tutto parte da un manoscritto spedito a un editore inglese da un fisico sovietico (Klaus Maria Brandauer in un'ottima interpretazione). Da quel momento Connery viene coinvolto in pieno, "professionalmente" ed emotivamente. Alla fine, con uno stratagemma complicato e pericoloso, dà scacco matto alle spie (dell'est e dell'ovest) e si prende la ragazza.
LA CASA RUSSIA disponibile in DVD o BluRay |
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Ci sono capitato per caso ieri sera su Canale 10. Subito mi sono fermato. Intanto l'atmosfera unica di quegli anni che ho vissuto da giovane. Ricostruita alla perfezione e con grandissimi mezzi. Gli anni di Gorbaciov, della Glasnost, della Perestroika. La Russia (ancora Unione Sovietica) che sperava di tornare ad essere una nazione pienamente europea.
dunque, la casa russia che sia da 5 o 25 anni è comunque un bel film, non tipo il gladiatore, dove gli americani e holliwood ci dicono in modo chiaro cosa pensano della roma caduta, un generale da 5 stelline che doveva fare tante cose che prometteva... dite questo e quello e poi muore avvelenato come un pollo, invece di tornare a casa sua.
manca forse di un ritmo appena piu' incalzante,manca forse di un Connery piu'dinamico,manca forse di un po' di azione,insomma il film e'un buon film ma lascia appunto non del tutto soddisfatto lo spettatore.
Credo di aver visto raramente un film di spionaggio piú orribile: non che mi aspettassi l'azione, a me piacciono gli intrighi internazionali, ma questo è un film di una noia assoluta. Fatti che potrebbero susseguirsi in dieci minuti vengono tirati per un'ora e mezza, tra immagini e panorami della Russia su cui il regista si sofferma ogni 5 minuti, che danno l'idea di dover [...] Vai alla recensione »