Anno | 2019 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Ira Sachs |
Attori | Isabelle Huppert, Marisa Tomei, Greg Kinnear, Jérémie Renier, André Wilms Brendan Gleeson, Ariyon Bakare, Vinette Robinson, Carloto Cotta, Pascal Greggory, Mikaela Lupu, Sennia Nanua, Ana Brandão, Maria Da Guia, Manuel Sá Nogueira, Máximo Francisco, Márcia Breia, Joana Cunha Ferreira, Julia Guerra. |
MYmonetro | 2,66 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 settembre 2019
Al Box Office Usa Frankie ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 171 mila dollari e 143 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Frankie è un'attrice famosa con una grande famiglia allargata: un compagno con una figlia sposata, un figlio avuto da un ex marito che ha scoperto tardivamente la sua omosessualità, una nipotina acquisita. Con caratteristica determinazione, quella che le fa credere di poter controllare tutto e tutti, Frankie chiama a raccolta la famiglia per una vacanza nella storica cittadina portoghese di Sintra. Ma l'occasione è triste: la matriarca sta per morire, e questo è il suo modo per riunire a sé tutti gli affetti prima dell'addio. Frankie ha fretta perché sa di avere poco tempo davanti e deve preparare non solo se stessa ma anche i suoi cari all'accettazione di un destino segnato. Ma detesta le smancerie e i sentimentalismi, non vuol vedere piangere nessuno, non sopporta "le cazzate e i cazzari" e affronta con ironia la propria condizione.
A rendere credibile questa donna dura ma non anaffettiva, spiritosa e mai banale, è Isabelle Huppert, ormai abituata ad interpretare personaggi talmente centrali da dare il titolo ai film.
La sua immagine di donna anticonvenzionale e del tutto disinteressata a ciò che gli altri pensano di lei confluisce fluidamente in questa ennesima interpretazione "alla Huppert" ed è proprio il suo vissuto cinematografico, abbinato alla sua forza di interprete, il punto di forza di Frankie. Ira Sachs, già regista di I toni dell'amore e Keep The Lights On, è incline a raccontare rapporti familiari complessi e predilige cast corali, ma qui allarga il campo da New York al Vecchio Continente, riunendo un cast inglese, irlandese, francese e americano. L'ispirazione è chiaramente rohmeriana, ma di Rohmer ce n'e' uno solo, ed è ancora più difficile per un regista statunitense inventarsi "europeo" e aspirare alla leggerezza dell'autore di Pauline alla spiaggia o Il ginocchio di Claire.
Ed è un peccato, perché l'idea centrale è interessante e poteva essere messa a frutto con uno studio attento dei caratteri e una sceneggiatura più solida e sottile. Ma è proprio la sceneggiatura, firmata a quattro mani da Sachs e dal suo consueto sodale Mauricio Zacharias, a non essere abbastanza lieve e profonda da sostenere questo viaggio ai confini dell'oscurità. Il cast di contorno - in particolare Marisa Tomei, Jeremie Renier e Brendan Gleeson - fa del suo meglio per tenere insieme il racconto ma non può ovviare alla sua esilità strutturale. Anche la regia, che si cimenta con lunghe sequenze al cui interno i personaggi si muovono come pesci nell'acquario, fa l'effetto del già visto. L'impressione è che Sacs funzioni meglio nel suo mondo, più a suo agio nel panorama indie americano che in quello autoriale europeo.
Françoise Clément, per tutti semplicemente Frankie (Isabelle Huppert), è una celebre attrice ancora attivissima, tra cinema e televisione, piena di progetti e che ostinatamente guarda avanti. Ha però un segreto da rivelare che offusca il suo futuro (una malattia che le lascia poco da vivere) e per questo convoca tutti i suoi familiari in una lussuosa villa affacciata sull'oceano di Sintra, in Portogallo. [...] Vai alla recensione »
Campo lungo: Frankie, alias Françoise Crémont (Isabelle Huppert) si tuffa, dopo essersi levata il top del costume, in una piscina immersa nel verde del bosco di Sintra, nella luce insolente di una mattina d'estate. Campo lunghissimo, Frankie raggiunge un promontorio, seguita dalla famiglia e dagli amici, e l'acqua dell'Atlantico viene invasa da una luce dorata, che accompagna, intensificandosi la loro [...] Vai alla recensione »
Durante una vacanza a Sintra, in Portogallo, tre generazioni di una famiglia si confrontano in una giornata importante, nella quale affiora un dramma incipiente. Ira Sachs, tra un giro nei boschi, una passeggiata nel borgo, un tuffo in piscina e un salto in spiaggia, cerca di catturare l'essenza di una convivialità difficile, attraverso una serie di siparietti verbosi, dove far affiorare le insicurezze, [...] Vai alla recensione »
Frankie trascorre le sue ultime vacanze a Sintra, in Portogallo, circondata da parenti e amici. Ammiccando al Woody Allen fuori sede, Sachs tratteggia un viluppo di storie che ruotano attorno al perno di una diva egotica e manipolativa, ossessionata da se stessa. Attraverso una sequela di siparietti a due, che vedono alternarsi personaggi in crisi e trincerati nelle proprie certezze - ed esperendone [...] Vai alla recensione »
Sceneggiato da Ira Sachs insieme al brasiliano Mauricio Zacharias, Frankie è un film targato Francia, avvolto nelle brezze magiche del Portogallo e filtrato dallo sguardo nitido e luminoso del direttore della fotografia portoghese Rui Pocas (Zama, di Lucrecia Martel Introduzione all'oscuro, di Gaston Solnicki), con i colori vividi di un quadro di David Hockney.
Un'attrice famosa (Isabelle Huppert, ovviamente), il marito e l'ex diventato gay i due figli, la nipote un uomo e una donna che fanno sopralluoghi per il prossimo Star Wars. Un gioco di incroci tra borghesi americani annoiati, sullo sfondo di Sintra, meravigliosa località a Nord di Lisbona. Tutto ruota intorno a Huppert, che si conferma al suo meglio quando lavora su toni sarcastici e autoironici. [...] Vai alla recensione »
Da New York a Sintra, in Portogallo. Dove Ira Sachs si porta dietro uno dei personaggi principali e il protagonista degli ultimi suoi due film: Marisa Tomei da Love Is Strange e Greg Kinnear da Little Men. Forse già figure fondamentali di un suo metacinema: la prima infatti lavora sul set come parrucchiera e l'altro invece è stato operatore della 2° unità di Star Wars.
Tre generazioni di una famiglia alle prese con un'esperienza che cambierà le loro vite durante una giornata di vacanza a Sintra, in Portogallo, città storica nota per i suoi giardini, le ville e i palazzi da favola. "Oh Frankie Frankie", singhiozza Alan Vega in Frankie Teardrop, tra i capolavori dell'album d'esordio dei Suicide, anno domini 1977. Singhiozza per un operaio che è impazzito e una volta [...] Vai alla recensione »
Isabelle Huppert è Frankie, famosa attrice malata terminale. A Sintra, Portogallo, riunisce forse per l'ultima volta la famiglia: il primo compagno Michel (Pascal Greggory), l'attuale Jimmy (Brendan Gleeson), il figlio Paul (Jérémie Renier), nonché la figliastra Sylvia (Vinette Robinson) con il compagno Ian (Ariyon Bakare) e la figlia Maya (Sennia Nanua).