Regista a Roma per L'uomo che uccise Don Chisciotte
ROMA, 21 SET - La fantasia surreale di Terry Gilliam
è intatta a 77 anni, anzi vola ancora di più nel
produttivamente tormentato 'L'uomo che uccise Don Chisciotte'
che, dopo il passaggio a Cannes, esce il 27/9 con M2 Pictures.
Il film mescola tutto: la storia di Cervantes, la produzione
di uno spot, gli effetti deleteri di una celebrità che subito
svanisce, l'islamismo, la mafia russa e l'eterna storia tra
realismo e fantasia, ovvero Sancho Panza e Don Chisciotte.
Essere l'uno o l'altro, spiega il regista, "dipende da noi.
Possiamo scegliere se essere un po' pazzi o noiosi, anche se
spesso siamo entrambi".
Il protagonista è Toby (Adam Driver), alle prese con un nuovo
Don Chisciotte nei luoghi dove aveva già girato un corto sul
personaggio di Cervantes, 'The man who killed Don Quixote'.
Durante le riprese incontra quel calzolaio di paese che allora
aveva interpretato il cavaliere senza paura (Jonathan Pryce) e
l'adolescente figlia dell'oste Angelica (Joana Ribeiro), tutte
meteore di un breve viaggio nel successo.
(ANSA)