In prima serata alle 21.10 una fiaba nera capace di sviscerare il sentimento dell'America post 11 settembre.
Covington, Pennsylvania. Lucius è uno dei giovani più brillanti del Villaggio, luogo di pace isolato da un mondo boscoso, ostile e misterioso, e popolato da creature feroci. Con i mostri gli abitanti del Villaggio hanno stretto un patto: nessuno entrerà nel territorio altrui. Dopo la morte di un giovane, Lucius esprime la volontà di attraversare il bosco per cercare nuove medicine, ma gli anziani del Villaggio non sono d'accordo.
Volendo scegliere un solo titolo della filmografia di M. Night Shyamalan e un solo racconto di finzione capace di sviscerare il sentimento dell'America pre e soprattutto post 11 settembre, la scelta non potrebbe che ricadere su The Village.
Nel villaggio Shyamalan prova a convogliare tematiche stratificate e complesse mantenendo un profilo basso, ponendosi al servizio della storia. Charles Manson e la conclusione tragica dei Sessanta, il fallimento dell'utopia di poter rifondare una società decidendo cosa sia giusto e cosa sbagliato, la relazione di imprescindibilità dell'America con la violenza e il sangue, la paura del diverso e l'eccesso di difesa che si tramuta in offesa. Tutto trova posto in un'unica fiaba nera, come fu per i fratelli Grimm di Cappuccetto Rosso, a cui l'epilogo fa riferimento in maniera esplicita.
The Village andrà in onda stasera in prima serata alle 21:10 su La7.