Daniele Parisi e Rocco Papaleo in una sorprendente commedia che riflette sulla follia e l'assurdità del mondo. Applaudito alla Mostra del Cinema di Venezia e dal 18 maggio al cinema.
Un mattino, al risveglio, il protagonista avverte un fastidioso fischio alle orecchie. Al contempo trova sul frigorifero un post it, lasciato dalla sua compagna, che lo informa che è morto il suo amico Luigi e gli lascia l'indirizzo della chiesa dove in serata si svolgerà il funerale. La giornata per lui trascorrerà nel tentativo di risolvere il problema uditivo e nel cercare di capire chi possa essere questo amico di cui non ricorda nulla. Nel frattempo non gli mancheranno incontri con persone che non riesce a non considerare strane.
Alessandro Aronadio fa centro con un film ben scritto che riflette attraverso i toni della commedia, sulla follia e l'assurdità del mondo.
"Sapevo fin dall'inizio che Orecchie, per come l'immaginavo, non sarebbe mai potuto essere una commedia realizzabile per vie produttive canoniche. - ha dichiarato il regista Alessandro Aronadio - Il tipo di messa in scena, fatta di lunghe inquadrature, silenzi e tempi interni prolungati, la sfida di provare una comicità incentrata più sui dialoghi che sulle situazioni, il gusto quasi "ebraico" di usare un evento infinitamente piccoli (svegliarsi con un fischio alle orecchie) per riuscire a toccare con leggerezza temi infinitamente grandi, facevano di Orecchie una commedia strana, obliqua, inusuale per il panorama produttivo italiano".
Diretto da Alessandro Aronadio e presentato con successo alla Biennale College, Orecchie sarà al cinema dal prossimo 18 maggio. Nel cast, oltre al protagonista Daniele Parisi, troviamo tra gli altri anche Ivan Franek, Rocco Papaleo, Piera Degli Esposti e Milena Vukotic.