Era accusato di falso e truffa, matrimonio valido
ROMA, 23 MAR - Assolto, perché il fatto non
sussiste, il catalano Francisco Javier Rigau, 55 anni, finito
sotto processo, a Roma, con l'accusa di truffa e falso per "aver
con artifici e raggiri" indotto in errore Gina Lollobrigida
convincendola a ratificare davanti ad un notaio il loro
matrimonio, solo religioso, avvenuto il 29 novembre del 2010 in
Spagna. Lo hanno deciso i giudici dell'ottava sezione del
tribunale di Roma presieduta da Paola Roja.
Per l'accusa, il presunto raggiro avrebbe consentito a Rigau
di realizzare un "ingiusto profitto consistito nell'acquisizione
dello stato giuridico di coniuge e dei diritti alimentari e
successori, in danno della Lollobrigida". Il pm Claudia
Terracina aveva chiesto la condanna dell'imputato a otto mesi di
reclusione. "Le sentenze si rispettano - ha commentato Fabrizio
Sigia, legale della Lollobrigida - ma è evidente che impugneremo
la sentenza".
(ANSA)