In prima serata alle 21:15 Aronofsky sposta le luci di scena dal ring all'animo spezzato di un uomo senza mai eccedere nella drammatizzazione fine a se stessa.
Negli anni '80 Randy "The Ram" Robinson era un eroe del pro wrestling all'apice della carriera. L'incontro con il rivale Ayatollah, sconfitto il 6 aprile 1989, sarebbe rimasto per sempre nella storia dello spettacolare sport. Tuttavia, venti anni dopo "l'ariete" porta sul corpo i segni della lotta. Appesantito e decaduto, lavora part time in un grande magazzino e pratica il wrestling nelle palestre dei licei, ogni fine settimana, per la gioia dei (pochi) fan che gli sono rimasti.
Il fallimento e la distruzione fisica sono temi che Darren Aronofsky aveva già esplorato in passato ma nel narrare la ballata del lottatore errante, trova il modo per estenderli a una sfera più ampia. Il personaggio di The Ram (interpretato da un Mickey Rourke in stato di grazia) rappresenta infatti l'essenza stessa del fallimento.
Spostando le luci di scena dal ring all'animo spezzato di un uomo, Aronofsky assume un piglio compassionevole, senza mai eccedere nei toni evitando la drammatizzazione fine a se stessa.
Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 2008, The Wrestler andrà in onda stasera in prima serata alle 21:15 su TV8.