Firenze, 4 novembre 2016. Presentato il 38mo Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze, in programma dal 5 al 9 novembre al cinema La Compagnia. Terzo appuntamento della 50 giorni di Cinema, dopo France Odéon e Una finestra sul Nord, il festival quest'anno si concentra su due importanti spunti di riflessione: la rappresentanza e la sorellanza.

L'appuntamento imperdibile è con Margarethe von Trotta che presenta il focus Sorelle o la difficile ricerca dell'equilibrio.

La regista, a Firenze con l'anteprima del suo ultimo lungometraggio Die abhandene Welt, verrà premiata per la rilevanza artistica e culturale della sua opera con il Sigillo della Pace del Comune di Firenze (Cinema Narrativo). Tra gli appuntamenti, lunedì 7 novembre alle 11.00 è previsto il focus The Times They Are A Changin'? cui parteciperanno le registe presenti al festival insieme a rappresentanti del MiBACT e della rete europea dei Festival di Cinema e Donne. Il focus sarà incentrato sull'esperienza del cinema svedese che "propone misure e programmi per raggiungere la parità di genere della produzione cinematografica a partire dalla distribuzione delle risorse dello Stato e fino alla composizione paritaria delle commissioni che si occupano di cinema, formazione, produzione". Per l'occasione lunedì 7 novembre alle 16.00 presso la saletta MYmovies, verrà proiettato Astrid, film della documentarista svedese Kristina Lindström (autrice del premiatissimo Palme), dedicato ad Astrid Lindgren, la scrittrice che ha inventato Pippi Calzelunghe.

Verrà inoltre riservata particolare attenzione alla cinematografia Olandese, in quanto, come affermato dalla presidentessa del festival Maresa D'Arcangelo "più si va al Nord più la parità viene praticata". L'Italia sarà rappresentata invece da "Le giovani maestre del cinema italiano", sezione che vorrebbe catturare l'interesse sugli ostacoli cui vanno incontro da sempre le donne registe, mestiere del cinema troppo spesso riservato ai soli uomini. Saranno presenti Alina Marazzi e Marina Spada con, rispettivamente, Anna Piaggi - Una visionaria della moda e Il mio domani. In ambito documentaristico invece Paola carnati, dirigente dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, presenta una scelta di grandi firme che ripercorrono la storia italiana dal 1946 ad oggi, con l'anteprima di Femminismo! di Paola Columba.

Molti gli eventi speciali dedicati al festival: dalle presentazioni di libri su cui spicca "Margaret Mead, quando l'antropologo è una donna" di Silvia Lelli (in programma Mercoledì 9 novembre), passando per l'anteprima assoluta del nuovo film della coppia Faccini/Piperno, Diaspora, ogni fine è un inizio.

Ci sarà anche la scommessa cinematografica di Emanuela Piovano, L'età d'oro, che porta sullo schermo la controversa figura degli anni '70 Annabella Miscuglio. Numerosi anche i premi conferiti in ambito del festival tra i quali spicca il Sigillo della Pace (Cinema Documentario) del Comune di Firenze a Paola Scarnati per l'insieme dell'attività svolta per la conservazione della memoria audiovisiva del nostro paese.