In sala dal 25/8 il film già passato in concorso al 33/mo TFF
ROMA, 24 AGO - Quando il cinema diventa una
docu-biografia di chi non si considera un eroe e lo rivendica.
È il caso di 'Mia madre fa l'attrice' di Mario Balsamo, in sala
dal 25 agosto con la Bim, che, dopo l'ironico e a volte
disperato 'Noi non siamo come James Bond' (Premio speciale
giuria al 30 Torino Film Festival), torna sui temi della propria
storia personale e coinvolge in prima persona la madre (Silvana
Stefanini). Riferimento ineludibile per ogni vero maschio
italiano.
Ora che rapporto c'è tra figlio cinquantaduenne e una madre
ottantacinquenne ex attrice, ma non di primo piano? Un rapporto
conflittuale, come si vede, verso una madre ingombrante molto
concentrata su se stessa e ammantata di una certa vanità. Così,
da parte di Balsamo, la scelta di fare un film sul loro
rapporto, un modo anche per ricucire e frequentarsi. Lui, con
tutte le sue insicurezze e reduce di una grave malattia, e lei
divisa tra vanità e maternità.
(ANSA)