Presentata oggi a Roma la quinta edizione del RomaFictionFest, rassegna dedicata alla fiction tv in programma dal 25 al 30 settembre presso l'Auditorium Parco della Musica, l'Auditorium di Via della Conciliazione e la Casa del Cinema.
Dopo un avvio turbolento, con l'irruzione delle telecamere di Striscia a perorare la causa di cento lavoratori del festival, ancora in attesa di pagamento dopo un anno, si è passati alla presentazione della nuova edizione di un evento che, in un paese in cui la televisione attira (oggi più che mai) cospicui investimenti, ha conquistato negli anni stabilità, credibilità tra gli operatori del settore ma soprattutto un sempre maggiore rilievo internazionale.

Non è dunque un caso che ad aprire il festival, insieme alla madrina Vanessa Incontrada, a Lunetta Savino (premio Exellence Award) e al mattatore Gigi Proietti, sarà proprio una vecchia conoscenza di Hollywood, il comico, musicista ed attore Jim Belushi. Celebre per la partecipazione a film come Strade violente (1981) di Michael Mann, Salvador (1986) di Oliver Stone e la trilogia di Un poliziotto a 4 zampe (1989,1999, 2002), Belushi riceverà il premio per l'eccellenza artistica, riconoscimento conferito lo scorso anno a una coppia di attori, Andy Garcia e Marg Helgenbergher. Ma prima della premiazione, sono due gli eventi che lo vedranno protagonista, la proiezione di La vita secondo Jim, sitcom prodotta dal 2001 al 2009, e la prima delle Masterclass in programma al Festival, in cui il comico di Chicago racconterà di sé, della sua carriera, delle differenze tra il lavoro da attore e quello da regista e della sua grande passione per la musica. "È bellissimo essere qui con persone fantastiche che prendono così seriamente l'intrattenimento – sono state le parole pronunciate dal comico verso i relatori della conferenza stampa - Appena arrivato in sala mi sono chiesto: ma sono entrato? In un'udienza dove devono concedere la libertà condizionata?".

E sempre in tema di Masterclass, grande attenzione sarà rivolta quest'anno al mercato internazionale e ai cosiddetti 'adattamenti', recente fenomeno commerciale che vede diversi prodotti europei 'tradotti' – talvolta dagli stessi creatori – per il mercato televisivo americano. Si continua così il 27 settembre (ore 15) con un incontro congiunto intitolato proprio 'Adaptation', in cui due sceneggiatori britannici, Toby Whithouse (Being Human) e Ashley Pharoah (Life on Mars, Ashes to Ashes), dialogheranno con due omologhi italiani, Daniele Cesarano (RIS, Il Mostro di Firenze, Romanzo Criminale) e Ivan Cotroneo (Tutti pazzi per Amore).
Nei giorni successivi, sempre nelle ore pomeridiane, saliranno in cattedra altri nomi celebri della produzione televisiva internazionale, da Anne Thomoupolos e Tom Fontana (i Borgia) a Gina Matthews e Grant Scharbo, produttori di Missing, serie tv canadese caratterizzata da un innovativo sistema di co-produzioni.

Tante le anteprime in programma nei sei giorni del Festival. Spiccano tra queste Once upon a time e Pan Am. La prima, ideata dai creatori di Lost, presenta un nuovo ed originale universo immaginario, dove la fantasia e la vita di tutti i giorni si scontrano per dare vita a un 'racconto da favola'. Pan Am, ambientata negli anni '60, si incentra invece sulla leggendaria compagnia aerea che per prima ha utilizzato jet a reattore in grado di far viaggiare i propri passeggeri da una costa all'altra dell'Atlantico. Tra le altre anteprime internazionali si segnalano l'atteso sci-fi Terra nova, due episodi di Smallville e de I Borgia, lo sportivo United e la puntata pilota di Charlie's Angels. Per l'Italia, previste le proiezioni di Area Paradiso (a concludere la serata di apertura), Un Natale per due, Il signore della truffa, Tutti pazzi per amore 3, Distretto di polizia 11, la nuova fiction con Gabriel Garko Viso d'angelo.

Nell'ambito della retrospettiva 'Noi ridevamo' previsti infine incontri e proiezioni dedicati a quattro figure indimenticabili del panorama televisivo (e cinematografico) italiano: Walter Chiari, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi. Dall'Accadermia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" arriva invece Primi piani 2011, un omaggio in corto al regista Mario Monicelli.