Continuano le avventure dei giocattoli che prendono vita quando gli adulti non ci sono.
di Fabio Secchi Frau
La recensione **
Dopo la sua crescita, Andy smette di giocare, a malincuore, con tutti i suoi giocattoli. Sua madre, a quel punto, decide di disfarsi di tutti loro e di donarli all’asilo di Sunnyside. Ma attenzione: l’asilo è più bizzarro di quel che pensano. I giocattoli animati della Disney tornano alla carica dopo 11 anni di assenza con un libro cartonato per bambini (ed. Walt Disney Company Italia, collana I librettini, 2010) che riprende un po’ i temi de La grande fuga con Steve McQueen, firmando uno speciale addio al loro mondo infantile e affrontando i temi della solitudine, della crescita umana. I disegni non fanno rimpiangere l’aspetto digitale dei cartoni animati. Il libro è divertente e si ride grazie alle trovate degli sceneggiatori del lungometraggio.
In sintesi
Andy è cresciuto ed è tempo di lasciare casa sua e di trovare un posto nel mondo. Ma che fare dei suoi vecchi giocattoli? Dell’ansioso dinosauro verde Rex, di Buzz Lightyear, del cowboy Woody e di Mister Patata? Tutti all’asilo di Sunnyside dove diventeranno i giocattoli di altri bambini. Ma si tratta veramente di quell’oasi felice in cui credono di essere arrivati? No e la voglia di tornare da Andy è troppa. Così eccoli tutti insieme, impegnati in una nuova avventura: un’evasione.