Domande e risposte
Romanzo Criminale presenta la seconda stagione nell'aula bunker del foro italico. Mentre si girano le sequenze relative al processo alla Banda della Magliana in un'atmosfera che ricorda realmente quella dei primi anni '80, la produzione (la Cattleya), gli sceneggiatori, il regista Stefano Sollima e il cast incontrano la stampa per introdurre quello che Stefano Sollima definisce il secondo tempo di "Romanzo Criminale", serie già considerata un cult. Giancarlo De Cataldo, autore del libro, in questa nuova stagione ha la funzione di editor, poiché alcuni eventi, rispetto all'originale sono stati cambiati. "Ci saranno molte sorprese, perché rispetto al film e al libro ci sono delle differenze. Potremmo affermare che questa seconda stagione si possa sintetizzare con la domanda 'Chi ha ucciso il Libanese?'. Naturalmente ci sarà la risposta", dice De Cataldo. "È chiaro che continueremo la storia della banda, e io", aggiunge Sollima, "ho trovato affrettate le critiche che hanno definito 'Romanzo' un'esaltazione di eroi negativi. La serie manterrà la visione dei fatti visti dagli occhi dei criminali, che ovviamente è una visione diversa da quella della giustizia, ma in questa seconda parte, quei criminali verranno puniti per quello che hanno commesso. Qui i protagonisti non saranno più quegli uomini simpatici e caciaroni. Quindi 'Romanzo' va visto nel suo insieme".

Ambientazione anni '80
La seconda stagione avrà un'ambientazione anni '80, e in alcune puntate, propria per definire l'epoca e l'ambientazione saranno rievocati fatti storici come la scoperta della lista della P2, il crack del Banco Ambrosiano e i mondiali di calcio del 1982. "La morte del Libanese conduce al declino della Banda e mette a confronto il Freddo con il Dandy che si libera totalmente.", dichiara Sollima, "Questa è una storia che piace perché in fondo è la vicenda di cinque ragazzini che hanno il sogno di cambiare il mondo. Certo in questo caso è un sogno criminale, ma tutti abbiamo avuto questi sogni quando eravamo giovani. E poi c'è il lato oscuro che affascina e continua ad affascinare".