Advertisement
Lo scafandro e la farfalla: come sfuggire alla morte con un battito di ciglia

Julian Schnabel porta sullo schermo la drammatica storia di Jean-Dominique Bauby.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

Una vita da pittore

martedì 12 febbraio 2008 - News

Una vita da pittore
Prima di affermarsi come regista Julian Schnabel era già celebre come pittore. Le sue opere hanno fatto il giro del mondo passando dal Metropolitan Museum of Art di New York al Centre Georges Pompidou di Parigi. Il passaggio dalla tela al grande schermo avviene nel 1996, quando Schnabel dà alla luce il biopic Basquiat confrontandosi con una scena - quella della Factory di Andy Warhol - che conosce a pennello. "Cerco di raccontare la mia storia sfruttando la mia sensibilità" ha rivelato l'artista che si muove nella stessa maniera tra i colori e dietro la macchina da presa. "Molti registi usano una mappa letterale e lineare mentre io uso una mappa da pittore. Quello che scelgo di osservare, quello che illustro attraverso la musica e il punto sul quale fisso la camera... è tutto pittura. Se nella sceneggiatura non c'è la pioggia e inizia a piovere io non smetto di girare, ma vado con la pioggia. Qualcuno mi ha chiesto quali siano i miei metodi. È semplice: getto gli attori in una fossa. Quando riescono a uscirne possono andare a casa. Nella pittura funziona nella stessa maniera: getti i colori sulla parete e vedi cosa ne viene fuori". Eppure, quando esordì con Basquiat, Dennis Hopper gli disse che sembrava avesse fatto il regista tutta la vita.

Lo sguardo (sul mondo) di Jean-Do
Nell'affrontare la drammatica vicenda di Jean-Dominique Bauby - rimasto quasi totalmente paralizzato, fatta eccezione per la palpebra sinistra, in seguito a un ictus - Schnabel è riuscito a trasformare la degenza di un uomo in ospedale in un viaggio interiore verso la libertà dallo scafandro che tiene intrappolato il suo corpo. L'obiettivo della macchina da presa coincide con lo sguardo sul mondo di Jean-Do che trova la forza di sopravvivere alla sua condizione grazie alla scrittura dettando, con quell'unico gesto che può compiere - il battito delle ciglia - le sue memorie. Ne Lo scafandro e la farfalla - basato sull'omonima opera letteraria di Bauby adattata per il grande schermo da Ronald Harwood (Il pianista, Oliver Twist) - Schnabel utilizza la prima e la terza persona e la prospettiva sfocata del protagonista e i suoi ricordi più lucidi per rappresentare la vita prima della malattia e l'illuminazione umana che ne è derivata. "Quando abbiamo iniziato a girare Janusz Kaminsky, il direttore della fotografia, mi ha chiesto se sarebbe stato un film sperimentale e io gli ho risposto che lo speravo con tutto il cuore" ha ammesso il regista.

Voulez-vous parler français?
Perché Lo scafandro e la farfalla fosse fedele e aderisse al testo originale, mantenendo l'autenticità del pensiero di Jean-Do, Julian Schnabel ha fatto tradurre la sceneggiatura di Harwood e ha preteso di girare il film in francese con attori francesi. Per farlo ha dovuto imparare la lingua. "Si je voudrais faire un film français, je besoin a travailler avec les françaises" ha spiegato il regista. "In qualche modo mi sono identificato con Jean-Do. Non conoscevo il francese e ho dovuto imparare a comunicare. Non avrei potuto fare questo film se non l'avessi girato in questa maniera. Soprattutto sapevo che avrei dovuto farlo nello stesso ospedale dove era stato ricoverato Jean-Do perché altrimenti non penso che avrei avuto le sensazioni giuste. Così sono andato a Berck, in ospedale, e le persone che lo avevano conosciuto sono state veramente carine. Ho voluto che alcuni di loro comparissero nel film, come l'infermiera che si vede all'inizio o il fisioterapista che lo tiene in piscina. Hanno anche voluto proiettare Lo scafandro e la farfalla nell'ospedale e mi hanno invitato. Alla fine mi hanno detto che grazie al mio film sentono di avere una nuova speranza".

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati