Il film
Dominic Matei è un professore di linguistica che ha raggiunto la terza età ma che in seguito a un cataclisma fisico ha iniziato inspiegabilmente a ringiovanire. Scoperto da alcuni scienziati nazisti è costretto a fuggire per poter continuare i suoi studi sul linguaggio umano: Dominic è convinto che possa mettere ordine nella coscienza umana e svolgere un ruolo importante in termini di ritmi temporali biologici. Tratto dall'omonimo romanzo di Mircea Eliade, Un'altra giovinezza rappresenta per Francis Ford Coppola il grande ritorno al cinema, nelle vesti di regista, dopo dieci anni di assenza. "La storia mi riguardava da vicino. Come Dominic, ero torturato e bloccato dalla mia incapacità di portare a termine un lavoro importate. A 66 anni, mi sentivo frustrato: da otto anni non facevo un film; le mie aziende andavano a gonfie vele, ma la mia vita creativa era inappagata". Girato in Romania Un'altra giovinezza potrebbe essere, secondo lo stesso regista "il soggetto di un episodio di Ai confini della realtà: un vecchio professore torna giovane e sfrutta il tempo in più che gli viene concesso per continuare la sua ricerca sulle origini del linguaggio".

Lavorare con Coppola - 1^ parte
Tim Roth: Quando mi è arrivato il messaggio del mio agente, che mi diceva che Francis Ford Coppola mi cercava per mandarmi un copione ho creduto immediatamente che si trattasse di uno scherzo molto sofisticato. Dovevo chiamare un numero di telefono e quando ho provato la prima volta una voce femminile mi ha detto che era stato Francis a chiamarmi e che in quel momento era sotto la doccia. Quando infine mi è arrivato il copione non ero comunque del tutto certo che non si trattasse di uno scherzo ben architettato. Mihai Malaimare Jr., direttore della fotografia: Per me si è trattata di un'esperienza fantastica. Soprattutto, considerato che è il mio terzo film, è stato un vero onore essere scelto da Coppola. Francis è venuto in Romania, per un'intera settimana ha fatto una serie di audizioni e io sono stato molto felice di poter stare con lui quelle sei ore. Un paio di mesi dopo ho scoperto via mail che mi aveva scelto.

Lavorare con Coppola - 2^ parte
Alexandra Maria Lara: Ero in vacanza quando mi è arrivato il copione. Per qualche giorno l'ho tenuto da parte perché non riuscivo a leggerlo tanto ero emozionata e spaventata. C'era anche un numero di telefono che dovevo chiamare per parlare con Francis, mi sono fatta coraggio e l'ho digitato ma la prima volta era irraggiungibile. Quando ho riprovato la seconda volta ho sentito la sua voce dall'altro capo della linea ed ero letteralmente sopraffatta che la prima reazione è stata di attaccare. Mi ha richiamata lui immediatamente dopo e gli ho mentito dicendo che la linea doveva essere caduta.
Walter Murch, montatore: Collaboro con Francis da circa quarant'anni e abbiamo sempre lavorato in tranquillità. Quando è iniziata la preproduzione non sono potuto andare in Romania perché all'epoca stavo lavorando a Jarhead. Ci siamo ritrovati solo dopo la fine delle riprese e come sempre è stata un'esperienza fantastica. Nonostante fossero passati diversi anni dal nostro ultimo film insieme, rincontrarci è stato come vederci dopo poco tempo. Ero già stato in Romania per girare Ritorno a Cold Mountain, ma Un'altra giovinezza è una storia metafisica eccezionale, ed eccezionale è il modo in cui Francis sia riuscito a trasformare la storia in cinema, su tutti i livello.

Budget, produzione, il ritorno al cinema di un Maestro
Francis Ford Coppola: Questo non è un film low budget. Si tratta di una fiaba epica che attraversa diversi paesi, ci sono carri armati, treni, costumi, parrucchieri... Neanche Apocalypse Now era stato un film a basso costo. Però ho sempre voluto essere un cineasta autonomo e come molti miei colleghi della mia età mi piace produrre i miei film. Quando ero giovane non mi sarei mai aspettato di avere il successo che ho avuto e questo mi permette ora di fare quello che avrei voluto fare da giovane. Uno dei grandi vantaggi di essere un giovane cineasta è di poter essere ignorante, se avessi il potere di ringiovanire come il protagonista di Un'altra giovinezza dovrei essere ignorante per rifare Apocalypse Now. Oltretutto non amo ripetermi.

La Romania
Francis Ford Coppola: È un paese di grande tradizione culturale, teatrale, intellettuale e io ho attinto molto dal teatro, cinquanta parti del film sono andate ad attori romeni. La Romania vive oggi un momento di grandissima fioritura dopo diversi decenni di oscurità e i giovani di questo paese di distinguono. I retaggi maggiori sono stati raccolti proprio da cineasti romeni. Ho anche scoperto che fanno un buonissimo vino!

Un film personale
Francis Ford Coppola: Per molto tempo ho cercato di scrivere un soggetto, di ritrovarmi come scrittore e di ritrovare un posto nel mondo del cinema. Non voglio fare solo intrattenimento ma anche film personali e questo lo è. È l'espressione della mia vita, dei miei sentimenti ed è la storia di molte persone della mia età. Il libro di Mircea Eliade mi ha colpito perché riusciva a trattare questo argomento. Mi interessava soprattutto lavorare sul concetto del tempo in relazione alla consapevolezza. Per me fare un film è come porre una domanda, quando lo termini hai la tua risposta. Un'altra giovinezza è un film ricco di simbolismo, ma ho sempre creduto che il cinema si legasse alla perfezione alla poesia e la metafora si esprime al meglio proprio nel cinema. È sicuramente un film inusuale, non so quali saranno le reazioni, ma credo che ci vorrà del tempo prima che il pubblico decida se gli è piaciuto o meno. Non ho voluto fare un film inaccessibile, ma penso che Un'altra giovinezza possa essere visto più volte, anzi mi piacerebbe che il pubblico pagante potesse tornare a vederlo gratuitamente più e più volte.