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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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Grazie a un'affettuosa conversazione con i figli, una star dell'arte si racconta tra passato e presente. Documentario, Biografico - Canada2019. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una cronaca dietro le quinte della vita e dell'arte del celebre pittore e scultore colombiano Fernando Botero. Espandi ▽
Botero è un documentario poetico sull'artista colombiano Fernando Botero. Il film è una cronaca dietro le quinte della vita e dell'arte di questo pittore e scultore, l'artista vivente più riconosciuto al mondo. Recensione ❯
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Un documentario sulla sofferta gestazione dell'ultimo capolavoro di Miyazaki, dolente riflessione sulla morte. Documentario, Giappone2024. Durata 120 Minuti.
Uno sguardo sul passato e sul futuro di Miyazaki e sugli eventi e le persone che hanno influenzato umanamente e professionalmente le sue opere. Espandi ▽
Il genio di Hayao Miyazaki è celebrato in un documentario che si sofferma sulla difficoltosa realizzazione di Il ragazzo e l’airone, ennesimo “ultimo film” del grande regista di animazione, seguito ad annunci di ritiro e clamorosi ritorni alla regia. Un documentario pervaso da riflessioni sulla morte e su come questa abbia portato via amici, colleghi e rivali di Miyazaki, ormai ottantatreenne, durante la concezione di un film che, inevitabilmente, si confronta con la caducità dell’esistenza umana. Come rendere interessante l'ennesimo doc su Miyazaki e sui suoi ritiri annunciati e ritrattati? Per Kaku Arakawa la risposta sta nel concentrarsi al massimo sui ritiri e sulle marce indietro, sulle eccentricità e i simbolismi dell'inafferrabile maestro (e inaffidabile narratore, su se stesso e sulle sue opere). Dopo Never Ending Man: Hayao Miyazaki Arakawa ritorna dietro la macchina da presa per un lavoro biografico sul sensei del cinema di animazione: una missione di vita condotta in maniera maniacale, inseguendo il soggetto del documentario tra pubblico e privato, cercando di carpire ogni riflessione espressa ad alta voce dal maestro, alle prese con dubbi esistenziali sempre più pressanti. Senza alcun ricorso alla voce narrante - a parlare è quasi esclusivamente Miyazaki, oltre al bonario produttore Suzuki – il dispositivo di Hayao Miyazaki e l’airone si affida a un montaggio frenetico e a riprese spesso condotte con camera a spalla, quasi “rubate”, per replicare il flusso dei pensieri di Miyazaki e per tracciare associazioni tematiche ed emozionali tra elementi biografici e opere del maestro. Recensione ❯
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Uno dei personaggi più discussi della cronaca nera italiana si racconta: l'incontro con Maurizio, l'amore, il matrimonio da favola e l'incubo. Espandi ▽
L'ex signora Gucci si racconta: l'incontro con Maurizio, l'amore, il matrimonio da favola e l'incubo.
Ci sono storie destinate ad essere sempre sotto i riflettori. Il 27 Marzo del 1995 Maurizio Gucci viene assassinato con quattro colpi di pistola. Oggi l'ex moglie Patrizia Reggiani, condannata a 26 anni di carcere come mandante dell'omicidio, racconta la sua verità. Recensione ❯
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L'omaggio a un artista complesso che amò, elevò e rivoluzionò il Tango non smettendo mai di sperimentare. Documentario, Argentina2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vivido ritratto del musicista e compositore argentino Astor Piazzolla. Espandi ▽
“Suonare il bandoneón è come pescare gli squali, bisogna farlo in piedi, in entrambi i casi serve una forza eccezionale e soprattutto nessun problema di schiena…”. Si apre con questa ‘affermazione’ il documentario Piazzolla – La rivoluzione del tango, giustificando il suggestivo titolo originale (Piazzolla, the Years of the Shark) e donando il tono a questo ritratto immersivo. Diretto da Daniel Rosenfeld e nutrito dalle registrazioni analogiche pescate negli archivi familiari, il suo documentario ritorna sulla vita, quella intima e quella professionale, del compositore argentino che aveva visto l’avvenire del tango. Artista visionario (1921-1992), che avrebbe compiuto cento anni nel marzo 2021, Astor Piazzolla ruppe la barra del conformismo musicale e cacciò gli squali con la stessa pugnacità. Davanti al grande oceano blu della tradizione si compie la sua rivoluzione che conosce marosi e giorni pieni di sole. Piazzolla ha dedicato la vita e un’energia illimitata a fare uscire il tango dalle sale da ballo per condurlo in quelle da concerto. Nessun rispolvero ma una trasformazione culturale: produrre un tango da ascoltare elevando il valore artistico di questa musica urbana, nata alla fine del XIX secolo. Recensione ❯
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Un ottimo lavoro di ricerca che si fonde alle riprese amatoriali per indagare sull'essenza della Corsa degli Zingari. Documentario, Italia2023. Durata 56 Minuti.
In un piccolo paesino dell'Abruzzo sopravvive un rito crudele al limite della sopportabilità, la Corsa degli Zingari. Espandi ▽
A Pacentro, un comune dell'Abruzzo, ogni anno alla prima domenica di settembre si rinnova la tradizione della Corsa degli Zingari, una competizione che vede i partecipanti scendere da una montagna a piedi nudi su percorsi di terra e sassi per raggiungere la Chiesa dedicata alla Madonna di Loreto. Alcuni vi partecipano da decenni. Altri la affrontano per la prima volta. Ognuno con una propria motivazione.
Un documentario che approfondisce il senso di una tradizione che unisce sacro e profano. Zazzara riesce, con un ottimo lavoro di fusione tra riprese amatoriali anche datate e uno sguardo che sa come cogliere le motivazioni profonde di ogni partecipante, ad offrircene un'immagine che ce ne restituisce l'essenza.
Le testimonianze che Zazzara ha raccolto (utilizzando la tecnica del posizionare tutti in uno spazio neutro e nella stessa collocazione) offrono un'amplissima varietà di motivazioni. Recensione ❯
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Un documentario che indaga su una cospirazione passata alla storia per crudeltà e manipolazione psicologica: l'operazione Chaos. Espandi ▽
Nell'agosto del 1969 i seguaci di Charles Manson uccidono sette persone su suo ordine. Perché? Scopri una cospirazione fatta di controllo mentale, esperimenti della CIA e omicidi. Recensione ❯
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La Grecia: paradiso di spiagge baciate dal sole, ma oscurata dall'ascesa di ideologie nazionaliste. Espandi ▽
Per ricostruire l'ascesa del partito greco di estrema destra Alba Dorata, Golden Dawn Girls sceglie un punto di vista curioso: quello di una madre, una moglie e una figlia. Dopo l'arresto di alcuni membri del partito e del leader Nikolaos Michaloliakos, Dafni, Jenny e Ourania continuano la propaganda al posto dei loro cari. Il regista si concentra proprio su di loro, lasciando la camera sempre accesa e cogliendone le sfumature più sincere. Intrecciando i "fuori onda" alle dichiarazioni ufficiali, il film riflette sulle conseguenze della crisi nel tentativo di capire "cosa sia successo in Grecia". Recensione ❯
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Un racconto di formazione che non risparmia allo spettatore la visione cruda e spietata di un mondo. Documentario, Burkina Faso, Francia2023. Durata 85 Minuti.
Un film che segue il sedicenne Rasmané mentre cerca fortuna tra le miniere. Espandi ▽
Rasmané, detto Bolo, è un adolescente di 16 anni, un ragazzo la cui vita è scandita dalla ricerca dell’oro nel sito di Bantara, in Burkina Faso. Il lavoro è massacrante, ma la sua speranza e la sua determinazione lo spingono oltre ogni limite fisico e mentale. Il regista Boubacar Sangaré decide di approcciarsi a questa storia con gli occhi di chi l’ha già vissuta in prima persona: ha lavorato lui stesso in una miniera d’oro quando era un adolescente. Il suo sguardo privo di artifizi narrativi, attraverso il quale brilla l’autenticità di immagini e gesti, è il più sincero che si possa ottenere. Al di sopra di ogni stratagemma o cieco manierismo, c’è la rappresentazione filmica di un’avventura che vive dei propri doverosi silenzi e dei suoi protagonisti, più che mai reali e tangibili sullo schermo. Non è una semplice storia di riscatto ed emancipazione, piuttosto un racconto di formazione che non risparmia allo spettatore la visione cruda e spietata di un mondo nel quale la parola d’ordine non è solo sopravvivenza, ma anche speranza. Recensione ❯
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Un documentario dedicato alla pop star brasiliana Anitta. Espandi ▽
La pop star brasiliana Anitta rivela il lato più intimo del suo mondo in questo documentario che esplora la sua doppia identità, le lotte personali e la ricerca della felicità Recensione ❯
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Chang Dai-chien è una figura fondamentale nella trasmissione dell'arte cinese in Occidente. Tuttavia, il suo esilio di 30 anni dopo aver lasciato la Cina continentale nel 1949 rimane ampiamente frainteso e avvolto nel mistero. Espandi ▽
Un documentario su Chang Dai-chien (1899-1983), il più grande pittore cinese del XX secolo. A partire da alcuni filmati inediti girati a San Francisco nel 1967, la regista sino-americano Weimin Zhang ricostruisce la misteriosa vita dell’artista, dopo la sua partenza dalla Cina nel 1949 e l’esperienza dell’esilio fra l’Argentina, la California, l’Europa e poi il ritorno in patria. La ricerca, durata dodici anni, dà vita a un viaggio nei luoghi attraversati dal pittore. Il film è un ritratto biografico a più facce, alla ricerca della vera e inafferrabile anima di un genio. Tra una testa parlante, un filmato d’archivio di un cinegiornale argentino, una sequenza d’animazione che dà vita a quadri e disegni, le riprese dello stesso artista al lavoro, la voce narrante che passa liberamente dall’inglese al cinese, Weimin Zhang cerca nella varietà delle fonti di giungere al cuore del suo lavoro: incontrare il vero Chang Dai-chien e scovarne l’anima, raccontarne la dimensione più autentica. Recensione ❯
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Un documentario che racconta la carriera di una band per affrontare tematiche sociali. Espandi ▽
Un approfondimento sulla vita e l'eredità degli Sly & The Family Stone, la band rivoluzionaria guidata dal carismatico Sly Stone, che descrive il dominio della band mentre getta luce sul fardello che è collegato al successo per gli artisti neri in America. Recensione ❯
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Un ritratto profondamente intimo e crudo di Selma Blair dopo che le è stata diagnosticata la sclerosi multipla e cerca di rallentare la progressione della sua malattia. Recensione ❯
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La nascita di un movimento dissidente raccontato attraverso le immagini del cameraman del presidente Tito. Espandi ▽
Il dittico documentario Non-Aligned & Ciné-Guerrillas: Scenes from the Labudovic Reels è sia un film d'archivio che ripercorre i momenti salienti della nascita di un movimento in lotta per un ordine mondiale più giusto, sia la storia "dietro le immagini" raccontata dall'uomo che le ha filmate: Stevan Labudovic. Cameraman dei cinegiornali jugoslavi, Labudovic fu incaricato di seguire il presidente Tito per oltre 25 anni. Non-Aligned ripercorre la nascita del movimento dei Non Allineati, esaminando come un progetto globale di emancipazione politica sia stato plasmato dall'immagine cinematografica. Recensione ❯
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