Una donna si sveglia da un incidente senza alcun ricordo di chi sia e con la consapevolezza che la razza umana è vicina all'estinzione. Espandi ▽
In un'isola quasi disabitata la giovane Anna si risveglia dopo un lungo sonno ma non ricorda nulla del suo passato né riconosce nessuno. In attesa che possa recuperare la memoria, il marito James e la coppia di vicini Helen e Peter la aiutano a rimettersi in salute. Quando due persone dall'aspetto mostruoso sbarcano sulla spiaggia, per poi essere subito uccise, ad Anna viene spiegata la situazione: una terribile e devastante epidemia che deforma gli esseri umani ha già sterminato circa trequarti della popolazione mondiale, e loro quattro si sono rifugiati sull'isola per evitare il contagio. Presto, però, Anna scoprirà tutta la verità e dovrà cercare di salvare sé stessa e il bambino che porta in grembo...
Il pericolo e la totale contagiosità del virus, la paura e la quarantena forzata, l'incertezza sulle cause e sulle soluzioni, la libertà individuale e il controllo sociale, i diritti compressi in nome del raggiungimento di un bene superiore, sono temi che ci hanno inevitabilmente toccato negli ultimi anni. E che a livello cinematografico possono trovare terreno fertile nel genere fantascientifico. In tal caso Friel allarga ulteriormente il discorso alla clonazione genetica e al trasferimento di intelligenza, costruendo una distopia che lascia il segno.