Due gemelli sospettano che qualcosa sia successo alla propria madre. Espandi ▽
I gemelli Lukas ed Elias vengono portati dal padre (che però non entra) a casa dalla mamma che non vedono da tempo. La mamma li accoglie con la testa coperta da una maschera protettiva spiegando d'aver subito un intervento chirurgico prodromico a un cambiamento, a un nuovo inizio. Perciò, per la durata della sua convalescenza, detta nuove regole ai ragazzi: silenzio, niente visite, tende chiuse e così via. I ragazzi sono perplessi e ben presto - anche per il suo strano comportamento (distrugge, per esempio, il disegno che Elias aveva fatto appositamente per lei) - si cominciano a chiedere se quella donna dal viso coperto sia veramente la loro mamma. La casa è isolata e i ragazzi si rendono conto che devono risolvere da soli la situazione.
Il confronto con il film originario è piuttosto impietoso. Questo remake semplifica e banalizza la vicenda, cercando forse di razionalizzare l'irrazionale e togliendo di certo ogni carica di "cattiveria" che il film di Fiala e Franz possedeva.
Matt Sobel dirige con competenza, ma senza particolare ispirazione. In sostanza, nonostante una convincente prova della sempre brava Naomi Watts, si può archiviare il film nel cospicuo faldone dei remake non necessari.