Matt Sobel, al suo secondo film, traspone un film Thriller-Horror austriaco del 2014. Come accade quasi sempre per i remake, smarrisce parte della sua essenza, rincorrendo quelli che sono i canoni di Hollywood. Finendo per somigliare a The others da un lato e Il sesto senso dall'altro. Non mancano comunque scene ad impatto, momenti di suspance e coinvolgimento ad una trama comunque accattivante. Spicca su tutte l'interpretazione di Naomi Watts, la madre di due gemelli, attrice ossessionata dalla sua bellezza e sofferente per una carriera in declino (sebbene poi si scoprirà che a farla soffrire è ben altro). Mentre i due figli sono interpretati dai gemelli Crovetti, che interpretano Lucas ed Elias, dolci ma anche inquietanti quando serve.
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Matt Sobel, al suo secondo film, traspone un film Thriller-Horror austriaco del 2014. Come accade quasi sempre per i remake, smarrisce parte della sua essenza, rincorrendo quelli che sono i canoni di Hollywood. Finendo per somigliare a The others da un lato e Il sesto senso dall'altro. Non mancano comunque scene ad impatto, momenti di suspance e coinvolgimento ad una trama comunque accattivante. Spicca su tutte l'interpretazione di Naomi Watts, la madre di due gemelli, attrice ossessionata dalla sua bellezza e sofferente per una carriera in declino (sebbene poi si scoprirà che a farla soffrire è ben altro). Mentre i due figli sono interpretati dai gemelli Crovetti, che interpretano Lucas ed Elias, dolci ma anche inquietanti quando serve. Finale ad impatto. Sebbene vada anche un po' oltre, a parte la ripetizione di una idea ormai abusata.
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