La magia della Grecia e la storia di un amore intenso capace di ispirare alcune delle più belle canzoni del poeta della musica. Espandi ▽
1960: il giovane canadese Leonard Norman Cohen scappa dal grigiore di Londra per scoprire Hydra, isoletta del Peloponneso su cui troverà pace, libertà e una piccola comunità cosmopolita di artisti, tra cui la norvegese Marianne Ihlen. Marianne e Leonard prenderanno casa e vivranno insieme per sette anni, sperimentando la calda bellezza locale, il potenziale creativo degli acidi, finalmente slegati da obblighi e convenzioni sociali dei rispettivi ambienti di provenienza: lui figlio dell’alta società ebraica d’ascendenza russa a Montreal, lei madre disinibita e single, in contatto con la controcultura, appena svincolatasi da un matrimonio infelice. Cohen scrive poesia da quando è adolescente, ma a Hydra, grazie alle cure di Marianne porta a termine una raccolta di poesie e un romanzo (“Le spezie della terra” e “Beautiful Losers”, pubblicati in Italia da Minimum Fax) e compone alcuni brani, tra cui Birds On A Wire, Hey, It’s No Way to Say Goodbye e So Long, Marianne.