Nell'estate del 1942, dopo un accordo tra Hitler e il generale Pétain il destino degli ebrei di Parigi cambia per sempre. Espandi ▽
Dopo l'invasione della Francia da parte delle truppe tedesche, Hitler ha deciso di procedere allo sterminio di massa e vuole che il governo di Vichy gli procuri dalla sola Parigi almeno 20.000 dei 25.000 ebrei residenti. I suddetti verranno dapprima condotti in campi di raccolta e poi, una volta ultimati i lavori per i forni crematori nei lager, avviati a morire. Il maresciallo Pétain aderisce senza difficoltà alla richiesta e la notte del 16 luglio la retata si svolge. Tredicimila uomini, donne e bambini ebrei vengono prelevati dalle loro abitazioni e portati nel Vélodromo d'Hiver, prima tappa del loro calvario.