Spericolate corse in macchina, rombi di motori, inseguimenti all’ultimo respiro, le leggi della strada che si scontrano con quella dei tribunali. Chi si ferma è perduto.
Spericolate corse in macchina, rombi di motori, inseguimenti all’ultimo respiro, le leggi della strada che si scontrano con quella dei tribunali. Sin dal suo esordio nel 2001, Fast &Furious ha scritto tra le pagine più funamboliche dell’intrattenimento cinematografico, diventando una saga amatissima dal pubblico, capace di generare incassi record al botteghino capitolo dopo capitolo. Ha trovato volti riconoscibilissimi – il compianto Paul Walker, Vin Diesel, Dwayne Johnson su tutti – e ha saputo reinventarsi alzando sempre la posta in palio per la gioia di milioni di fan sparsi in tutto il mondo.
Rutilante franchise che ha generato otto film (i primi cinque sono disponibili su TIMVISION) e un numero consistente di videogame, Fast & Furious nasce su iniziativa di Neal H. Moritz, uno dei produttori più influenti di Hollywood. La trama è rilevante fino a un certo punto: in ogni film ci sono gare clandestine, piloti che non sanno cosa sia il pericolo, donne fascinose come non mai, agenti di polizia che danno la caccia a pericolosi criminali. In definitiva, in un mondo popolato da uomini che hanno fatto delle rivalità il proprio stile di vita, non si tira mai il freno spingendo il piede sempre sull’acceleratore. Chi si ferma è perduto.
Girati su più set con riprese che sono state girate sia negli Stati Uniti che in Giappone, i film sono stati apprezzati, in alcuni casi persino idolatrati, dagli amanti dei bolidi a quattro ruote. Notevoli investimenti, in tal senso, sono stati fatti dalla Universal per garantire lo spettacolo più esaltante possibile. Come auspicato da molti, la produzione non ha risparmiato sul parco automobili con budget sempre crescenti. I diversi registi, da Rob Cohen a Justin Lin, hanno valorizzato al meglio ogni centimetro di carrozzeria a disposizione. A loro si deve una nuova estetica con un campionario di scene mozzafiato ad altissima velocità che ha dato nuove declinazioni al genere action
Il successo di Fast & Furious non si riduce ai rombi di motori. La saga ha vissuto e vive di grandi personaggi, ben caratterizzati, solidamente delineati dal team di sceneggiatori. Da ricordare assolutamente sono i due indimenticabili protagonisti. Il primo è Dominic Toretto (Vin Diesel), meccanico preparatissimo, pilota eccezionale, attaccatissimo alla famiglia dopo esser stato segnato da un lutto in giovane età. È il leader di una banda criminale che prospera attraverso scommesse illecite e furti a camion con carichi di alto valore. Il secondo è Brian O’Conner (Paul Walker), agente FBI sotto copertura che si infiltra nel sottobosco delle corse clandestine di Los Angeles. Stringe un’amicizia sincera con Toretto che lo porterà a perdere posto e distintivo.
Dopo la morte di Paul Walker a seguito di un incidente stradale il 30 novembre 2013, i cast dei film sono stati impreziositi da diversi interpreti di livello. Basti citare i nomi di Charlize Theron, Kurt Russell, Jason Statham e Gal Gadot per rendersene conto. A partire dal quinto capitolo della saga è entrato in campo pure Dwayne Johnson, meglio noto come The Rock, voluto a grande richiesta dai fan. L’attore interpreta Luke Hobbs, un cacciatore di taglie che ha muscoli e tempra in egual misura, un badass che sa come prendersi la scena.
