Yves Montand (Ivo Livi). Data di nascita 13 ottobre 1921 a Monsummano Terme (Italia) ed è morto il 9 novembre 1991 all'età di 70 anni a Senlis (Francia).
Nel 1973 ha ricevuto il premio come miglior attore straniero al David di Donatello per il film È simpatico... ma gli romperei il muso.
Per chi aveva vent'anni nel Sessantotto, il volto di Montand (trasmutante da un sorriso disarmante a una pensosità matura) era strettamente legato ai personaggi dal contenuto altamente politico offertigli da Costa Gavras (Z L'orgia del potere, La confessione, L'Amerikano). Dalla sua recitazione emergeva una passione politica orientata a sinistra ma già pronta al disincanto onesto quello cioè che vede gli errori commessi ma non per questo rinnega gli ideali. Per le generazioni precedenti invece Montand aveva avuto più volti. Era stato lo chansonnier suadente dei palcoscenici parigini ma anche l'immigrato venuto dall'Italia fino ai quartieri poveri di Marsiglia che in Mentre Parigi dorme aveva lanciato una canzone intramontabile "Le foglie morte" ed era poi passato, grazie a due Muse come Edith Piaf e Simone Signoret, al grande cinema che lo vedeva muoversi con disinvoltura dalla commedia al dramma per perdersi poi tra le accoglienti braccia di Marilyn in Facciamo l'amore. Tra gli anni Settanta e gli Ottanta tratteggerà figure di uomini un po' segnati dalla vita ma mai del tutto vinti con la regia di Sautet ma per tutti resterà sempre 'il ragazzo che sorride'.