Tour guidato alla scoperta dei luoghi frequentati dai protagonisti di «Millennium», la saga dello scrittore svedese che ha scalato le classifiche di tutto il mondo.
Da qualche tempo su Stoccolma si è allungata un'ombra cupa: intrighi internazionali, industriali malvagi, neonazisti misogini legati da oscure trame di potere. l:ombra ha oltrepassato i palazzi da facola di Gamia Stan (il centro storico) per estendersi lentamente su Södermalm, la grande isola a sud della città vecchia. È fantasia, ovviamente: quella che ha dato vita a Millennium, la trilogia di Stieg Larsson letta da milioni di persone in tutto il mondo. È fantasia, ma i legami tra libro e realtà sono molteplici e la Södermalm dove si muovono, vivono e lavorano i personaggi della saga esiste davvero. Per questo i lettori-turisti non restano affatto delusi quando visitano la città per vedere le strade percorse dai protagonisti dei romanzi, i caffè nei quali si rifugiano, i negozi dove fanno acquisti distratti. Per ammirare i panorami dalle stesse finestre descritte da Larsson.
Naturale perciò che sia nato anche un tour guidato sui luoghi di Millennium. A organizzarlo ha pensato il Museo della città di Stoccolma, che sull'isola di Södermalm ha la sua sede. Tutti i sabati si parte al seguito di gentilissime guide, che introducono i fan di Larsson ai luoghi che furono dello scrittore (morto nel 2004) e in cui abitano anche i suoi personaggi: Mikael Blomkvist, il giornalista alter ego di Larsson, l'amatissima e sorprendente hacker Lisbeth Salander, grumo di rabbia e forza attorno alla quale ruota la trilogia, la redazione della rivista Millennium, l'agenzia di servizi Milton Security.
Il 27 febbraio uscirà nelle sale svedesi il film tratto dal regista danese Niels Arden Oplev dal primo romanzo della trilogia di Larsson, Uomini che odiano le donne (in preparazione c'è lo sceneggiato televisivo in sei puntate), e la pellicola arriverà presto anche nel resto del mondo, ma i turisti in visita a Stoccolma possono anticipare i tempi sperimentando fin d'ora, di persona, l'atmosfera alternativa che caratterizza l'isola, già antico quartiere operaio e oggi punto di attrazione per la città «fluida», quella costituita da redazioni di riviste indipendenti, negozi di design, caffè in stile anni Sessanta, stilisti vintage e molti studenti a caccia di novità e tendenze.
In Bellmansgatan, al numero l, abita, in Millennium, Mikael Blom-
kvist: la sua casa è all'ultimo piano di un palazzo storico, abbaini e tetti scuri, da cui si ammira un meraviglioso panorama della città vecchia. Le tracce di Mikael si possono seguire poi fino a Hornsgatan 78, al Kaffebar, di cui il giornalista è affezionato frequentatore, ma che era un luogo amato dallo stesso Stieg Larsson, quando la rivista Expo (www.expo.se/), da lui fondata, aveva gli uffici proprio sopra al caffè.
in Götgatan 19 si trova invece la sede di MMennium, la rivista che ha dato il nome alla saga, in un edificio che ospita in realtà la centra
le operativa di Greenpeace. Götgatan, arteria che divide in due l'isola, è un luogo che ricorre costantemente nei romanzi (poco oltre si scorge il supermercato 7-Eleven, dove Lisbeth si procura i suoi poco salutari spuntini). Infine si giunge a Fiskargatan, dove la guida fa alzare il naso all'insù per ammirare il sontuoso ultimo piano, al numero 9, tutto occupato, nei libri, dall'appartamento di lusso di Lisbeth.
Ma è bene non svelare troppi segreti di questo fanta-tour a Södermalm che, fino all'8 marzo, termina davanti al ristorante Kvarnen,in Tjärhovsgatan. Dopo quella data infatti, si aggiungeranno al percorso anche i luoghi ove è stato girato Uomini che odiano le donne e si arriverà fino al Museo della Città di Stoccolma, sede di una mostra che include anche gli oggetti di scena del film.
Millennium a parte, con il tour si scopre che 5âdermaim è una gradevolissima parte di Stoccolma, un po' scapigliata come devono 'essere i veri quartieri di tendenza. C'è di che sbizzarrirsi tra locali e negozi, musica dal vivo e performance artistiche: un indirizzo per tutti, il Petsoundsbar, dall'atmosfera da jazz club, con buona cucina e ottima musica, in Skanegatan 80. Non mancano giovani stilisti ed etichette ricercate (in Götgatan al 25 la boutique dei Ten Swedish Designers propone tessuti dai disegni geometrici). E se la scoperta di Södermalm accende ancora di più la passione per i libri, c'è un indirizzo che vale la pena ricordare: vicino alla piazza Mariatorget, all'angolo con Sankt Paulsgatan (al numero 24), si trova la libreria St. Pauls Bok & Pappersh, libri di seconda mano in lingua inglese, testi antichi sulla città, volumi di favole per bambini. Sfogliandoli, con un po' di fortuna, si scoprono dediche e note, siglate con mano incerta o grafia elegante: quattro righe che aprono uno squarcio su un'esistenza, una storia, un amore. Forse anche Stieg Larsson è passato di qui, e i libri gli hanno confidato i loro segreti.