Educata in Francia e trasferitasi in Italia nel 1929, essendosi sposata con un italiano, esordì nel cinema nel 1932 in Tre uomini in frak (Mario Bonnard). Ha interpretato, nel decennio 1930-40, numerosi film, per lo più di genere leggero o drammatico, spesso a fianco di Vittorio De Sica e sotto la guida del regista Mario Camerini, imponendosi come una delle migliori attrici brillanti italiane di quegli anni e ottenendo un lusinghiero successo di pubblico e di critica. Abbandonata quasi del tutto l'attività cinematografica nel dopoguerra, è comparsa nel ruolo di protagonista in La Celestina P... R... (1965, Carlo Lizzani), in cui ha tratteggiato con un certo estro drammatico e buona efficacia spettacolare il personaggio di una mezzana, senza scrupoli, arrivista, al centro di una società corrotta e gaudente.