
Il racconto di due amici lavoratori che vivono una relazione viva e complessa, fino a che la morte di uno dei due spingerà l’altro a cercare, in qualche modo, un senso di riscatto. Dal 22 maggio al cinema.
Colleghi e amici fraterni, Cesare e Mauro lavorano entrambi come guardie giurate in una miniera ormai in disuso, in cui un tempo erano impiegati come operai. In una Sardegna soleggiata, arida e desolata, i due condividono le proprie giornate, trascorrendo in compagnia la pausa pranzo in una piccola sala dotata soltanto di un tavolo e un televisore. Al pomeriggio, invece, nel dopolavoro operaio, ballano insieme le canzoni della loro gioventù. Tutto procede con assonnata monotonia, finché un giorno arriva ai due una notizia che sembra farli sperare in un futuro migliore: una multinazionale cinese potrebbe finalmente acquistare il giacimento in cui lavorano, conferendogli una nuova vita. I sogni di Cesare e Mauro sembrano tuttavia destinati a infrangersi tragicamente.
La guerra di Cesare rappresenta il tentativo di raccontare la bellezza insostituibile delle cose che non servono più, una rivoluzione fallita, attraverso la descrizione di un mondo molto vicino a me, lo spirito della mia città, Sassari, e di una Sardegna mineraria segnata dalla fine di un'epoca, dall'esaurimento delle risorse e dall'abbandono.
Il film La guerra di Cesare - di cui vediamo una clip in esclusiva su MYmovies - racconta una storia di ribellione fallita, che parte da una miniera sarda che ha esaurito la sua potenzialità estrattiva e, di conseguenza, il suo ruolo sociale, ma non la sua forza metaforica. La storia parte da qui, dalla fine delle cose e da un popolo di lavoratori abbandonato. Il film è interpretato, tra gli altri, da Fabrizio Ferracane, Alessandro Gazale e Luciano Curreli.
Distribuito da RS Productions, La guerra di Cesare uscirà al cinema da giovedì 22 maggio.