Giacomo Campiotti traspone l'omonima biografia restituendo con adesione la figura del banchiere amico e socio di Silvio Berlusconi. Dal 15 al 17 aprile al cinema.
di Pedro Armocida
Il regista Giacomo Campiotti torna al cinema portando sul grande schermo la biografia “Ennio Doris - C’è anche domani” con Massimo Ghini che restituisce con adesione la figura del “banchiere gentile” amico e socio di Silvio Berlusconi.
Certo non era facile per Campiotti, alla sceneggiatura con Carlo Mazzotti, giustapporre a dei ‘chiari’ (non ultima la volontà del banchiere di rimborsare tutti i suoi undicimila correntisti a cui aveva consigliato quei fondi rivelatisi velenosi, peraltro riuscendoci), degli ‘scuri’ che non sembrano appartenere alla figura di quest’uomo, il quale, fin da giovane, è animato da curiosità, passione, altruismo e tantissima positività.
In quest’ottica dunque del racconto radicale, e a suo modo estremo, del “banchiere gentile” (un ossimoro paradigmatico), va dato atto al regista di averlo fatto in estrema libertà e senza sprezzo del pericolo.