Il confronto a distanza fra due modi di stare al mondo: una comunità rurale che rifiuta la tecnologia, da un lato, la costruzione di una centrale nucleare dall'altro. Espandi ▽
Sulle Alpi italiane una famiglia di origini tedesche vive senza elettricità e senza contatti con la società. Al di là della frontiera, in Francia, è invece in costruzione un gigantesco impianto industriale che ha l’obiettivo di produrre energia attraverso la fusione atomica. Dalle parole del filosofo Alexander von Humboldt, si passa al confronto fra questi due modi opposti di vivere e stare nel mondo. Un’opera dallo sguardo antropologico, in cui il regista italiano mette a confronto e in parallelo due esperienze utopiche e cerca di farne una sintesi attraverso le sue immagini. Enrico Masi ha realizzato un film di estrema, calibrata precisione. Un’opera razionale, sospesa sull’abisso dell’incertezza.Terra incognita dichiara fin da subito di essere un film sull’umanità, sui tentativi che gli uomini e le donne mettono in atto per controllare la natura, e sé stessi. E se la contrapposizione fra due mondi e due modi di essere e affrontare l’incognita della Terra non viene risolta tocca al film stesso, alla sua forma e alla sua aura, gettare un ponte di qua e di là delle Alpi e così creare una connessione. Recensione ❯
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Il documentario racconta dei Gaznevada, band fulcro di una scena musicale punk nell'anima, ancor prima che nelle sonorità. Espandi ▽
I Gaznevada sono stati il principale gruppo italiano punk e new wave. A quasi cinquant'anni dalla loro formazione, a Bologna, nell'irripetibile fermento culturale del '77, tra case occupate, factory di fumettisti, musicisti e cineasti, radio libere e droga a fiumi, i suoi componenti Billy Blade, Andy Nevada, Marco Nevada, Bat Matic e Robert Squibb, più altri amici e collaboratori avvicendatisi nel tempo, ne raccontano la storia. Dalla fine degli anni '70 ai primi '90 e poi oltre, il gruppo racconta la musica underground in Italia dal movimentismo al reflusso, dal punk all'italo disco, alla house.
Presentato in anteprima al Festival dei Popoli, il film di Lisa Bosi recupera lo spirito dei suoi protagonisti creando un dialogo tra materiale d'archivio e riprese ex novo, a testimoniare la resistenza di una carica creativa mai domata.
Going Underground cerca dunque di cogliere lo spirito dei Gaznevada più che loro storia. Forse pecca di didascalismo, ma rende il giusto merito sia alla nebbia dei ricordi, sia alla concretezza senza tempo della musica. Recensione ❯
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La serie diretta da Luca Miniero e ispirata alla figura di Don Antonio Loffredo, un prete visionario, imprenditore salva anime, che ha cambiato il futuro di bambini e ragazzi. Espandi ▽
Il popoloso quartiere della Sanità, povero e degradato fino a pochi anni fa, veniva evitato dagli stessi napoletani. Un tempo ritenuto inaccessibile e conosciuto solo per la violenza e la criminalità, è oggi meta di turismo italiano e internazionale, con i suoi palazzi e luoghi antichi, i suoi ristoranti e pasticcerie, diventati famosi in tutto il mondo.
Il merito è di Don Antonio, un prete illuminato che ha realizzato il "Miracolo del Rione Sanità", trasformandolo in un luogo dove vivere e lavorare è possibile. Nel 2006 don Antonio, alla guida di un gruppo di sei giovani volontari nati e cresciuti alla Sanità, fonda una cooperativa sociale per riqualificare spazi abbandonati e dare una concreta opportunità di lavoro nel campo dell'arte, dello sport e della cultura, come alternativa al nulla o all'illegalità. Oggi sono centinaia i giovani che lavorano legalmente alla Sanità, dove le luci sono accese anche fino a notte inoltrata, ed è meta di migliaia di turisti. Recensione ❯
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Alfio ed Enzo sono gli eredi dell'attività di famiglia, una modesta agenzia di Onoranze Funebri.
Durante un servizio, in seguito ad una serie di strane circostanze, fra le quali un'avaria al carro funebre, sono costretti a fare una deviazione dalla strada principale che li conduce ad un remoto paese arroccato sulla cima di una montagna.
A prima vista il borgo appare deserto ma ben presto i due malcapitati scopriranno che non lo è affatto: Incontrano così la giovane Maddalena e due anziani fratelli, unici abitanti di un luogo che nel corso della storia rivelerà antichi misteri.
Riusciranno Alfio ed Enzo a ripartire in tempo per consegnare la salma ai parenti che la stanno aspettando? Recensione ❯
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L'amore perduto e ritrovato del celebre avventuriero italiano in una produzione ispirata ai nuovi modelli televisivi. Drammatico, Paesi Bassi, Belgio, Italia2024. Durata 108 Minuti.
Amsterdam, XVIII secolo: Lucia, cortigiana segnata dal vaiolo e mascherata, ritrova l'ex amante Casanova che, ignaro della sua identità, si innamora di nuovo di lei. Espandi ▽
A metà XVIII secolo, nella città di Amsterdam, l’italiana Lucia è una delle cortigiane più desiderate, bellissima e misteriosa per via di una maschera di pizzo che le vela sempre gli occhi. Cresciuta in Veneto, in gioventù Lucia è stata la prima amante di Giacomo Casanova, abbandonata dall’uomo poco prima delle nozze. Cosa potrebbe succedere, dunque, se Casanova, nel frattempo trasformatosi in un cinico donnaiolo, dovesse rincontrare Lucia, non riconoscerla e innamorarsi un’altra volta di lei? Tratto dal romanzo del 2003 “In Lucia’s Eyes” dello scrittore olandese Arthur Japin, il film drammatizza le parole del celebre avventuriero italiano contenute nelle sue celebri memorie e immagina un gioco di seduzione e reciproco svelamento. Il film del regista olandese Michiel Van Erp raccoglie tutti i luoghi comuni narrativi ed estetici del caso. Niente di nuovo, dunque, in questa ricostruzione del Settecento talvolta accurata ma in generale ispirata per ritmo ed estetica a modelli prettamente televisivi e fondata principalmente sul corpo dei suoi bellissimi interpreti. Recensione ❯
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L'incontro tra un ristoratore pugliese e una star hollywoodiana fa nascere sogni di gloria oltreoceano. Espandi ▽
Nicola è un ristoratore pugliese che, rimasto prematuramente vedovo, con l'aiuto della figlia Aqua porta avanti un locale che conserva ed offre ai clienti il piacere della tradizione culinaria pugliese. Quando giunge in zona la star hollywoodiana Johnny Light, per girare uno spot pubblicitario, tra i due, grazie alle eccellenti portate, nasce un'amicizia che fa sì che l'attore chieda a Nicola di andare a gestire un ristorante di sua proprietà a Los Angeles.
Alessandra Cardone, alla sua opera prima, propone un mix riuscito tra verosimiglianza e placetelling.
In questo film si avverte la freschezza di un rapporto padre-figlia che, seppure tra alti e bassi, conserva un affetto sincero che nasce, oltre che dalla sceneggiatura, dalla recitazione di Andrea Simonetti e Denise Tantucci ma che poi si allarga a tutti gli interpreti (in particolare il 'coro' delle due amiche di Aqua). Recensione ❯
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Veronica, una ragazza di sedici anni, sta trascorrendo le vacanze di Natale da suo nonno in un paesino dell'entroterra siciliano quando una donna scompare e torna la paura del mostro che aveva seminato terrore nella zona dieci anni prima. Espandi ▽
Veronica trascorre le vacanze di Natale dal nonno in un piccolo paesino della Sicilia, ma
quando una donna scompare e riaffiora il terrore legato a un famigerato assassino di dieci anni
prima, la ragazza inizia a nutrire un sospetto inquietante: e se il colpevole fosse proprio suo
nonno? Molti criminali sfuggono alla giustizia e si limitano a... invecchiare. Ma cosa accadrebbe se
uno di questi mostri venisse smascherato dall'innocente curiosità della sua amata e ignara nipote? Recensione ❯
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L'avventura resta a livello basico e soprattutto il film non riesce a far affezionare ai personaggi. Animazione, Italia2024. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Gli impavidi e determinati Puffins mentre si imbarcano in elettrizzanti avventure. Espandi ▽
Seguite gli impavidi e determinati Puffins mentre si imbarcano in elettrizzanti avventure per sventare una cospirazione segreta che minaccia la loro stessa esistenza. Con il loro arci-nemico Otto Von Walrus che trama costantemente per mettergli i bastoni tra le ruote, i Puffins dovranno affrontare sfide di tutti i tipi che li spingeranno al limite delle loro capacità. Recensione ❯
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Tante parabole di vita e di morte. Il regista ricorda e fa ricordare immortalando la colpa che investe tutti. Documentario, Italia2024. Durata 70 Minuti.
Il racconto di quanto successo nella notte tra 25 e il 26 febbraio 2023 quando nella spiaggia di Steccato di Cutro persero la vita 94 migranti, tra i quali 25 minori. Espandi ▽
Quattro giorni di navigazione dall’Egeo allo Jonio. Alla fine la costa è vicina, lo sentono, lo sanno, nonostante il buio di quell’ora, il vento di quella mattina, il mare di quel giorno. Quindi l’impatto con la secca, la barca che si rovescia e le persone che cadono in acqua. Sono le 4 del mattino del 26 febbraio 2023 quando il caicco “Summer Love” con a bordo quasi duecento persone si arena a 150 metri dalla riva, causando 94 morti, 20 dispersi e 81 sopravvissuti. Come fai a raccontare quello che molti hanno definito “strage di Stato”? Calopresti lo sa, ha negli occhi i sudari bianchi sulla spiaggia, la carovana istituzionale nel buio della notte, i familiari che si strappano l’anima in tutte le lingue del mondo. Quindi fa l’unica cosa possibile, lui che è un calabrese errante, un sommozzatore d’archivio, prende e va’, chiede, sbaglia, richiede, incontra per poco o per tanto, ricorda e fa ricordare, capisce la colpa che investe tutti e alla fine si sente in colpa pure lui. Calopresti non ci casca, non fa il film necessario, urgente – era tutto già necessario e urgente. Però fa un’operazione di restituzione, di piccoli ricordi, momenti, esistenze che sono entrati nella narrazione più grande solo per la iattura di questa storia. Recensione ❯
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Chi non conosce Peppa Pig, la simpatica maialina che, da quando è apparsa per la prima volta sullo schermo nel 2004, è diventata uno dei personaggi più riconoscibili e amati dai bambini in tutto il mondo? Espandi ▽
In occasione della festa di compleanno di Peppa, i cinema di tutta Italia diventeranno così il palcoscenico di ben 10 episodi dell'ultima stagione, proposti in anteprima esclusiva proprio per il cinema. Tra le entusiasmanti sorprese spiccano lo speciale di tre parti tutto dedicato a una divertentissima festa di matrimonio, un episodio ambientato su un party bus e una novità assoluta: tanto divertimento interattivo dove Peppa e i suoi amici irromperanno nel mondo reale grazie a un mix di live action e animazione. Imperdibili anche le cinque nuove canzoni da cantare insieme alla maialina e i balletti che i più piccoli ameranno, arricchendo l'esperienza e rendendola ancora più memorabile. Un evento imperdibile che promette di incantare e divertire, invitando tutta la famiglia a unirsi alla festa! Recensione ❯
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Un film elegante e senza tempo che disegna la parabola d'amore e di migrazione dei tre protagonisti. Drammatico, Brasile, Italia, Libano2024. Durata 93 Minuti.
Fine anni '40. A bordo di una nave diretta in Brasile si consuma una relazione ritenuta intollerabile. Espandi ▽
Ottava regia per il cineasta brasiliano Marcelo Gomes, che adatta il romanzo “Ricordi di un certo oriente" di Milton Hatoum facendone uno studio sulla gelosia, l’attrazione e le sottili dinamiche di controllo familiari e di genere. Il tutto in una forma estetica elegante e senza tempo, di un bianco e nero particolarmente evocativo, che attorno al delicato equilibrio del triangolo di protagonisti ben dipinge anche una classica parabola di migrazione e adattamento culturale. Per quanto il focus sia sempre a stretta distanza dai tre personaggi principali, dei quali Gomes osserva con granulare sensibilità il velenoso groviglio di attrazione e devozione, il contesto più ampio non si fa mai semplice sfondo Portrait of a Certain Orient mette in chiaro che il passato e la memoria continuano a guidare le nostre azioni anche quando ci illudiamo di poter fuggire a continenti di distanza. Recensione ❯
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Un'avventura esilarante corredata da un imprevedibile twist finale. Espandi ▽
Una notte nella periferia di Roma il giovane Calamaro si ritrova ad aiutare gli amici di sempre - Jason, Freud, Gianmaria e Rebecca - a nascondere il cadavere di un uomo ucciso per sbaglio. Trattasi del titolare del pub dove Jason stava festeggiando il suo compleanno, prima che un banale alterco tra i due si trasformasse in disgrazia. Nel giro di poche ore il gruppo di amici, trentenni spiantati e inconcludenti, deve escogitare un piano per far sparire le tracce della vittima entro la mattina dopo, mentre tra loro emergono questioni irrisolte e lo shock dell'evento diventa l'occasione per fare un bilancio sulle rispettive vite.
Il tentativo di ritrarre una generazione eternamente imprigionata nell'adolescenza si smarrisce in una commedia priva di brillantezza e del ritmo adeguato a gestire l'ingombrante presenza del cadavere.
Anche i pochi momenti buoni e qualche battuta azzeccata cadono inesorabilmente nel vuoto, così come naufraga il tentativo di tratteggiare una generazione senza prospettive ed eternamente imprigionata nell'adolescenza. Recensione ❯
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La felicità che crediamo di volere (programmata, ordinata, semplice) ma anche di quella che ci sorprende, che scombina la vita. Espandi ▽
Gloria è convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e trovato l'amore con Ernesto ma, un giorno, la sua vita viene sconvolta dall'arrivo di Marina, sua amica ai tempi dell'università a Napoli, prima che Gloria iniziasse il suo percorso di transizione.
Marina porta con sé Andrea e Arianna, i figli avuti da due diverse relazioni, ed è incinta di un terzo, il cui padre è Pietro, un giovane dal carattere passionale e forse anche pericoloso.
Gloria preferirebbe non riallacciare i rapporti con Marina, lei le ricorda una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare. Marina nasconde però molti segreti e presto in scena arriverà anche Sergio, il padre di Arianna, un uomo tutto d'un pezzo fin da subito molto diffidente nei confronti di Gloria. Per lei, è giunto il momento di fare i conti con "la vita che voleva", il suo passato e il suo futuro, per scoprire che la felicità a volte arriva in forme inaspettate e che l'amore è l'unica forza capace di rendere la vita degna di essere vissuta. Recensione ❯
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Per celebrare il loro 65° anniversario, i Puffi festeggiano sul grande schermo. Con avventure emozionanti, situazioni rocambolesche e irresistibile umorismo, i nostri piccoli amici blu ti faranno puffare a più non posso! Recensione ❯
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Un'improbabile banda di novelli criminali decide di rapire Jerry Calà con lo scopo di chiedere un lauto riscatto e dare una svolta alle proprie vite. Presto scopriranno che le cose non stanno esattamente come le avevano immaginate. Intervengono gli amici Mara Venier e Umberto Smaila e il figlio Johnny, nei panni di loro stessi, ma la svolta arriva quando Massimo Boldi in persona si dichiara disponibile a pagare il riscatto. Ma una brutta sorpresa li aspetta... Recensione ❯
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