Anno | 2022 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia, Bulgaria |
Regia di | Massimo Cappelli |
Attori | Loris Loddi, Roberta Giarrusso, Fabio Fulco, Giorgia Wurth, Nina Pons Sara Ricci, Pino Quartullo, Niccolò Ferrero, Luigi Imola. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,52 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 8 luglio 2022
La storia di un ragazzo che non voleva dormire.
CONSIGLIATO SÌ
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Luca è ossessionato dal pensiero di non vivere appieno le sue giornate, incatenato a ripetere ogni giorno ciò che odia di più: dormire. Infatti per lui il sonno è solo una perdita di tempo, e dunque il suo desiderio più grande sarebbe quello di non dover addormentarsi mai. Finché una fattucchiera non lo accontenta, e Luca si ritrova ad avere a disposizione giornate da 24 ore che può sfruttare fino in fondo: il che però, per un ragazzo di 21 anni che sta sprecando la sua vita fra videogame e discoteche, si rivelare estenuante. Che cosa farà una volta esauriti i binge watching di tutte le serie possibili e una volta infranti tutti i record alla play station? Un'indicazione gli arriva dalla giovane bibliotecaria Roberta, di cui è innamorato fin da quando lei l'ha baciato a dieci anni, e che è tutto il contrario di lui: studiosa, seria, altruista e gran lavoratrice.
E buonanotte è tratto dall'opera omonima dello youtuber Daniele Doesn't Matter, che cofirma soggetto e sceneggiatura insieme al regista del film, Massimo Cappelli (del team di sceneggiatura fanno parte anche Agostino Di Febo e Federico Alotto), ed è una commedia romantica sul valore del tempo e su come dovrebbe essere utilizzato per perseguire valori e obiettivi nobili, invece che bruciato all'altare del divertimento narcisistico e autoreferenziale.
Ambientato fra Tarquinia e Oriolo romano, il film racconta una provincia benestante e operosa ma anche una generazione priva di ideali e di punti di riferimento, cui fa eccezione appunto Roberta, rappresentante di quell'impegno sociale del quale c'è sempre più bisogno.
Ci sono parecchie cadute di senso e di stile, soprattutto di sceneggiatura, compresa la creazione di un trio di assistiti da Roberta piuttosto imbarazzante. Ma la mano di regia di Cappelli è fluida e sicura, ed E buonanotte può contare su due asset: il montatore Gianluca Cristofari, che fa un notevole lavoro di tessitura delle immagini e dà alla narrazione il ritmo del quale ha bisogno ogni commedia, e la recitazione di Niccolò Ferrero, che al netto di un accento nordico incongruo con la sua appartenenza ad una cittadina laziale (sarebbe bastata a spiegarlo una battuta in sceneggiatura, magari attribuendolo alla madre defunta), è naturale e credibile nei panni di un ventenne di oggi, di buona pasta ma reso cinico dalle sue circostanze.
La trama è di quelle che Hollywood ama, un paradosso surreale creato per dare una lezione di vita agli spettatori: peccato per la deriva puerile da sitcom televisiva della comunità presso cui lavora come volontaria Roberta, e per una inutile sottotrama dedicata ad una comunità di scommettitori comandata da una "imperatrice". Meglio la gestione della parentesi soprannaturale rappresentata dalla fattucchiera, che fa buon uso della fotografia di Claudio Zamarion e della location balneare, ricordandoci che le comunità vicine al mare vivono sempre a un passo dalla magia della natura e dal mistero dell'immenso.
Una storia equilibrata, dipinta sullo sfondo paesaggistico urbano e marino di Tarquinia. La storia di un percorso - di dissoluzione e di rinascita, di dolore e di speranza, di nichilismo e di amore - raccontato con garbo e sorridente empatia dal regista. Massimo Cappelli, questa volta abbandona i sentieri già noti della commedia spensierata per entrare più in profondità nelle pieghe del disagio.
Quando inizi a vedere un film e questo via via ti prende e ti sorprende sempre più è sempre una bella sensazione. E' quello che mi è successo vedendo "E buonanotte". Sarà che sono finita ben presto per immedesimarmi... Comunque, film veramente ben riuscito: azzeccata la location, particolare (credo che una visita da quelle parti valga davvero la pena).
Una piacevolissima sorpresa questo film che ha un grande protagonista al quale siamo tutti molto affezionati: il tempo! Questa risorsa limitata che spesso finiamo per credere inesauribile. Il tema del tempo viene sviluppato molto bene nella trama che scorre leggera, tra gag divertenti e dialoghi impegnati. Come sfondo, una città....senza tempo: la bellissima Tarquinia, con le sue torri e i suoi archi [...] Vai alla recensione »
Una trama che mi ha preso sempre più: mi sono rivista subito in Luca e la sua fissazione di non volere sprecare tempo dormendo, di fare "tutto". E in quel "tutto" diventano via via sempre più importanti le cose "vere", i sentimenti, la sostanza delle cose. Così la storia d'amore su cui si incentra il film cresce, pur tra difficoltà di tutti i tipi, e ti prende sempre più.
Un film veramente divertente e diretto benissimo! Il cast di attori emergenti molto bravi contribuisce alla freschezza e alla originalità della trama. Che poi ti rimane dentro!
Film davver carino, fresco e diverresco e divertentetente, ottimamente diretto e con un cast giovane e promettente. E ti rimane anche dentro!
"E buonanotte" - che è una commedia e non un film drammatico come scritto in questa scheda - è un film giovane e fresco che affronta anche tematiche importanti con garbo e leggerezza. Mi ha fatto ridere e riflettere. A me è piaciuto molto e lo consiglio.
"E buonanotte" - che è una commedia e non un film drammatico come scritto in questa scheda - è un film giovane e fresco che affronta anche tematiche importanti con garbo e leggerezza. Mi ha fatto ridere e riflettere. A me è piaciuto molto e lo consiglio.
"E buonanotte" - che è una commedia e non un film drammatico come scritto in questa scheda - è un film giovane e fresco che affronta anche tematiche importanti con garbo e leggerezza. Mi ha fatto ridere e riflettere. A me è piaciuto molto e lo consiglio.