Borderlands

Film 2024 | Azione, Avventura, Commedia, +13 102 min.

Regia di Eli Roth. Un film con Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu. Cast completo Genere Azione, Avventura, Commedia, - USA, Progetto in lavorazione durata 102 minuti. Uscita cinema mercoledì 7 agosto 2024 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,18 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 30 luglio 2024

In un pianeta di nome Pandora le persone vanno alla ricerca di una reliquia misteriosa. In Italia al Box Office Borderlands ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 445 mila euro e 229 mila euro nel primo weekend.

Consigliato no!
2,18/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,29
PUBBLICO 2,25
CONSIGLIATO NÌ
Un pastiche che prende da ogni altro medium tutto quello che gli serve per restituirci un ritmo sempre più pesante.
Recensione di Luigi Coluccio
mercoledì 7 agosto 2024
Recensione di Luigi Coluccio
mercoledì 7 agosto 2024

L'intero universo sembra convergere su Pandora - corporazioni intergalattiche in competizione tra di loro, formazioni paramilitari, orde di cavatori, fuorilegge e criminali. Sono tutti lì per la Cripta, misterioso e leggendario luogo costruito dagli Eridiani, una razza aliena oramai estinta capace eoni fa di solcare il cosmo grazie alla loro tecnologia semidivina. Chi trova la Cripta ha accesso al potere degli Eridiani, così Pandora a causa dell'incessante ricerca è diventata una landa desolata sfregiata da deserti, radiazioni e mostri. È qui che un giorno arriva Lilith, cacciatrice di taglie suo malgrado al soldo di Atlas, despota dell'omonima corporation, deciso a ritrovare la figlia Tiny Tina scomparsa poco prima e diretta proprio su Pandora...

Eli Roth non è stato in grado di generare un'immagine che esca dalla sua controllata artificiosità

Su ogni cover del videogioco Borderlands è schiaffato uno psycho - quei tizi senza maglietta e fuori di testa per tutto il tempo urlanti robe come "Ma ho ordinato sangue di capra!" e "Lei aspetta di attaccarsi al seno della cavalleria esplosiva!" - che mimando con le dita il gesto della pistola contro la propria testa fa esplodere una nuvoletta di immagini. Lì c'è tutto quello che ha reso famosa la serie multicapitolo e multimilionaria di Gearbox Software, dai personaggi grotteschi alle situazioni paradossali, dalla violenza sfacciata al look fumettoso. Com'è invece la locandina del Borderlands cinematografico? Sei nomi in attenta alternanza sopra, sei attori in strategica posa sotto. Sei personaggi in cerca d'autore.

Autore - sì, autore - che dopo un decennio di tentativi era stato individuato in Eli Roth, membro originale dello Splat Pack e santone del new torture porn, nativo del Massachusetts e che proprio in quel lembo di terra pellegrino è tornato per l'ultimo Thanksgiving, lasciando le due settimane di reshoot di Borderlands al sodale Tim Miller. Se il tentativo di adattamento del gioco era andato per le lunghe, con Randy Pitchford patron di Gearbox e Avi Arad patron di tante cose a dover anche gestire il Craig Mazin di Chernobyl e The Last of Us che ha scelto di togliere il suo nome dalla sceneggiatura, tutto il resto non è stato un gioco da ragazzi, tra riprese durante la pandemia da Covid, riprese pensate per non andare incontro al divieto ai minori di 17 anni e riprese aggiuntive.

Tenendo sul tavolo solo la versione cinematografica, Borderlands di Eli Roth è un pastiche che prende da ogni altro medium - videogioco, fumetto, letteratura, cinema stesso - tutto quello che gli serve per restituirci un ritmo sempre più pesante, un'effettistica sempre più scialba e un arco narrativo sempre più prevedibile. Non c'è la minima capacità di penetrare la soglia di attenzione dello spettatore, riuscendo allo stesso tempo a rendere tutto così finto eppure tutto così fattuale, privando lo sguardo dello spazio necessario per andare verso la folla astrazione o il brutale realismo. Dagli scenari post-apocalittici ai costumi post-punk, dalle creature aliene ai design umani, ogni cosa viene appena lisciata, intravista, dalla macchina da presa, senza che questa vibri per una minima pulsione scopica.

Giocando invece a carte scoperte e calando il Borderlands di Gearbox, l'operazione risulta ancora più fallimentare. La saga videoludica è una delle più famose della storia tra gli sparatutto in prima persona/RPG, capace di vendere quasi ottanta milioni di copie con le sue varie uscite, finire nel Guinness World Record per il sistema di generazione causale di oggetti con quasi diciotto milioni di armi differenti e piazzarsi nell'immaginario collettivo per la sua resa grafica frutto di una versione particolare di cel-shading, che dona a Pandora e al suo universo uno stile fumettistico in stridente contrasto con la spirale di rintronante brutalità in cui si è immersi.
Non resta che stare appresso a quei sei scolpiti in locandina, dalla sempre irreale Cate Blanchett all'icona Jamie Lee Curtis, dal qui poco loquace Kevin Hart al sempre ciarliero Jack Black, passando per i ruoli più o meno large e small - comunque raffazzonati - di Ariana Greenblatt, Edgar Ramírez, Florian Munteaunu e Gina Gershon. E al massimo segnarci gli spostamenti di cast e appeal che hanno nello star system hollywoodiano la cinetica Blanchett, il serioso Hart, l'evanescente Black, l'aspirante Greenblatt. Almeno fino al prossimo Borderlands con uno psycho sulla cover.

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Trasposizione del celebre videogioco.
Overview di Andrea Fornasiero
sabato 30 maggio 2020

Lilith, una fuorilegge dall'enigmatico passato, torna sul pianeta natio e si unisce a una squadra di mercenari per una difficile missione: salvare la figlia dell'uomo più potente dell'universo, a capo della Atlas corporation. Tratto da una serie di videogame di successo, il film ha avuto una vita a dir poco travagliata: le ultime riprese addizionali non sono state seguite da Eli Roth bensì da Tim Miller; lo sceneggiatore Craig Mazin, incensato per l'adattamento di The Last of Us, si è del tutto sfilato dal progetto; e persino il compositore della colonna sonora è stato sostituito negli ultimi mesi. Cate Blanchett, in totale controcasting, sarà la action hero di questa avventura sci-fi sopra le righe, della quale Roth assicura la fedeltà almeno sul fronte dell'iperviolenza.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 9 settembre 2024
Lu Pichi

Perdonatemi il termine adoperato per il titolo ma non ho un'altra parola per descrivere questo film perché se scrivevo Brutto o Troppo Brutto non gli rendevo merito, questo film e una cagata, è così, fa schifo, con l'ingresso di Cate Blanchett pensavo in una ripresa ma a mezzo film ho lasciato perdere e troppo stupido come film.

giovedì 15 agosto 2024
Stefano97

Borderland ok che non è questo gran capolavoro ma nel suo piccolo in alcune parti riesce a strappare una risata io penso che il novanta percento dei Criticoni non happia mai preso un mouse e una tastiera o un pad tra le mani

venerdì 9 agosto 2024
Biron Silver

Se questo è un film, ragazzi miei, è meglio guardare un porno.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 23 agosto 2024
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Si potrebbe riscrivere l'intera storia del cinema, e probabilmente qualcuno lo ha già fatto, usando come metro l'infanzia e la prima adolescenza. Ogni epoca e Paese hanno usato infatti codici diversi per dare forma a quel periodo evanescente e insieme incancellabile della vita. Ogni autore ha messo a punto strategie spesso molto sofisticate per raccontare ciò che non sempre si poteva mostrare, magari [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 agosto 2024
Giovanni Spagnoletti
Close-up

Forse non è stata un'idea particolarmente brillante quella dell'americano Eli Roth di allontanarsi dal suo genere preferito, l'horror/splatter, del quale è un apprezzato specialista e dove aveva raggiunto la notorietà dall'ormai mitico Cabin Fever (2002) passando per Hostel (2005) per planare più di recente al modesto Thanksgiving (2023). Di sicuro il suo talento poliedrico di regista, sceneggiatore, [...] Vai alla recensione »

martedì 13 agosto 2024
Giulio Sangiorgio
Film TV

Come un Mad Max girato pensando a Uwe Boll. Un Guardiani della Galassia comprato su Wish. La risposta del sodale sionista di Tarantino allo steampunk digitale di Zack Snyder. O la versione di Roth dei film per infanti di Rodriguez, ma formato blockbuster. Tutti paradossi definitori buoni - soprattutto - a guadagnare battute per giungere alla fine della recensione.

lunedì 12 agosto 2024
Sara Gallaccio
Asbury Movies

Eli Roth ha spesso seguito le orme di Quentin Tarantino nella sensibilità e nelle declinazioni cinematografiche, senza però arrivare a maturare uno sguardo registico del tutto peculiare e autonomo; anche in questo Borderlands il problema - rispetto a una difficile trasposizione dal videogioco al film - sembra essere quello di non riuscire a dare unità e compattezza a singoli elementi, che risultano [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 agosto 2024
Federico Rizzo
Sentieri Selvaggi

Nel 2024 ha ancora senso adattare un videogioco per un contesto cinematografico? Il confine tra cinema e videogame si è fatto talmente sottile che individuare una distinzione precisa sembra essere impossibile, oltre che inutile. Titoli come la saga di John Wick e il lisergico AGGRO DR1FT di Harmony Korine ne sono la prova lampante, se ancora ce ne fosse bisogno.

mercoledì 7 agosto 2024
Enrico Azzano
Quinlan

Prima di tirare in ballo il successo debordante di Super Mario o le trasposizioni di The Last of Us e Fallout, tutti esempi recenti della spesso traballante dialettica tra cinema e universo videoludico, è forse il caso di fare qualche passo indietro. Siamo nel 2005 e il pur gradevole Serenity di Joss Whedon non riesce nell'impresa di ammaliare il grande pubblico, pur riconquistando nel corso degli [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 agosto 2024
Oscar Cosulich
Ciak

Anticipato dalle foto di Cate Blanchett rubate sul set, arriva il nuovo film di Eli Roth, Borderlands. Distribuito da Eagle Pictures a partire dal 7 agosto, a meno di un anno dal precedente Thanksgiving (qui la recensione) il regista di Hostel e Cabin Fever - e forse del prossimo Thanksgiving 2 - si cimenta con una sorta di adattamento del celebre omonimo videogioco.

NEWS
TRAILER
lunedì 8 luglio 2024
 

Regia di Eli Roth. Un film con Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis, Kevin Hart, Jack Black, Florian Munteanu. Da mercoledì 7 agosto al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
venerdì 23 febbraio 2024
 

Regia di Eli Roth. Un film con Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis, Kevin Hart, Jack Black, Florian Munteanu. Ad agosto al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
giovedì 22 febbraio 2024
 

Regia di Eli Roth. Un film con Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis, Kevin Hart, Jack Black, Florian Munteanu. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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