Un dialogo tra Roman Polanski e Ryszard Horowitz, amici separati dalla persecuzione nazista.
Mateusz Kudla e Anna Kokoszka - Romer seguono i passi di Polanski e Horowitz per le strade di Cracovia: i due amici ripercorrono i luoghi e insieme i primi anni della loro vita, ricordano i momenti drammatici vissuti al tempo dell’occupazione nazista e durante l'Olocausto, quando Polanski era nel ghetto ebraico.
Il documentario racconta del regista, che lasciò la città natale da giovanissimo per diventare un cineasta, e di Horowitz, che fuggì alla volta di New York per cominciare quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera nel campo della fotografia. Ed emoziona ascoltare ora, dopo decenni, dalle loro voci, sui luoghi che li hanno resi quelli che sono oggi, storie drammatiche e a tratti divertenti, punteggiate dai brevi flashback, i ricordi di due bambini intraprendenti: Polanski che, fuggito dal ghetto, si nascose nella casa di una famiglia contadina ed Horowitz che fu il più piccolo a salvarsi grazie ad Oscar Schindler, l'imprenditore dichiarato “Giusto tra le Nazioni”, che lo sottrasse, come tantissimi altri ebrei, alla deportazione.
Il film Hometown - La strada dei ricordi, diretto da Mateusz Kudla, Anna Kokoszka-Romer, è distribuito da Vision Distribution e in uscita mercoledì 25 gennaio.