Presentato al 32. Trieste Film Festival, un ragazzo che entra a far parte del movimento partigiano e scopre la violenza. ACCEDI AL FESTIVAL »
di Giancarlo Zappoli
Tra il 1946 e il 1949 la Lituania subisce l'invasione sovietica dopo aver vissuto quella nazista. I partigiani sono costretti a rifugiarsi nei boschi man mano che i russi avanzano promuovendo la collettivizzazione forzata delle terre. Siamo nel 1948 e l'adolescente Unte, orfano e adottato, si avvicina ai gruppi resistenziali iniziando così a sperimentare di persona gli orrori della guerra.
Sharunas Bartas non ha bisogno di presentazioni per il pubblico più cinefilo essendo il più famoso e stilisticamente ricercato regista lituano.