"Brides on tour" era cominciato con una festa dove tutto era bianco - anche il cibo, non solo gli abiti indossati dalle due ragazze - e si è concluso meno di un mese dopo in una cittadina turca, con una delle due spose orribilmente uccisa. Per non dimenticare arriva nelle sale cinematografiche il documentario Sono innamorato di Pippa Bacca, di cui MYmovies.it mostra in anteprima i primi dieci, toccanti, minuti.
 

Arriva nelle sale l'8 marzo Sono innamorato di Pippa Bacca, una data più che simbolica perché era appunto lo stesso giorno del 2008 quando l'artista performer insieme alla amica e collega Silvia Moro intraprendeva quel viaggio verso Gerusalemme che sarebbe stato orribilmente interrotto a Gebze, in Turchia, il 31 marzo. 

Era una performance rigorosa che metteva in gioco il corpo e l'identità di due persone, di Giuseppina Pasqualino di Marineo, conosciuta come Pippa Bacca, e dell'amica Silvia Moro. Entrambe vestite da spose, in un rigoroso bianco totale, dovevano partendo da Milano, attraversare una serie di paesi irrimediabilmente segnati dalla guerra (Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria, Turchia  Siria, Libano, Giordania, Cisgiordania e Israele), per arrivare a Gerusalemme. Un mese di viaggio in autostop in cui mostrare come due donne vestite da sposa potevano promuovere la pace e soprattutto dimostrare come si potesse contare sempre sulla fiducia del prossimo. Ad ogni tappa, poi, Pippa contava di incontrare le ostetriche locali per ripetere il rituale della lavanda dei piedi come riconoscenza e solidarietà; mentre l'amica Silvia avrebbe incontrato donne esperte con l'uncinetto così da aggiungere decorazioni al suo abito che sarebbe diventato un oggetto parlante oltre che un simbolo.

Purtroppo le due ragazze - come da programma - in Turchia si sono separate per una pausa che doveva durare pochissimo. Infatti si sarebbero ricongiunte a Beirut. Sempre in bianco, con l'abito che avrebbero tolto solo a Gerusalemme per lavarlo nel corso di una cerimonia, anche questa simbolica, che doveva rappresentare la purificazione dalle scorie della guerra. Invece il viaggio di Pippa si è interrotto prima, in Turchia, nella cittadina di Gebze, con un omicidio che ha avuto un grande eco sia in Italia che nel paese asiatico. A ucciderla a soli 33 anni proprio una delle persone a cui aveva chiesto un passaggio e che userà la telecamera dell'artista per riprendere il matrimonio di alcuni parenti (immagini che vedremo nel film).

Il documentario realizzato da Simone Manetti comincia proprio da dove tutto è iniziato, da Milano, e insieme alle interviste dei familiari più stretti delle due viaggiatrici può servirsi anche del materiale girato dalla telecamera di Pippa e delle numerose immagini scattate fino alla brutale aggressione. Sono innamorato di Pippa Bacca diventa così una testimonianza diretta, un modo per non dimenticare e anche il ricordo sommesso e intimo di chi le ha voluto molto bene. Non una commemorazione funebre, ma il desiderio o forse il bisogno di ricordarci il coraggio, la fede per il genere umano e il senso più compiuto dell'opera di Pippa, ossia il superamento delle guerre in nome della comune umanità.