Un film spazza-cliché che declina l'heist movie in commedia e mette in luce un'ottima squadra di attrici. Recensione di Ilaria Ravarino, legge Nina Pons.
di A cura della redazione
A Gaeta, negli anni '80, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro ha l'idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute.
Michela Andreozzi realizza un'onesta commedia composta da una squadra quasi integralmente al femminile, il cui cuore è proprio l'intelligente alchimia tra le attrici principali.
Una riflessione amara su esistenze ai margini ma non troppo, un film in cui donne invisibili diventano donne d'azione, una storia di sorellanza e di rivincita personale, di bigodini e di pistole.
Ma anche una commedia che non teme il confronto con gli estremi del dramma, e che alla risata sgangherata preferisce il sorriso beffardo di chi sa di averla fatta grossa.
In occasione dell'uscita al cinema di Brave ragazze, Nina Pons interpreta la recensione di Ilaria Ravarino.