Il film del collettivo Zimmer Frei osserva con passione e ironia una comunità scientifica al lavoro. Da domenica 18 novembre al cinema.
Se vi siete mai chiesti dove siano state concepite alcune fra le innovazioni tecnologiche più importanti per l'uomo, la risposta è servita: in una caffetteria. In particolare, nella caffetteria del CERN, l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare. Sul confine tra la Francia e la Svizzera, il CERN non è solo il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, ma una vera e propria cittadella, dove menti brillanti da tutto il mondo si confrontano ogni giorno per cambiare, letteralmente, le sorti dell'umanità. Dagli aneddoti sulle scoperte più audaci - come una cosetta che si chiama World Wide Web - alla formazione della prima girl-band famosa in rete (Les Horribles Cernettes, ça va sans dire), Almost Nothing osserva con passione e ironia una comunità scientifica al lavoro.
Almost Nothing - Cern: La scoperta del futuro è il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione.
Diretto da Anna de Manincor e dal collettivo Zimmer Frei, Almost Nothing - Cern: La scoperta del futuro - di cui presentiamo in anteprima poster e trailer ufficiali - sarà al cinema da domenica 18 ottobre. È il secondo evento della rassegna I Wonder Stories dopo il successo di Renzo Piano - L'architetto della luce (guarda la video recensione).