unpor56
|
giovedì 14 dicembre 2017
|
il supercinepanettone non funziona
|
|
|
|
Sono partito decisamente prevenuto su quest'operazione commerciale recandomi in sala principalmente perchè curioso di vedere che cosa sarebbe uscito fuori da questo tanto criticato quanto atteso Super Vacanze di Natale. L'idea di base è di per sè ampliamento criticabile: portare in sala un collage di scene tranquillamente reperibili sulla rete è un grosso azzardo e sottolinea un'enorme mancanza di idee che porta a pensare che il ciclo delle pellicole natalizie targate Filmauro abbia ormai terminato il suo corso. Nonostante ciò sono stato positivamente colpito dall'introduzione del film e dallo stile con cui questo clipshow è stato impostato: non si tratta semplicemente di un "best of" delle battute più divertenti nell'ordine cronologico dell'anno di uscita dei film, ma di una raccolta di sequenze che mettono a confronto le pellicole storiche degli anni '80 e '90 con le più recenti del nuovo millennio, che utilizzano come filo conduttore tutte le varie tematiche che nel tempo hanno contraddistinto la commedia italiana.
[+]
Sono partito decisamente prevenuto su quest'operazione commerciale recandomi in sala principalmente perchè curioso di vedere che cosa sarebbe uscito fuori da questo tanto criticato quanto atteso Super Vacanze di Natale. L'idea di base è di per sè ampliamento criticabile: portare in sala un collage di scene tranquillamente reperibili sulla rete è un grosso azzardo e sottolinea un'enorme mancanza di idee che porta a pensare che il ciclo delle pellicole natalizie targate Filmauro abbia ormai terminato il suo corso. Nonostante ciò sono stato positivamente colpito dall'introduzione del film e dallo stile con cui questo clipshow è stato impostato: non si tratta semplicemente di un "best of" delle battute più divertenti nell'ordine cronologico dell'anno di uscita dei film, ma di una raccolta di sequenze che mettono a confronto le pellicole storiche degli anni '80 e '90 con le più recenti del nuovo millennio, che utilizzano come filo conduttore tutte le varie tematiche che nel tempo hanno contraddistinto la commedia italiana. Se l'inizio del film è lodevole, con numerosi stacchi ben organizzati anche nei tempi, da metà pellicola la visione si appesantisce incredibilmente in quanto vengono buttate nella mischia sequenze di addirittura 15 minuti completamente decontestualizzate, il cui unico scopo sembra dare più minutaglia possibile a personaggi quali Massimo Boldi e Christian De Sica, che hanno contraddistinto il genere del cinepanettone. Ci si ritrova così amareggiati al termine della visione, perché questo Super Vacanze di Natale sa di grossa occasione sprecata. Un'occasione per celebrare uno dei filoni più redditizi del cinema italiano si trasforma così in una semplice esaltazione di personaggi quali Belèn Rodrìguez, Michelle Hunziker, Megan Gale e tant(e)i altri, finendo così col mostrate un lato superfluo e difficilmente entusiasmante dei film natalizi. Lo spettatore più affezionato ai cinepanettoni rimarrà forse soddisfatto, ma chi si aspettava di essere folgorato dall'effetto nostalgia con la splendida colonna sonora del primo e storico Vacanze di Natale (1983), le battute storiche del cumenda Guido Nicheli, l'entrata storica di Billo (alias Jerry Calà) al VIP club di Cortina d'Ampezzo o lo Yuppismo satirico che raccontavano i Vanzina coi loro "Yuppies - I giovani di successo" (1986) rimarrà inevitabilmente deluso. In questo film di storico c'è davvero ben poco al contrario di ciò che si potrebbe pensare prima di assistere alla visione e l'unica domanda che in questo momento verrebbe spontaneo fare ad Aurelio De Laurentiis è... "perché?"
[-]
[+] concordo con gli altri lettori
(di lodovicomarchisio)
[ - ] concordo con gli altri lettori
|
|
[+] lascia un commento a unpor56 »
[ - ] lascia un commento a unpor56 »
|
|
d'accordo? |
|
critichetti
|
mercoledì 31 gennaio 2018
|
una piccola domanda....perchè?
|
|
|
|
Io non sono uno crudele,ma a quest'occasione i responsabili di questo film mi devono spiegare parecchie cose:Prima di tutto mi si spieghi il senso di un montaggio di film.Capisco che vuoi "celebrare i 35 anni di comicità",ma se lo vuoi fare,fallo almeno in modo intelligente!Mi spiego:"Fuga da Reuma Park",per quanto fosse si qualità discutibile,era un omaggio intelligente ai 25 anni di Aldo,GIovanni e Giacomo;perchè era un film vero e proprio in cui il trio riproponeva alcuni suoi storici personaggi.Poi si può discutere sulla qualità,ma almeno c'è una parvenza di idee.Qui no:è un collage fatto da scene varie,selezionate dal regista,e montate alla meno peggio:non c'è neanche un simil continuo tra una scena e l'altra.
[+]
Io non sono uno crudele,ma a quest'occasione i responsabili di questo film mi devono spiegare parecchie cose:Prima di tutto mi si spieghi il senso di un montaggio di film.Capisco che vuoi "celebrare i 35 anni di comicità",ma se lo vuoi fare,fallo almeno in modo intelligente!Mi spiego:"Fuga da Reuma Park",per quanto fosse si qualità discutibile,era un omaggio intelligente ai 25 anni di Aldo,GIovanni e Giacomo;perchè era un film vero e proprio in cui il trio riproponeva alcuni suoi storici personaggi.Poi si può discutere sulla qualità,ma almeno c'è una parvenza di idee.Qui no:è un collage fatto da scene varie,selezionate dal regista,e montate alla meno peggio:non c'è neanche un simil continuo tra una scena e l'altra.Altra cosa da spiegarmi:perchè una persona dovrebbe pagare per vedere il film,dal momento che tutte le scene sono LEGALMENTE reperibili GRATIS su siti come YouTube o simili?Non c'è neanche un dubbio di coscienza:lo streaming gratuito è un pericolo per l'industria del cinema,perchè permette di vedere gratis un film ma non è una cosa propriamente legale,anche se la gente lo usa di continuo (stesso dicasi per i torrent):qui non c'è nemmeno il problema di fare una cosa illegale,perchè YouTube e il fair use permettono di usare quelle gag per scopi intrattenitivi in modo gratuito e legalissimo.Qualcuno poi mi spieghi il criterio di selezione delle gag.Intendo dire:quando si selezionano le "migliori gag" di qualcosa,bisogna tenere conto che in molti casi sono passati anni e anni da quando erano "invenzioni comiche".Purtroppo spesso la comicità ha una "data di scadenza" che bisogna saper riconoscere.E allora perchè il film insiste su personaggi che ormai hanno esaurito completamente la loro vena comica?Infine:perchè autogiustificarsi?All'inizio del film hanno messo la definizione presa dal dizionario di "cinepanettone",spiegando che si tratta di "comicità grezza e volgare che punta su personaggi popolari o grazie femminili".Messo così,sa di scusante,come a dire "non lamentatevi se non vi piace:siete venuti a vedere questo".Se uno è convinto di un progetto,non dovrebbe chiedere permesso a nessuno,non dovrebbe scusarsi!Spiego (mi sia perdonato l'esempio estremo):avete mai visto Lars Von Trier scusarsi delle scene forti e spinte dei suoi film?La risposta è "no,perchè lui è convinto di quello che fa".Ed è giusto così:se sei convinto di aver fatto bene una cosa,non la devi giustificare!Poi sarà la critica a dirti come sono andate le cose,ma tu,regista,almeno ti devi mostrare convinto.Mettendo quella scritta sembra quasi che Ruffini si sia detto "questo film farà schifo,devo trovare un modo per non farmi insultare troppo,sperando capiscano tutti".Ed è una cosa molto grave.Purtroppo si dimostra ancora che la comicità italiana sta arrivando alla frutta (forse pure al caffè e digestivo).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a critichetti »
[ - ] lascia un commento a critichetti »
|
|
d'accordo? |
|
|