Dalla casa paterna di Urbino al Palazzo Ducale, passando per la ricostruzione della Cappella Sistina così come apparve la notte del 26 dicembre 1519.
20 siti (tra i luoghi d'arte e le ambientazioni delle scene di ricostruzione storica) diventati altrettanti set del film. Il film attraversa i luoghi e le opere che hanno visto protagonista Raffaello. Dalla casa paterna di Urbino, dove Raffaello bambino apprende i primi rudimenti artistici, al Palazzo Ducale dove, adolescente, entra in contatto con i più grandi capolavori dell'epoca. Appena diciassettenne ottiene le sue prime commissioni come 'magister' realizzando i suoi primi capolavori, tra cui il celebre Sposalizio della Vergine, in cui supera il maestro Perugino.
Si passa poi a Firenze in quegli anni irripetibili in cui in città si potevano incontrare, allo stesso tempo, Michelangelo e Leonardo e dove Raffaello produce una serie di Madonne celeberrime, dalla Madonna del Cardellino alla Belle Jardinière.
Per finire, Roma, la città che lo consacra e lo consegna eternamente al mito. In Vaticano il film celebra le opere più note, facenti parte del percorso dei Musei Vaticani: le Stanze di Raffaello, la Madonna di Foligno, l'Incoronazione della Vergine e la celeberrima Trasfigurazione. Ma anche luoghi esclusivi all'interno del Palazzo Apostolico, ambienti privati e non aperti al pubblico, stupefacenti per impatto visivo: le Logge e l'Appartamento del Cardinal Bibbiena.