Nelle sale dal 7 dicembre distribuito da Lucky Red il nuovo film dell'enfant prodige Xavier Dolan.
Gran Premio della Giuria all'ultimo Festival di Cannes, È solo la fine del mondo è l'ultimo lavoro del genio precoce del ventisettenne Xavier Dolan, enfant terrible del cinema canadese. Già approdato a Cannes nel 2014 con l'acclamato Mommy, Dolan racconta in questo nuovo film la storia di uno scrittore che torna a casa dopo 12 anni di assenza per annunciare la sua imminente morte.
Interpretato da un cast d'eccezione che vede protagonisti Vincent Cassel, Marion Cotillard, Léa Seydoux e Nathalie Baye, il film è tratto dall'omonimo spettacolo teatrale di Jean-Luc Lagarce, scrittore e regista francese morto di aids nel 1995.
Da dodici anni Louis, drammaturgo affermato, è lontano da casa. Si è chiuso la porta alle spalle e non è si più voltato indietro. Ma adesso Louis sta morendo e a casa ci vuole tornare. Imbarcato sul primo aereo, rientra in seno alla famiglia che lo attende tra premurosità e isteria. Sulla soglia lo accoglie l'abbraccio di Suzanne, la sorella minore che non ha mai visto crescere, Antoine, il fratello maggiore che si sente minacciato dal ritorno del fratello che aveva monopolizzato l'attenzione dei genitori durante tutta la sua infanzia, Catherine, la cognata insicura e mai conosciuta che esprime le sue verità balbettando, la madre, affatto preparata al ritorno di un figlio mai compreso. Adesso che Louis è tornato lei vorrebbe tanto che le cose funzionassero, che i suoi figli trovassero le parole per dirsi ma nessuno dice e tutti sentenziano. Nessuno sa più niente dell'altro, la morte si appressa e la voce per annunciarla si spegne su un indice che chiede il silenzio.
Il film arriva al cinema il 7 dicembre distribuito da Lucky Red.