Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

In questi ultimi anni molto del “grande” cinema americano presenta lo stesso problema, la mancanza di una buona sceneggiatura. Si ha l’impressione che lo sforzo economico messo a disposizione del cast e degli effetti speciali trascuri incredibilmente la “forza” del racconto. Insomma, il cinema è un mezzo per raccontare storie. Se la storia è banale e manca di coraggio, come in questo caso, tuti gli effetti speciali del mondo non serviranno a realizzare un buon film. Episodio VII: buchi della sceneggiatura, cose già viste o buttate giù senza alcun patos, chi ha visto gli episodi precedenti avrà notato la differenza… Il raggio distruttore di pianeti, l’attacco alla morte nera, la maschera di ferro (oltretutto “bruciata” subito), il figlio/padre cattivo, il bar degli esseri curiosi, niente di nuovo. [+]

In questi ultimi anni molto del “grande” cinema americano presenta lo stesso problema, la mancanza di una buona sceneggiatura. Si ha l’impressione che lo sforzo economico messo a disposizione del cast e degli effetti speciali trascuri incredibilmente la “forza” del racconto. Insomma, il cinema è un mezzo per raccontare storie. Se la storia è banale e manca di coraggio, come in questo caso, tuti gli effetti speciali del mondo non serviranno a realizzare un buon film. Episodio VII: buchi della sceneggiatura, cose già viste o buttate giù senza alcun patos, chi ha visto gli episodi precedenti avrà notato la differenza… Il raggio distruttore di pianeti, l’attacco alla morte nera, la maschera di ferro (oltretutto “bruciata” subito), il figlio/padre cattivo, il bar degli esseri curiosi, niente di nuovo. [-]

Premetto che da sono un fan storico di STAR WARS dal lontano 1977, anno in cui vidi la prima proiezione di questa favola bellissima, ma sarebbe stata altrettanto bella senza l'ispirazione che Lucas ha avuto da "FONDAZIONE" di Asimov? Forse no, ma non importa. I tre formidabili episodi storici sono irraggiungibili per chiunque, anche per George Lucas (vedasi il risultato dei tre prequel) ma da J.J. Abrams mi aspettavo di più, certo, la regia è davvero ottima, le sequenze sono all'altezza, ma è stato chiamato Lawrence Kasdan per scrivere un remake del primo episodio (ribattezzato poi quarto) senza puntare su qualcosa di rivoluzionario nella trama, l'unica vera novità è lo Stormtrooper Fin che scopre di avere una coscienza. [+]

Premetto che da sono un fan storico di STAR WARS dal lontano 1977, anno in cui vidi la prima proiezione di questa favola bellissima, ma sarebbe stata altrettanto bella senza l'ispirazione che Lucas ha avuto da "FONDAZIONE" di Asimov? Forse no, ma non importa. I tre formidabili episodi storici sono irraggiungibili per chiunque, anche per George Lucas (vedasi il risultato dei tre prequel) ma da J.J. Abrams mi aspettavo di più, certo, la regia è davvero ottima, le sequenze sono all'altezza, ma è stato chiamato Lawrence Kasdan per scrivere un remake del primo episodio (ribattezzato poi quarto) senza puntare su qualcosa di rivoluzionario nella trama, l'unica vera novità è lo Stormtrooper Fin che scopre di avere una coscienza. Che dire poi della scelta di distruggere lo Starkil nello stesso modo della prima Morte Nera, con una corsa frenetica dell'X Wing nel corridoio tecnologico della base del Primo Ordine. Vogliamo elencare il resto? Il robot col messaggio nascosto al suo interno, il cattivo Kylo Ren (che interprete eccezionale, all'altezza dello stoccafisso Haiden Cristensen!) che uccide il padre Han Solo (rifacimento della morte di Obi Wan Kenobi) ora magari ce lo faranno tornare resuscitato in qualche modo, nel prossimo episodio.
Noi "...generazione senza fiabe..." che dal 1977 abbiamo la nostra fiaba, ce la teniamo ben stretta perché nessuno potrà mai rovinarcela, nonostante tutto.
Che la Forza sia con tutti i (veri) fans!

Enrico Bacchini - Parma [-]

In breve il film è mediocre per i motivi già citati da molti, tanto da renderlo secondo me peggiore dell'episodio 1 che ormai viene denigrato per partito preso. Non fraintendetemi comunque, è girato bene, gli effetti sono spettacolari ed è tecnicamente ben fatto. Quello che manca è una trama credibile e un finale degno di questo nome.
La storia è la meno originale di tutta la saga, è soltanto un copia incolla di altri episodi con riferimenti espliciti per far contenti i fan sfegatati. E' chiaramente un film commerciale sviluppato pensando alle vendite più che alla storia.
Infatti avevamo lasciato Leia nell'episodio 6 con l'aspettativa di ritrovarla Jedi nel 7 (Luke le dice che imparerà anche lei a usare la forza e anche Yoda la vede come futura Jedi), e invece non è nemmeno l'ombra della combattente degli scorsi episodi. [+]

In breve il film è mediocre per i motivi già citati da molti, tanto da renderlo secondo me peggiore dell'episodio 1 che ormai viene denigrato per partito preso. Non fraintendetemi comunque, è girato bene, gli effetti sono spettacolari ed è tecnicamente ben fatto. Quello che manca è una trama credibile e un finale degno di questo nome.
La storia è la meno originale di tutta la saga, è soltanto un copia incolla di altri episodi con riferimenti espliciti per far contenti i fan sfegatati. E' chiaramente un film commerciale sviluppato pensando alle vendite più che alla storia.
Infatti avevamo lasciato Leia nell'episodio 6 con l'aspettativa di ritrovarla Jedi nel 7 (Luke le dice che imparerà anche lei a usare la forza e anche Yoda la vede come futura Jedi), e invece non è nemmeno l'ombra della combattente degli scorsi episodi. Sembra più Jessica Fletcher.
Sicuramente la cosa meno riuscita in assoluto è la figura di Kilo Ren. Non dico che era facile trovare un degno sostituto di Darth Fener, ma almeno potevano sforzarsi più di 5 minuti. E' il cattivo meno riuscito di tutta la saga. Ha una maschera, ma non ha nessun motivo per indossarla. Infatti se la toglie e viene subito rivelata la sua identità senza nemmeno creare un alone di mistero. Non è forte nemmeno quanto il pollice di Darth Fener, infatti Rey prende in mano per la prima volta una spada laser e lo batte in duello. Il che è abbastanza ridicolo dato che non è stata addestrata da nessuno. E a cosa sono serviti gli insegnamenti di Yoda se chiunque può controllare la forza e brandire una spada laser? La forza diventa qualcosa che è sufficiente pensare di avere per ottenerla? Molto meno interessante.
Il film è teso dall'inizio alla fine e la colonna sonora non aiuta. Anche quando compare Kilo Ren è deludente il motivo di sottofondo, che infatti non riesco nemmeno a ricordare. Nulla a che vedere con la marcia imperiale.
Anche il finale è deludente, assomiglia più al finale di un telefilm. In nessun altro episodio veniva mostrata una scena a metà nel finale, che serve solo costringere gli spettatori a vedere il seguito.
Rivoglio Lucas! Disney bocciata. [-]

Premetto che quando hanno cominciato a pubblicizzare il film partendo da un countdown di -56 settimane avevo delle riserve riguardo l'andarlo a vedere al cinema poichè non sono un simpatizzante di questo genere, ma solo col tempo ho appurato che un tale kolossal meritava di essere visto e quindi dopo un anno di lavaggio del cervello mi sono convinto che Star Wars il risveglio della forza dovesse presentarsi come un capolavoro... ma dopo averlo visto posso dire che non è così. Questo non significa che il film non l'ho gradito, perchè di fatto mi è piaciuto e senz'altro gli riconosco l'ineccepibile qualità, gli effetti speciali sono  spettacolari, le scene action sono state girate benissimo, di conseguenza è ottima la regia così come la fotografia ma qui il problema è che il film tarda a svegliarsi, il coinvoilgimento arriva solo dopo l'intervallo, dopo una prima parte che ha presentato numerosi punti deboli facendo così scaturire una noia fortunatamente non critica. [+]

Premetto che quando hanno cominciato a pubblicizzare il film partendo da un countdown di -56 settimane avevo delle riserve riguardo l'andarlo a vedere al cinema poichè non sono un simpatizzante di questo genere, ma solo col tempo ho appurato che un tale kolossal meritava di essere visto e quindi dopo un anno di lavaggio del cervello mi sono convinto che Star Wars il risveglio della forza dovesse presentarsi come un capolavoro... ma dopo averlo visto posso dire che non è così. Questo non significa che il film non l'ho gradito, perchè di fatto mi è piaciuto e senz'altro gli riconosco l'ineccepibile qualità, gli effetti speciali sono  spettacolari, le scene action sono state girate benissimo, di conseguenza è ottima la regia così come la fotografia ma qui il problema è che il film tarda a svegliarsi, il coinvoilgimento arriva solo dopo l'intervallo, dopo una prima parte che ha presentato numerosi punti deboli facendo così scaturire una noia fortunatamente non critica. Alla fine lo spettatore rintraccia la forza di cui si è così tanto parlato, tutto ciò che concerne l'action appare quindi coinvolgente ed esteticamente grandioso ( comunque è sempre bello vedere un combattimento con le spade laser) ma non è sostanzialmente epico. Da ciò si evince a mio avviso il fatto che Star Wars tiene molto a non deludere il fan ma inevitabilmente volge la sua attenzione all'estetica sacrificando i contenuti di ciò che presenta, allo spettatore viene data l'opportunità di cogliere il concetto chiave e seppur egregiamente coinvolto non gode dell'epica ma più che altro del fantastico anche se alla fine approda alla conclusione che la tecnica si rinnova e l'entusiasmo viene meno ma è pur sempre Star Wars e lo si apprezza comunque.

Star Wars episodio VII nasce per piacere.
Non è un’opera sperimentale, ma un ottimo punto di partenza.
Lì dove Lucas azzardava, Abrams invece si tira indietro. Lì dove i prequel osavano, Episodio VII preferisce percorre il sentiero battuto.
Anziché guardare al futuro, Il Risveglio della Forza strizza l’occhio al passato. Rivisita la saga e ne estrapola gli elementi più importanti.
È un’operazione centellinata quella prodotta dalla Disney. Un processo cauto che non vuole scontentare nessuno.
È come un compito ben fatto al quale non si può negare un bel voto.
Ma in cosa esattamente questo film non convince?
Potrei dirvi che la regia è mediocre, che la fotografia è penosa e che gli attori sono dei pezzi di cartone. [+]

Star Wars episodio VII nasce per piacere.
Non è un’opera sperimentale, ma un ottimo punto di partenza.
Lì dove Lucas azzardava, Abrams invece si tira indietro. Lì dove i prequel osavano, Episodio VII preferisce percorre il sentiero battuto.
Anziché guardare al futuro, Il Risveglio della Forza strizza l’occhio al passato. Rivisita la saga e ne estrapola gli elementi più importanti.
È un’operazione centellinata quella prodotta dalla Disney. Un processo cauto che non vuole scontentare nessuno.
È come un compito ben fatto al quale non si può negare un bel voto.
Ma in cosa esattamente questo film non convince?
Potrei dirvi che la regia è mediocre, che la fotografia è penosa e che gli attori sono dei pezzi di cartone. Ma sarebbe una grossa bugia.
Questa pellicola ha dei pregi enormi, se non altro per il fatto di aver creato un mondo tangibile in cui la computer grafica non domina la scena.
C’è il sapore del vecchio che si incontra amorevolmente col nuovo. I personaggi storici che vanno a braccetto con gli attori giovani e i vecchi leitmotiv della saga (musicali e non) che non impediscono al nuovo di avanzare.
Molti l’hanno definito un dejà vu, ma io la definirei una bella sviolinata. Un complimento che una donna ama sentirsi dire. Un album fotografico che ci piace sfogliare nei momenti di nostalgia.
Ed è questo il vero problema della pellicola.
Come ho detto all’inizio, Star Wars episodio VII nasce per piacere. Pensato forse fin troppo per farsi adorare dalla massa. Dai fan. Dalla critica.
Tutto è studiato. Calcolato per risultare bello. Fresco. Nostalgico.
Non è un’opera di getto. Un bel verso poetico che nasce dritto dal cuore.
Il cuore c’è ma occupa la seconda posizione, preceduto sensibilmente dalla ragione.
Dove Lucas sbagliava, ma con amore, Abrams invece coglie l’essenza della saga e ci riesce solo dopo un’attenta riflessione.
Ed è proprio in questa critica che Star Wars episodio VII trova la sua forza.
Non bisogna dimenticare che fino a qualche mese fa potevamo immaginare Han Solo felicemente sposato con Leia, Chewie assieme ai suoi simili su Kashyyyk, Luke a capo del nuovo ordine dei Jedi e la galassia in pace sotto l’ala democratica della Repubblica.
Ma tutto questo adesso non esiste più.
Episodio VII mette in discussione questa staticità, come a voler comunicare che affinché qualcosa viva deve necessariamente muoversi.
E grazie a questo pretesto la Forza quindi si risveglia. E nel risvegliarla, Abrams usa cautela.
Non si può infatti destare un orso dal letargo gridandogli nelle orecchie.
Se vogliamo che l’animale non ci aggredisca dobbiamo usare prima di tutto prudenza, pazienza e anche un po’ di gentilezza.
Inutile negarlo, questo nuovo capitolo è anche un’operazione commerciale. Un affare che sottrarrà all’audience diversi milioni di dollari.
Ma nonostante l’industria sia ingorda di nuovi guadagni non si è dimenticata della sua missione più importante: rilanciare Star Wars e risvegliare quella Forza che, nel bene e nel male, tiene unita tutta la galassia.
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JJ Abrams ci regala un nuovo star wars che di nuovo a pochissimo... sembra una passerella per le vecchie glorie,glorie che tra l'altro reggono tutto il film in modo strepitoso. Le new entry sono molto scarse... solo  la Ridley regala una interpretazione degna di nota. Harrison Ford ci regala un Ian Solo strepitoso,la morte del personaggio nel finale per i veri fan(come me) sarà uno shock. Il film riprende episodio quattro in tutto,sembra una fotocopia che intrattiene grandemente e con divertimento(anche grazie al piccolo droide). La vera nota stonata del film oltre alle giovani new entry sono i cattivi-Lucas ci ha regalato un lato oscuro grandioso con Palpatine,Vader,Darth Maul,Dooku e qui invece troviamo un Adam Driver inespressivo lento e capricciosa parodia comica di Dart Vader. [+]

JJ Abrams ci regala un nuovo star wars che di nuovo a pochissimo... sembra una passerella per le vecchie glorie,glorie che tra l'altro reggono tutto il film in modo strepitoso. Le new entry sono molto scarse... solo  la Ridley regala una interpretazione degna di nota. Harrison Ford ci regala un Ian Solo strepitoso,la morte del personaggio nel finale per i veri fan(come me) sarà uno shock. Il film riprende episodio quattro in tutto,sembra una fotocopia che intrattiene grandemente e con divertimento(anche grazie al piccolo droide). La vera nota stonata del film oltre alle giovani new entry sono i cattivi-Lucas ci ha regalato un lato oscuro grandioso con Palpatine,Vader,Darth Maul,Dooku e qui invece troviamo un Adam Driver inespressivo lento e capricciosa parodia comica di Dart Vader. Una nuova trilogia fatta soprattutto per soldi e guadagno,io non avrei toccato nulla e non mi sarei mai agganciato agli episodi canonici,forse era meglio realizzare una trilogia di star wars sul periodo della guerra tra jedi e sith che anticipava la vera trilogia di Lucas. Purtroppo non posso assolutamente considerarlo un grande star wars,i veri fan capiranno. Sa intrattenere con intelligenza e divertimento ma si regge tutto sulle vecchie glorie e le new entry sono molto scarse... quasi comiche,solo la ridley vale veramente   [-]

A fine film si ha subito la sensazione che la macchina produttiva che ha deciso di rimettere mano alla saga cinematografica più famosa del mondo, non abbia voluto stavolta rischiare più di tanto, dopo i tre disastrosi prequel di inizio secolo. Questa scelta ha i suoi pregi e i suoi difetti. Il pregio principale consiste nel fatto che così facendo, lo spettatore si è ritrovato perfettamente calato nell’atmosfera del primo Star Wars, difronte quindi a una pellicola che riesce a mixare perfettamente l’aspetto psicologico dei personaggi con le scene di battaglie spaziali, senza sovraccaricarle di eccessivi effetti speciali e di un’azione strabordante e fuori misura come invece era accaduto in precedenza. [+]

A fine film si ha subito la sensazione che la macchina produttiva che ha deciso di rimettere mano alla saga cinematografica più famosa del mondo, non abbia voluto stavolta rischiare più di tanto, dopo i tre disastrosi prequel di inizio secolo. Questa scelta ha i suoi pregi e i suoi difetti. Il pregio principale consiste nel fatto che così facendo, lo spettatore si è ritrovato perfettamente calato nell’atmosfera del primo Star Wars, difronte quindi a una pellicola che riesce a mixare perfettamente l’aspetto psicologico dei personaggi con le scene di battaglie spaziali, senza sovraccaricarle di eccessivi effetti speciali e di un’azione strabordante e fuori misura come invece era accaduto in precedenza. Da un certo punto di vista è proprio questo che lo spettatore andava cercando: l’antico, ma originale ‘Guerre stellari’ di una volta, lo stile che lo aveva contraddistinto, i personaggi che lo avevano caratterizzato e reso celebre. Molto intelligente, a questo proposito, la scelta di affidare la parte centrale della storia al personaggio più celebre e amato dal pubblico, quello Han Solo che nonostante l’importante età di oltre settant’anni non è affatto né fuori ruolo, né fuori forma. Sull’altro versante bisogna però anche riconoscere che questa scelta di non discostarsi troppo dal materiale originale, genera anche il difetto stesso della pellicola. Ricalcare vecchi schemi è un’idea intelligente si, ma limitante allo stesso tempo. Contemporaneamente bisognerebbe anche cercare infatti idee innovative, dare spazio alla fantasia per creare situazioni nuove e originali che diano vigore alla ‘forza’ narrativa del film, al fine di fornirci un prodotto di stampo classico, ma aggiornato, sostanzialmente portatore di novità al suo interno. Obiettivo quest’ultimo non solo non centrato, ma neanche minimamente cercato. Dobbiamo altresì anche tenere a mente che siamo difronte al primo episodio di una nuova trilogia e che magari dovremmo in futuro tornare a riconsiderare il giudizio su questo film, alla luce della nuova saga nella sua interezza, augurandoci che i prossimi episodi siano in grado di allargare l’orizzonte e le pretese di una storia comunque affascinante [-]

Da lettore di Asimov capite bene che non posso esaltarmi per ogni cosa riprodotta nella serie come chi vede tutto come se fosse originale. Anche se fin da piccolo Star Wars mi ha ammaliato e appassionato e ne subisco il fascino, cerco di essere imparziale. 
Il film è valido, c'è tutto il bello star wars, ma la trama è pavida e servile. Dona allo spettatore quello che ha già amato, senza osare troppo.
SPOILER 
Il figlio di Han Solo[+]

Da lettore di Asimov capite bene che non posso esaltarmi per ogni cosa riprodotta nella serie come chi vede tutto come se fosse originale. Anche se fin da piccolo Star Wars mi ha ammaliato e appassionato e ne subisco il fascino, cerco di essere imparziale. 
Il film è valido, c'è tutto il bello star wars, ma la trama è pavida e servile. Dona allo spettatore quello che ha già amato, senza osare troppo.
SPOILER 
Il figlio di Han Solo tradisce il maestro, ne segue uno brutto e prende la via del male? Dove l'avevo già sentita questa?
C'è una morte nera da far saltare e la resistenza deve attaccarla. Ma è necessario un intervento interno dove padre e figlio si incontrano. L'ho già sentita..
Insomma, non nego che l'attaccamento ai personaggi porti ad apprezzare il tutto, ma dietro questo si percepisce un odore stantio che porta a chiedersi, durante il film, se non ci si fsse divertiti di più a rivedere i primi originali che questo.
La giovane Jedi mi è piaciuta, ma cresce troppo in fretta, senza sapere niente dei poteri che di solito vengono allenati e sconfigge il cattivo sia mentalmente che fisicamente rendendo l'antagonista pietoso anziché terrificante.
I risvolti aperti però lasciano ben sperare e se nei priissimi film ci sarà una svolta sarò felice di ricredermi su questo primo film, se verrà usato come trampolino per una storia nuova e avvincente. [-]

Premetto per prima cosa che il seguento testo conterrà anticipazioni del film. Detto questo, vorrei andare a vedere cosa per me funziona e non funziona di questo capitolo di Star Wars, arrivato a seguito di un anno di marketing incessante (andando al cinena settimana per settimana si vedeva in countdown del tempo mancante all'uscita) ma che alla fine non convince. La cosa sicuramente migliore del prodotto sono ambientazioni ed effetti speciali, ottimamente curati e di grande effetto ma senza esagerazioni. Anche le sequenze di azione sono ben fatte, intrattengono senza però annoiare. Purtroppo gli aspetti veramente positivi finiscono qui, per giungere a quella che è la nota dolente del film: la trama. [+]

Premetto per prima cosa che il seguento testo conterrà anticipazioni del film. Detto questo, vorrei andare a vedere cosa per me funziona e non funziona di questo capitolo di Star Wars, arrivato a seguito di un anno di marketing incessante (andando al cinena settimana per settimana si vedeva in countdown del tempo mancante all'uscita) ma che alla fine non convince. La cosa sicuramente migliore del prodotto sono ambientazioni ed effetti speciali, ottimamente curati e di grande effetto ma senza esagerazioni. Anche le sequenze di azione sono ben fatte, intrattengono senza però annoiare. Purtroppo gli aspetti veramente positivi finiscono qui, per giungere a quella che è la nota dolente del film: la trama. Scandalosa è la scelta di ricalcare in pratica interamente la storia che era stata mostrata nel capitolo VI, di fatto in ogni singolo punto dello svolgimento e con qualche richiamo al capitolo V (non starò a ricordare tutte le similitudini in quanto sono un gran numero e sono già state riportate da altri). Data la totale mancanza di fantasia che è stata messa, questa potrebbe essere stata scritta da chiunque e non ci sarebbe stato bisogno di scomodare grandi nomi, in aggiunta a questo essa presenta dei buchi non trascurabili; infatti alcune scene sono state costruite giusto per eccitare i nostalgici e i fanboy, come la sequenza dell'attacco della "mega Morte Nera", dove la resistenza impiega i soliti "rosso 1" e "rosso 2" in un attocco totalemente disorganizzato quando a scudi abbassati avrebbe dovuto usare tutto il suo arsenale, facendo risultare il tutto come totalmente insensato. A peggiorare il tutto l'unica scelta veramente originale,ovvero la particolare personalità di Kylo Ren, non funzionana e fa perdere al personaggio di credibilità, aspettando comunque che sia data una spiegazione sensata al suo passaggio al lato oscuro (come fu per Anakin). Vorrei poi dare una mia personale visione su altre che sono state viste come incongruenze della trama che però portrebbero avere una spiegazione sensata, come la maestria con cui Rey padroneggia la forza: questa e quasi sicuramente la figlia di Luke e ha ricevunto un addestramento al pari di di quello di Kylo Ren (Ben Solo), per qualche motivo che sarà visto nei capitoli successivi ha perso la memoria ed al percepire la forza i suoi poteri sopiti (già allenati) si sono risvegliati. A qusto propostito è giusta la continuità generazionale che è stata data, sia per dare un collegamento con i capitoli precedenti sia perchè questo è il funzionamento della forza. Vedendo poi come il Primo Ordine sia tornato così forte dopo appena 30 anni, si può fare un parallelismo storico con la Germania post prima guerra mondiale che da devastata è tornata più forte di prima, la cosa che non si spiega è come la Repubblica sia così totalmente disorganizzata. Per passare poi alla recitazione i protagonisti sono tutti bene o male convincenti, d'altro canto alcuni personaggi secondari quali Oscar Isaac (alias Poe il "miglior pilota della resistenza") sono totalmente indegni e questo non può essere solo dovuto al doppiaggio. Scandaloso è poi per una produzione il fatto che JJ Abrams abbia buttato dentro il film amici e parenti tra cammei e particine. In definitiva il film meriterebbe più probabilmente 3 stelle perchè tecnicamente è evidentemente buono, tuttavia data la totale mancanza di coraggio dimostrata nella sceneggiatura data la palese volontà di far cassa che prevale su quella di produrre un film originale assegno 2 stelle.
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Da lettore di Asimov capite bene che non posso esaltarmi per ogni cosa riprodotta nella serie come chi vede tutto come se fosse originale. Anche se fin da piccolo Star Wars mi ha ammaliato e appassionato e ne subisco il fascino, cerco di essere imparziale. 
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Da lettore di Asimov capite bene che non posso esaltarmi per ogni cosa riprodotta nella serie come chi vede tutto come se fosse originale. Anche se fin da piccolo Star Wars mi ha ammaliato e appassionato e ne subisco il fascino, cerco di essere imparziale. 
Il film è valido, c'è tutto il bello star wars, ma la trama è pavida e servile. Dona allo spettatore quello che ha già amato, senza osare troppo.
SPOILER 
Il figlio di Han Solo tradisce il maestro, ne segue uno brutto e prende la via del male? Dove l'avevo già sentita questa?
C'è una morte nera da far saltare e la resistenza deve attaccarla. Ma è necessario un intervento interno dove padre e figlio si incontrano. L'ho già sentita..
Insomma, non nego che l'attaccamento ai personaggi porti ad apprezzare il tutto, ma dietro questo si percepisce un odore stantio che porta a chiedersi, durante il film, se non ci si fsse divertiti di più a rivedere i primi originali che questo.
La giovane Jedi mi è piaciuta, ma cresce troppo in fretta, senza sapere niente dei poteri che di solito vengono allenati e sconfigge il cattivo sia mentalmente che fisicamente rendendo l'antagonista pietoso anziché terrificante.
I risvolti aperti però lasciano ben sperare e se nei priissimi film ci sarà una svolta sarò felice di ricredermi su questo primo film, se verrà usato come trampolino per una storia nuova e avvincente. [-] [-]