Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

In tutta sincerità, dopo aver visto il film, mi aspettavo di leggere commenti negativi, addirittura insulti dai fanboy più accaniti, invece questo VII episodio ha lasciato gran parte del pubblico entusiasta, gran parte eccetto me. Partiamo dicendo che il film è senza dubbio ottimo dal punto di vista "visivo", favolosi gli effetti speciali, che accompaganti ai paesaggi mozzafiato (dopo tutto il regista è J.J. Abrams) incantano ed affascinano lo spettatore. Qui però non stiamo parlando di un qualunque film, stiamo parlando di un sequel di Star Wars e allora le scene, gli effetti spaciali ed i bei paesaggi passano subito in secondo piano lasciando spazio alla storia ed al filo conduttore che collega gli eventi di ben due trilogie! Ed è proprio nella storia il vero punto critico di questo film. In sostanza con questo sequel sono riusciti a cancellare con un colpo di spugna, tutti e dico tutti i fatti narrati nei precedenti sei episodi. In 5 maledettissimi minuti, perchè tanto ci è voluto a far morire uno dei miei personaggi preferiti (Han Solo) e altrettanti per distruggere l'intera Repubblica, hanno cancellato tutte le innumerevoli avventure, sofferenze e fatiche compiute dal povero Luke Skywalker! Per non parlare poi dei nuovi personaggi, che ad esclusione della nuova protagonista Rey, bella simpatica e con una vita frenetica e faticosa (ricorda molto il piccolo Anakim dal mio punto di vista) e Poe, anche lui affascinante pilota e soldato, sono tutti scontanti ed al limete del tragicomico. Basti pensare a Finn, ex stormtroper fuggito dalle grinfie del Primo Ordine, che si trasforma in un goffo buono a nulla. Peggio ancora Kylo Ren, "il nuovo cattivo", che cerca in ogni modo di emulare il compianto nonno Dart Veder, ma che invece si rivela essere uno squilibrato schizzofrenico che non riesce a controllare la sua rabbia. E fin qui l'idea era anche buona, ma alla fine le prende di santa ragione da una ragazza (Rey) che ha imparato ad usare la forza il giorno prima, mandando a quel paese tutto l'allenamento Jedi (o anche Sith che sia) descritto nei film precedenti.
In oltre lascia senza parole il ruolo dato a Luke Skywalker, rappresentato come erimita e solitario, che lascia distruggere tutto ciò per il quale si è sacrificato nella sua vita... in sostanza hanno reso il mitico Jedi un fallito, e questo , insieme alla banale morte del povero Han è il fatto che piú lascia con la bocca asciutta.
Sono uscito dal cinema decisamente con l'amaro in bocca.