jackiechan90
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domenica 20 dicembre 2015
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la forza c'è, l'epica no
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Partiamo subito da un dato di fatto: il film non è fatto male tecnicamente. Le scene di lotta sono molto veritiere e, per la prima volta, vengono mostrate chiaramente le ferite prodotte dalle spade laser. A ciò si aggiunga il sonoro che rende tutto più veritiero e, insieme alle musiche, è sicuramente il vertice di un grande lavoro di ricerca. In generale si nota una regia più "sporca" con un mix di effetti speciali vecchi e nuovi. Un mix ben riuscito che rende merito al regista JJ Abrams che riesce, in questo modo, a rendere più attuale, visivamente, l'universo di Star Wars.
A livelli di sceneggiatura la questione cambia rendendo esplicito l'intento del regista di calcare l'onda emotiva dello spettatore più anziano che ha già visto le precedenti trilogie.
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Partiamo subito da un dato di fatto: il film non è fatto male tecnicamente. Le scene di lotta sono molto veritiere e, per la prima volta, vengono mostrate chiaramente le ferite prodotte dalle spade laser. A ciò si aggiunga il sonoro che rende tutto più veritiero e, insieme alle musiche, è sicuramente il vertice di un grande lavoro di ricerca. In generale si nota una regia più "sporca" con un mix di effetti speciali vecchi e nuovi. Un mix ben riuscito che rende merito al regista JJ Abrams che riesce, in questo modo, a rendere più attuale, visivamente, l'universo di Star Wars.
A livelli di sceneggiatura la questione cambia rendendo esplicito l'intento del regista di calcare l'onda emotiva dello spettatore più anziano che ha già visto le precedenti trilogie. Il genio citazionista (e anche astuto elaboratore di marketing) inserisce nei momenti cruciali Harrison Ford, Chewbecca (l'unico degli attori ad essersi conservato bene, senza neanche un pelo brizzolato), Carrie Fisher, D-3BO (che invece presenta i segni del tempo con un braccio rosso) e C1-P8. Le nuove leve, invece, che metaforicamente rappresentano lo spettatore neofita della saga, stentano a decollare per questo primo episodio. Dei tre l'unico che si salva da una rappresentazione piatta e stereotipata è John Boyega che riesce a rendere più umana la figura dello stormtropper. In questo modo viene fatta vedere la parte più "umana" delle Guerre Stellari, quella vista dal basso, dal punto di vista delle comparse. Questa chiave di lettura è la parte più interessante e innovativa di questo episodio, che per il resto, non riesce a trovare una sua "aura di epicità" come le precedenti trilogie. Le quali avevano dentro di sè un filo conduttore che rileggeva i grandi archetipi della letteratura e del cinema stesso: il viaggio avventuroso all'insegna della libertà (prima trilogia, anni 70) e l'eterna lotta tra bene e male con le scelte che entrambe comportano (seconda trilogia, anni 2000). ecco, quest'ultimo aspetto di epicità che caratterizzava entrambe le trilogie precedenti (ciascuna a modo suo) è quello di cui si sente la mancanza in questo nuovo episodio e che, si spera, possa essere approfondito ulteriormente nei prossimi capitoli per poter dare un senso a questa nuova trilogia. Altrimenti questa operazione rischia di diventare, come già detto da altri, un mero "reboot" della prima saga che ha con l'unico scopo di un merchandising trito e ritrito o di un ennesima saga fantasy con protagonisti uguali a quelli già visti in Harry Potter e Hunger Games. E a tal proposito: ma da quando la spada laser è come la bacchetta di Harry Potter che sceglie lei chi la deve maneggiare?
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stockton
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lunedì 21 dicembre 2015
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finalmente un film vero
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dopo aver visto nei episodi precedenti una sorta di doppia trilogia "dogmatica" in cui ogni vicenda era legata ad una lotta tra buoni e cattivi, e non c'era margine per altro, questo invece un film attuale, molto piu' moderno anche rispetto ai film della seconda trilogia, quest'ultima troppo ancorata come impostazione ideologica alla trilogia degli anni 80. Tutto questo per dire che episodio VII forse vale la pena andarlo a vedere pur non avendo un background dei film precedenti.
Tanto per dire, si ha una descrizione piu' strutturata dei rapporti interpersonali (Han solo e la principessa leila 30 anni dopo), maggiore introspezione dei personaggi principali, ma anche la valorizzazione delle mitiche sturmtroopers, che nelle trilogie passate erano viste sempre come le forze "sfigate" del male, che non prendevano mai il bersaglio e venivano sempre fulminate senza scampo dai buoni, mentre qui hanno una loro valenza ed anche un loro spessore a livello di trama, addirittura fino a far diventare protagonista uno di loro.
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dopo aver visto nei episodi precedenti una sorta di doppia trilogia "dogmatica" in cui ogni vicenda era legata ad una lotta tra buoni e cattivi, e non c'era margine per altro, questo invece un film attuale, molto piu' moderno anche rispetto ai film della seconda trilogia, quest'ultima troppo ancorata come impostazione ideologica alla trilogia degli anni 80. Tutto questo per dire che episodio VII forse vale la pena andarlo a vedere pur non avendo un background dei film precedenti.
Tanto per dire, si ha una descrizione piu' strutturata dei rapporti interpersonali (Han solo e la principessa leila 30 anni dopo), maggiore introspezione dei personaggi principali, ma anche la valorizzazione delle mitiche sturmtroopers, che nelle trilogie passate erano viste sempre come le forze "sfigate" del male, che non prendevano mai il bersaglio e venivano sempre fulminate senza scampo dai buoni, mentre qui hanno una loro valenza ed anche un loro spessore a livello di trama, addirittura fino a far diventare protagonista uno di loro.
Non manca l'ironia in certe vicende, anche se Ian pardon HAN Solo ormai ha i suoi anni e si vede (si era già visto nell'ultimo episodio di indiana jones).
Il film si poggia molto su di lui e sui nuovi protagonisti Rey e Finn, pero' alla fine della fiera, nonostante gli applausi in sala, il film non convince fino in fondo. Il cattivo in certi momenti fa quasi sorridere e la sua connotazione familiare, messa presto in luce, toglie anche un po' di suspense (della serie.. la scena "luke sono tuo padre", difficilmente si potrà bissare). Inoltre certe scene sono troppo legate alla mitologia degli anni 80, battaglie di spade laser incluse, per fortuna durano il giusto per non far afflosciare la trama.
Poi come ha scritto anche un altro utente, non si capisce come mai si torni sempre da capo a dodici: sconfitto l'impero, è tornato di nuovo un altro impero di cui pero' non si sa nulla se non che è sempre cattivo e sempre costituito dalle stesse tipologie di personaggi (il tipo imperatore, il tipo darth vader, si aggiunge anche un generale "normale" ma "rampante" e altrettanto cattivo).
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mauro
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lunedì 21 dicembre 2015
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balle spaziali
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Vi ricordate la parodia Balle spaziali? Ecco il film in alcuni tratti raggiunge la parodia, specie nelle vesti del figlio di Solo, è un nerd non si può vedere nelle vesti del cattivo, è un po' come da piccoli quando calzavamo le scarpe dei nostri genitori per sembrare più adulti. Il film è memorabilia allo stato puro, c'è il bar del ritorno dello jedi, l'attacco aereo del finale di guerre stellari ed altre scene ripetute, la mappa qui viene scambiata col messaggio del primo guerr stellari. Come c'è il deserto del primo film e tutta la pellicola è stata rifatta ricalcando quelle della prima serie. Questa scelta ci dice inequivocabilmente una cosa: che l'originale non si batte! La toria giusta, il periodo giusto, gli attori giusti, sono alchimie che non si possono ripetere a distanza di tantissimi anni.
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Vi ricordate la parodia Balle spaziali? Ecco il film in alcuni tratti raggiunge la parodia, specie nelle vesti del figlio di Solo, è un nerd non si può vedere nelle vesti del cattivo, è un po' come da piccoli quando calzavamo le scarpe dei nostri genitori per sembrare più adulti. Il film è memorabilia allo stato puro, c'è il bar del ritorno dello jedi, l'attacco aereo del finale di guerre stellari ed altre scene ripetute, la mappa qui viene scambiata col messaggio del primo guerr stellari. Come c'è il deserto del primo film e tutta la pellicola è stata rifatta ricalcando quelle della prima serie. Questa scelta ci dice inequivocabilmente una cosa: che l'originale non si batte! La toria giusta, il periodo giusto, gli attori giusti, sono alchimie che non si possono ripetere a distanza di tantissimi anni. In chi come me ha vissuto quel periodo storico da bambino tutto ciò sucita una lacerante nostalgia e rende il paragone improponibile, tra questo film e quelli della prima serie.Come dicevo prima, si poteva recuperare il gusto e la fattura delle prime pellcole, ma non bisognava scadere così tanto nei clichè già triti e ritriti, in soluzioni già sfruttate ampiamente, in più con attori originali di quei movies, non aveva proprio senso.In definitiva sembra un film fatto per ricordare l'infanzia a noi adulti, più che coinvolgere i bambini, o chi ha visto molto dopo tutta la serie. Per me è una caduta di stile che porta la pellicola nel b movie. Forse questa storia è ora di farla terminare, ha già dato! Mi sembra la riprova, difficile fare qualcosa di nuovo, difficle entusiasmare più di quanto non si sia già fatto, su ammettiamolo la saga ha perso la sua forza!
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(di cle72)
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milanesexcaso
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venerdì 25 dicembre 2015
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la distruzione di un colossal
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Se come me siete dei fan di Star Wars evitate questo film come la peste e dimenticatene l'esistenza.
Bastano pochi minuti per capire le intenzioni della Disney: fare il remake di Star Wars IV per ricreare la trilogia tagliando l'intelligenza dell'Impero, gli intrighi politici, la magia dei Jedi, le ragioni della guerra, la coerenza della trama e tutto ciò che rendeva Star Wars il capolavoro che noi tutti conosciamo per renderlo una buffonata alla Twilight da dare in pasto ai bimbiminkia cresciuti guardando i meme dei panda sul cellulare, ascoltando Justin Bieber, che hanno una paghetta da spendere ma non un cervello capace di capire una trama degna di questo nome.
Un sacrilegio in 3D, farcito di battutine e sketch comici degni di Massimo Boldi (vedi gli stormtrooper che scappano vedendo le scintille che produce Kylo Ren con la spada laser in una delle sue innumerevoli sbroccate da bambino instabile uscire dalla porta).
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Se come me siete dei fan di Star Wars evitate questo film come la peste e dimenticatene l'esistenza.
Bastano pochi minuti per capire le intenzioni della Disney: fare il remake di Star Wars IV per ricreare la trilogia tagliando l'intelligenza dell'Impero, gli intrighi politici, la magia dei Jedi, le ragioni della guerra, la coerenza della trama e tutto ciò che rendeva Star Wars il capolavoro che noi tutti conosciamo per renderlo una buffonata alla Twilight da dare in pasto ai bimbiminkia cresciuti guardando i meme dei panda sul cellulare, ascoltando Justin Bieber, che hanno una paghetta da spendere ma non un cervello capace di capire una trama degna di questo nome.
Un sacrilegio in 3D, farcito di battutine e sketch comici degni di Massimo Boldi (vedi gli stormtrooper che scappano vedendo le scintille che produce Kylo Ren con la spada laser in una delle sue innumerevoli sbroccate da bambino instabile uscire dalla porta). Non voglio menzionare le spade laser che funzionano come l'anello di Frodo, i buchi/voragini nella trama e gli svarioni rispetto alla saga per carità di patria.
Qualcuno fermi J.J. Abrams prima che continui questa "balla spaziale".
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(di vito spericolato)
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vincent84
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domenica 27 dicembre 2015
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il rimpianto della forza
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Eccoci qui, dopo 10 anni dall’uscita del terzo capitolo della saga, catapultati in un piccolo villaggio assediato dai cloni, con interessanti scenari dal vivo che garantiscono una minima percezione di coinvolgimento; vi anticipo che questo sarà l’unico tentativo di novità cinematografica nell’intero film, che è solo un triste e patetico ripescaggio dal passato cominciando dalle informazioni conservate dal simpatico robottino fino ad arrivare all’attacco alla morte nera/pianeta arma. L’intera trama poteva essere facilmente anticipata dallo spettatore soffocando totalmente immaginazione e piacere. L’unico aspetto interessante è la fuga di Luke il cui ritrovamento può rappresentare una buona spinta per i prossimi episodi (ma visto le premesse la cosa è molto complicata).
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Eccoci qui, dopo 10 anni dall’uscita del terzo capitolo della saga, catapultati in un piccolo villaggio assediato dai cloni, con interessanti scenari dal vivo che garantiscono una minima percezione di coinvolgimento; vi anticipo che questo sarà l’unico tentativo di novità cinematografica nell’intero film, che è solo un triste e patetico ripescaggio dal passato cominciando dalle informazioni conservate dal simpatico robottino fino ad arrivare all’attacco alla morte nera/pianeta arma. L’intera trama poteva essere facilmente anticipata dallo spettatore soffocando totalmente immaginazione e piacere. L’unico aspetto interessante è la fuga di Luke il cui ritrovamento può rappresentare una buona spinta per i prossimi episodi (ma visto le premesse la cosa è molto complicata). L’assenza di una colonna sonora adeguata rende tutto ancora più difficile.
Ancora più triste sono i personaggi: un misto di vecchie glorie riesumate e giovani talenti inespressi; è assolutamente piacevole per noi fan rivedere Han solo e Chewbacca ma di certo non si può vivere di rendita. Il film necessitava di nuovi personaggi emozionanti ma dovremmo accontentarci di Kylo Ren e della sua lotta contro la luce, di Finn e il suo problema di progettazione e di Rey e la sua scoperta della forza. Eccezion fatta per quest’ultima gli attori sono senza spessore interpretativo probabilmente viziati dalla mancanza di una loro identità creativa.
Per chi criticava i prequel (dal mio punto di vista non a ragione) ora dovrebbero essere solo inorriditi dalla totale assenza di “forza”, di originalità, di coraggio, di sceneggiatura, d’inventiva… e chi più ne ha più ne metta. Da fan della saga la delusione è totale e il mio rimpianto a questo punto deve solo andare alla cessione della saga dalla Lucas alla Disney.
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oreficul
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mercoledì 16 dicembre 2015
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star wars?
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Prendete Star Wars , tutti i personaggi che avete amato e apprezzato , poi prendete nuovi personaggi poco credibili che per una serie infinita di coincidenze si trovano a scontrarsi con quello che dovrebbe essere un potente Sith che dovrebbe prenndere il posto di DArt Vader , frullate il tutto con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti , tutto legato al caso e a colpi di fortuna incredibili , dimenticate tutto quello che avevate imparato sulla potenza della forza e dei Jedi\Sith che ora possono essere battuti da una raccogli ferraglia e da uno stormtrooper disertore , bene per favore non chiamate questa cosa Star Wars!
Nell'episodio IV per distruggere la morte nera c'è voluto un intero film con una soluzione abbastanza ridicola , ma ok ci poteva stare , ora a distanza di 40 anni riproponi la stessa idendica cosa? Solo con una "morte nera" più grossa della quale trovi il punto debole grazie ad un soldato pulisci cessi disertore? e lo fai in una sola scena , dove uno propone di andare con un paio di x-wing a bombardare il punto debole della struttura e di far disattivare gli scudi da un vecchio Ian Solo/pessimo padre , no dai ditemi che ho visto una parodia di Star Wars!
Ditemi che non ho visto un Sith con poteri incredibili ed esagerati avere difficoltà con uno stormtrooper che prendeva la spada in mano per la prima volta!( si era ferito direte voi.
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Prendete Star Wars , tutti i personaggi che avete amato e apprezzato , poi prendete nuovi personaggi poco credibili che per una serie infinita di coincidenze si trovano a scontrarsi con quello che dovrebbe essere un potente Sith che dovrebbe prenndere il posto di DArt Vader , frullate il tutto con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti , tutto legato al caso e a colpi di fortuna incredibili , dimenticate tutto quello che avevate imparato sulla potenza della forza e dei Jedi\Sith che ora possono essere battuti da una raccogli ferraglia e da uno stormtrooper disertore , bene per favore non chiamate questa cosa Star Wars!
Nell'episodio IV per distruggere la morte nera c'è voluto un intero film con una soluzione abbastanza ridicola , ma ok ci poteva stare , ora a distanza di 40 anni riproponi la stessa idendica cosa? Solo con una "morte nera" più grossa della quale trovi il punto debole grazie ad un soldato pulisci cessi disertore? e lo fai in una sola scena , dove uno propone di andare con un paio di x-wing a bombardare il punto debole della struttura e di far disattivare gli scudi da un vecchio Ian Solo/pessimo padre , no dai ditemi che ho visto una parodia di Star Wars!
Ditemi che non ho visto un Sith con poteri incredibili ed esagerati avere difficoltà con uno stormtrooper che prendeva la spada in mano per la prima volta!( si era ferito direte voi...).Ditemi che non ho visto la raccogli ferro diventare in mezza scena uno Jedi con esperienza e che non l'ho vista battere il pupillo del Nuovo Imperatore.
Ditemi che non ho visto la fine di Star Wars , ditemi che era solo un brutto sogno e che Star Wars il risveglio della forza non è ancora uscito , perfavore.
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[+] vorrei dirtelo
(di mindless90)
[ - ] vorrei dirtelo
[+] mi hai letto nel pensiero
(di hal novemila)
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jaylee
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sabato 19 dicembre 2015
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32 anni dopo, in una galassia lontana lontana...
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Mai vista gente commuoversi al cinema ai titoli di testa. Già questo esempio la dice lunga sull’attesa che avvolgeva il settimo capitolo della più famosa saga stellare di tutti i tempi.
La trama è semplicissima: un nuovo Impero è sorto dalle ceneri del vecchio, e stavolta si chiama Primo Ordine. Con il nuovo Lato Oscuro, il Leader Supremo Snoke ed il suo nuovo potente Darth Vader, (che si chiamo Kylo Ren), la sua nuova Morte Nera, le sue truppe in armatura bianca. Ma la speranza rinasce, in una Galassia lontana lontana… una nuova generazione di Resistenza. Ma solo apprendendo i segreti della Forza la Resistenza ha speranze di rovesciare il Lato Oscuro e l’ultimo maestro Jedi, che potrebbe insegnarli, si è nascosto da qualche parte nell’universo: Luke Skywalker (Mark Hamill).
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Mai vista gente commuoversi al cinema ai titoli di testa. Già questo esempio la dice lunga sull’attesa che avvolgeva il settimo capitolo della più famosa saga stellare di tutti i tempi.
La trama è semplicissima: un nuovo Impero è sorto dalle ceneri del vecchio, e stavolta si chiama Primo Ordine. Con il nuovo Lato Oscuro, il Leader Supremo Snoke ed il suo nuovo potente Darth Vader, (che si chiamo Kylo Ren), la sua nuova Morte Nera, le sue truppe in armatura bianca. Ma la speranza rinasce, in una Galassia lontana lontana… una nuova generazione di Resistenza. Ma solo apprendendo i segreti della Forza la Resistenza ha speranze di rovesciare il Lato Oscuro e l’ultimo maestro Jedi, che potrebbe insegnarli, si è nascosto da qualche parte nell’universo: Luke Skywalker (Mark Hamill). Entrambe le parti lo cercano, ovviamente per motivi opposti.
Cominciamo subito dalle buone notizie, ed è un piccolo spoiler, Jar Jar Binks, il personaggio più stucchevole e insopportabile della saga, non c’è. Dobbiamo ringraziare il regista JJ Abrams per questo? Molti fan avevano storto la bocca quando hanno saputo che sarebbe stato il regista dei reboot di Star Trek (sacrilegio!) ad occuparsi del settimo episodio (cosa che non succederà nei due capitoli conclusivi), e molti erano stati i dubbi sull’effettiva libertà che si sarebbe potuta prendere nella produzione ammiraglia della Disney (ancora di più di The Avengers o di qualunque animazione targata Pixar).
Dobbiamo riconoscere ad Abrams che è stato effettivamente molto abile nel riproporre sapientemente i topoi della serie originale, che si svolge, anche cronologicamente, esattamente a una trentina di anni da il Ritorno dello Jedi; e a tenere il salvabile della trilogia prequel che, effettivamente, solo nel terzo episodio era stata soddisfacente: quindi aspettatevi pianeti desertici, macchine e robot immaginifici e uniformi acronistiche consolidate e non, mix di razze aliene, e ovviamente le magnifiche musiche di John Williams… con l’innesto delle nuove generazioni su quelle vecchie, peraltro in omaggio al politically correct, visto che i nuovi protagonisti sono una ragazza (Daisy Ridley), un nero (John Boyega) ed un ispanico (Oscar Isaac) più il bianco (Adam Driver, che è il cattivo, ovvero l’erede di Darth Vader). Del resto la Disney è la Disney: e se i primi 20-30 minuti vi assicuriamo che vi faranno presagire il peggio (stile Phantom Menace, per intenderci), con questi “ragazzini” impegnati in inseguimenti e in battute da pubblico sotto i 14 anni, fortunatamente il film cresce fino al climax finale. Merito? Saremo di parte, ma il film decolla con Harrison Ford, Ian Solo che entra in scena col fido Chewbecca: allora sai che la Forza è tornata per davvero (anche se tecnicamente Ian Solo non è un Jedi, ma chi se ne frega). Il vecchio leone è perfetto nell’ammantare di aura mistica il nuovo episodio, e le scene con la principessa Leia (Carrie Fisher), ormai entrambi ultrasessantenni, sono veramente intense per tanti versi.
E poi, tra le tante citazioni e easter egg (una su tutte: la sfera di allenamento dei Jedi – ma occhio, perché si vede per un secondo), X-Fighters contro Tie Fighters, spade laser, C3PO e R2D2 (con, e questo è un tocco piacevole, il suo erede BB8), Bene contro Il Male. Alla fine i conti tornano.
Mantenute le promesse? Sì. Capolavoro? Ancora no, ma il finale ci lascia presagire che La Forza si è davvero risvegliata (www.versionekowalski.it)
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i pazzi zen
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lunedì 21 dicembre 2015
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e' un film o un memorabilia?
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Sono una fan della serie e sarò netta: a me non è piaciuto. Non so se mi aspettavo troppo, però mi aspettavo qualcosa.
Ci sono delle cose positive: Rey, che compare come la Nausicaä di Miyazaki, Finn, uno Stormtrooper la cui[+]
Sono una fan della serie e sarò netta: a me non è piaciuto. Non so se mi aspettavo troppo, però mi aspettavo qualcosa.
Ci sono delle cose positive: Rey, che compare come la Nausicaä di Miyazaki, Finn, uno Stormtrooper la cui ribellione porta qualcosa di nuovo e BB-8 il nuovo robot che non è male, ricorda Wally.
Il film nel complesso scorre, gli effetti speciali sono buoni, c'è qualche battuta carina e la presenza dei vecchi eroi che fa il suo.
Il resto ve lo scrivo qua sotto...
Forse J.J. Abrams è troppo fan, forse è perché hanno chiamato lo stesso sceneggiatore de L’impero colpisce ancora, forse è perché avevano così paura di fare qualcosa per non deludere che non c'hanno nemmeno provato.
Fatto sta che il film sembra una fan fiction o, peggio ancora, un reboot in formato fan fiction, uno zip degli Star Wars IV, V, VI, colmo di loro citazioni e memorabilia.
Star Wars: il risveglio della forza è pieno di telefonate, similitudini continue e soffocanti con i vecchi tre film (rapporto Darth Vader/Kylo Ren e Imperatore/Snoke (che diavolo di nome per un cattivo), l'indecisione di Han Solo a rimanere con la resistenza/'indecisione di Finn a rimanere con la resistenza, morte nera/morte nera più grande, i robot che conservano dati importanti e relativa scoperta di Rey/Luke, problemi padri-figli, pianeta Jakku/pianeta Tatooine e chi più ne ha più ne metta).
In più c'è il politically correct di casa Disney, che in alcuni casi sfiora il patetico con l'abbraccio incerto e pudico dei due “anziani” Leia e Han. E' così scandalosamente uncorrect che due non ventenni si diano un bacino sulle labbra? E poi c'è la frase di lei a lui che non so come prendere, e infatti non la prendo: “mi fai sempre impazzire!”.
E che dire della mafia cinese che a un certo punto taglieggia Han Solo? Un'incredibile multi-etnicità terreste (e non mi riferisco a Finn) che si ritrova tutta in una galassia lontana lontana.
Ci sono buoni, che sono tanto buoni quanto piatti (possibile che Leia e Han siano tornati a fare “quel che facevano prima” perché non buoni a fare altro, possibile dare a dei personaggi così belli un'evoluzione così misera?)
E una domanda: ma non ci volevano anni per imparare le tecniche Jedi, com'è che qui sono tutti buoni alla prima?
E ci sono i cattivi: una morte nera più grossa e inutile tanto che basta un solo film per farla fuori, un antagonista adolescente brutto e patetico nella sua rabbia, che fa rimpiangere Jar Jar Binks, che almeno era solo un personaggio secondario e l'immancabile Primo Ordine, il solito Impero/Terzo Reich.
Pensare che c'erano voluti ben tre film per distruggere (e creare) Impero e Imperatore.
Infine, ci sono figure di cui non si capisce l'utilità: il super pilota, una specie di oracolo di Matrix (?) che non fa oracoli, e la mega proiezione del neo Imperatore, tanto per non cambiare proprio nulla dei film precedenti.
A me piace vederci anche una punta di politica americana, perché io, in Rey e Finn, ci vedo tanto Hillary Clinton e Barack Obama. Ma questa è solo una mia fantasia.
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paolo salvaro
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martedì 22 dicembre 2015
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un remake scadente e desolante
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Dysney nel 2012 decide di comprare LucasFilm spendendo oltre 4 miliardi di dollari per acquisire i diritti della saga di Guerre Stellari e per recuperare con ampi interessi la cifra investita nell'affare investe altri milioni per produrre (tanto tra incassi, videogiochi, gadget e magliette tireranno su un miliardo in un mese a voler essere larghi di manica) una nuova trilogia senza nè capo nè coda che scimmiotta in modo imbarazzante quella originale, senza proporre nulla di nuovo nella sostanza, e quando Elsa di Frozen decide di mettersi a giocare con le spade laser non può che venir fuori un film di merda. Questo in poche righe ciò che è successo e ciò che accadrà nei prossimi anni, con la Dsiney che produrrà non solo due seguiti ma anche tre spin-off legati all'universo di Guerre Stellari.
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Dysney nel 2012 decide di comprare LucasFilm spendendo oltre 4 miliardi di dollari per acquisire i diritti della saga di Guerre Stellari e per recuperare con ampi interessi la cifra investita nell'affare investe altri milioni per produrre (tanto tra incassi, videogiochi, gadget e magliette tireranno su un miliardo in un mese a voler essere larghi di manica) una nuova trilogia senza nè capo nè coda che scimmiotta in modo imbarazzante quella originale, senza proporre nulla di nuovo nella sostanza, e quando Elsa di Frozen decide di mettersi a giocare con le spade laser non può che venir fuori un film di merda. Questo in poche righe ciò che è successo e ciò che accadrà nei prossimi anni, con la Dsiney che produrrà non solo due seguiti ma anche tre spin-off legati all'universo di Guerre Stellari.
A questo film non si può dare più di una stella : dopo la scomparsa del testo in sovraimpressione cala il gelo su tutto. La regia è pessima, la sceneggiatura è talmente scontata da far venire la rabbia, i nuovi personaggi sono ridicoli, la recitazione è a tratti imbarazzante se si toglie il povero Harrison Ford e gli effetti speciali sono senz'anima. Tra questi e quelli di Jurassic World non so quali siano fatti peggio (e magari o uno o l'altro si beccherà pure l'Oscar, apriti cielo!).
Possiamo tranquillamente dire che questo progetto fa felice sono le casse della Disney. E' stato sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare sia in chiave di produzione che di scrittura. Inanzitutto non so come hanno potuto affidare la regia a quel pezzente di J.J. Abrams che sulle prime aveva avuto pure la faccia tosta di rispondere: "eh ma, io sto lavorando a Star Trek 3, non posso perdere tempo con Guerre Stellari". Poi devono avergli promesso il doppio dei soldi e allora ha accettato. Ma ecco presentarsi un nuovo problema: "eh ma, io non so sceneggiare un cazzo!" Nessun problema, mamma Disney caccia un'altra valanga di soldi e gli mette a fianco Lawrence Kasdan, quello che aveva scritto L'impero colpisce ancora ed Il ritorno dello Jedi. Purtroppo ormai è solo uno sceneggiatore che si sta godendo la meritata pensione e senza troppa voglia o ispirazione, perciò ha buttato giù quello che gli veniva detto senza fare troppe storie. Ehi! Abrams che fa fare il lavoro sporco ad un altro? Incredibile! In genere lavora da solo e con pochissimo budget a disposizione! Maledetto ....
Dunque com'è questa nuova storia? SPOILER: uno schifo. Luke è scomparso ed il cattivo lo sta cercando da tempo senza successo. (Di nuovo? Ma fate sul serio?) Ci sono un pilota di cui non sapremo niente per due ore ma che a quanto pare è il pilota migliore della Resistenza, di cui non sapremo niente per due ore se non che è guidata dalla principessa Leia, che combatte contro il Primo Ordine, di cui non sampremo niente per due ore se non che sono cattivi e che pur essendo sorto dalle ceneri di un impero defunto, a quanto pare è molto più potente e pericoloso del vecchio Impero (se lo dite voi .... ) perchè la loro Morte Nera è molto più grossa e potente (ed un bel vaffanculo ad alta voce l'ho tirato dopo essermela trovata davanti per la terza volta ...) perchè distrugge interi mondi con esplosioni molto fighe (merda ... non fate più avvicinare Michael Bay al set!) uccidendo milioni di persone che vivono in una Repubblica di cui non sapremo niente per due ore ... e di questa sul serio.... non ne parlano mai. A quanto pare esisteva ancora ma poi esplode ... puff. Tanti saluti. Poi ci sono un nero che era stato arruolato come soldato d'assalto ma che alla prima battaglia scopre che in guerra SI UCCIDONO DELLE PERSONE, oh mio Dio! Non lo avrei mai pensato! Ma se non altro si sforzano di inserire un po' di backgroud storico almeno di questo personaggio, di cui si abozza un passato tragico. E poi il personaggio centrale di questa vicenda, una ragazza forte ed indipendente (..... Disney, cominci a rompere le palle con questa storia) che in qualche modo è legata alla famiglia Skywalker visto che è in grado di usare la forza come uno Jedi. Del cattivo preferirei non parlare: è un nuovo Darth Vader che però a differenza del nonno è senza personalità, senza carisma e fondamentalmente senza coglioni. Passa due ore a distruggere costose apparecchiature elettriche, a lottare contro gli influssi del Bene ed a farsi rimproverare dal capo, il vero leader del Primo Ordine, un alieno di cui (indovinate un po'?) non sapremo niente per due ore. Alla fine la Morte Nera viene distrutta di nuovo ed i buoni vincono, la ragazza si reca presso il pianeta in cui si trova Luke, lo incontra .... ma qui finisce il film, perchè era previsto che Mark Hamill facesse solo un blando cameo, perciò ciao.
SPOILER : Ad un certo punto, mentre seguivo il film con un amico, esclamo: "Meno male che c'è Han Solo ad instillare un po' di buon senso nel resto del gruppo. Mi incazzerei se alla fine lo facessero morire" "No, veramente. Neanche da scherzare". Poi arriva la scena in cui lui e Chewbacca si separano per mettere gli esplosivi, Han rimane da solo e comincio ad avere un brutto presentimento: "No dai oh, non può morire per davvero!" "No, se muore Han Solo il prossimo non lo vengo a vedere". Ed ecco che si presenta su un ponte sospeso su di un baratro oscuro per confrontarsi con il figlio senza minchia che dovrebbe impersonare il cattivo e che si toglie la maschera (.. sul serio lo ha fatto? Non me lo sono immaginato? Ma che senso ha?). Ormai non si può più tornare indietro, uno dei due deve morire per forza a questo punto ed essendo solo il primo film non può che morire il buono, anche perchè era il solo modo per rendere il Darth Vader senza coglioni un cattivo plausibile. Prima ancora che sferri il colpo grido: "Ecco, lo avevo detto!" Han Solo muore. Il mio amico tira una bestemmia. Io ne sto già tirando una dietro l'altra da due ore. Hanno copiato pari pari anche la morte di Obi Wan. Il macello è completo. L'unica cosa certa dopo aver visto questo è che non andrò a vedere il secondo film della "nuova" trilogia. Poco ma sicuro.
Giudizio totalmente negativo e film assolutamente sconsigliato. Resta un mistero per me capire come un regista senza il minimo talento artistico come J.J. Abrams sia così sopravvalutato dai critici cinematografici del mondo. Gli basta scoreggiare per andare oltre il 90% di gradimento su Rotten Tomatoes! E' una roba incredibile! J.J. Abrams non sa dirigere e scrive con il culo eppure gli è bastato che il padre (produttore cinematografico, manco a dirlo) facesse una telefonata agli amici giusti per convincere i dirigenti della Touchstone (mica pizza e fichi) a comprare il primo soggetto scritto dal figlio diciotenne. E da lì in poi, qualunque cosa scrivesse è sempre diventata un film, qualunque serie televisiva ideasse veniva subito passata in televisione (anche se in genere lui mette solo le idee e poi scrivono gli altri) ... e giù di recensioni positive all'unanimità! Mah. Nel campo della fantascienza Ridley Scott, Steven Spielberg e George Lucas sono almeno dieci spanne sopra a J.J Abrams. O c'è qualcuno che vuol paragonare Alien, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Guerre Stellari a quello schizzo di diarrea di Star Trek? Mi auguro di no. Saluti. Che la forza sia con voi.
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(di davidalcor)
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(di albi94)
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artoo detoo
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domenica 20 dicembre 2015
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piccoli jedi "non" crescono....
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Verrebbe da dire "tanto rumore per nulla..."
I più prostrati saranno i 40/50 enni fans accaniti della trilogia originale, che vedranno tradito il loro mito da un'operazione smaccatamente commerciale, che denota evidenti buchi di sceneggiatura e mancanza di originalità, emozione, atmosfera, empatia.
Non voglio incorrere in spoiler quindi mi limiterò a sottolineare che se per acquisire dimestichezza con la forza per Luke ed Anakin ci sono voluti tre film ciascuno, qui una ragazzetta qualsiasi si improvvisa di punto in bianco duellante con spada laser senza uno straccio di maestro che le spiegasse natura, potenzialità e limiti dei suoi poteri, una sciempiaggine assoluta.
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Verrebbe da dire "tanto rumore per nulla..."
I più prostrati saranno i 40/50 enni fans accaniti della trilogia originale, che vedranno tradito il loro mito da un'operazione smaccatamente commerciale, che denota evidenti buchi di sceneggiatura e mancanza di originalità, emozione, atmosfera, empatia.
Non voglio incorrere in spoiler quindi mi limiterò a sottolineare che se per acquisire dimestichezza con la forza per Luke ed Anakin ci sono voluti tre film ciascuno, qui una ragazzetta qualsiasi si improvvisa di punto in bianco duellante con spada laser senza uno straccio di maestro che le spiegasse natura, potenzialità e limiti dei suoi poteri, una sciempiaggine assoluta.
Per non parlare dell'emulo di Darth Vader che, pur comprendendo la volontà da parte degli sceneggiatori di evidenziarne le fragilità caratteriali e la mancanza dello spessore, del carisma e del vissuto personale posseduti invece dal grande maestro oscuro, scade più volte a livello di macchietta patetica, un ragazzino che gioca a cammuffarsi con una maschera del tutto inutile e che si fa mettere sotto dalla prima teen ager senza alcun addestramento che gli si para davanti....
Se ci aggiungiamo la mancata (e necessaria secondo me) spiegazione iniziale della nuova situazione di crisi in cui versa la repubblica (al termine dell'episodio VI li avevamo lasciati trionfanti con l'impero definitivamente spazzato via) e della rapida ascesa di questo nuovo super cattivo che non regge il confronto con il vecchio imperatore, ci rimane in mano un mediocre remake al ribasso, ma molto al ribasso, dell'episodio IV, senza il rapporto fondamentale tra maestro e discepolo (Obi Wan - Luke) che dava un senso all'intero film.
Poche volte le mie aspettative erano state così alte, poche volte la delusione e' stata così cocente.
Peccato.
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